Scattano le indagini sui pacchi Amazon, se hai fatto un ordine forse dovresti sapere cosa succede

Scattano le indagini sui pacchi di Amazon e gli utenti sono preoccupati che anche i loro finiscano nella lente di ingrandimento.

Secondo Reuters ci sarebbero indagini in corso sui pacchi spediti mediante Amazon, ovvero i relativi corrieri che prendono in carico il lavoro e che prelevano questi e li conducono direttamente a destinazione.

Dalle informazioni trapelate si parla di un’indagine che riguarda alcuni dei corrieri, non tutti, per delle pratiche di lavoro che, secondo quanto emerso, non sarebbero in linea con le direttive ufficiali. Non ci sono però stati commenti né da parte dei diretti interessati né di terzi. Secondo quanto riferito da Reuters si tratterebbe di una condizione che va avanti da tempo, da qui appunto le relative indagini.

Indagini sui pacchi Amazon, cosa accade

Il punto però è un altro, molti utenti hanno letto la notizia e hanno avuto timore che anche i loro pacchetti fossero controllati. In primis è chiaro che la merce che viene venduta può essere sottoposta al controllo da parte delle forze dell’ordine, non vendendo Amazon alcun tipo di “bene” particolare, non è certo un illecito acquistare anche materiale ripetutamente per uso proprio.

Va ricordato che i controlli servono anche a prevenire le truffe, purtroppo era molto nota una truffa di un finto pacco Amazon che arrivava a casa ma era vuoto e spingeva in una vera e propria trappola gli utente. Risulta quindi essenziale che vengano fatti tutti i controlli del caso nell’interesse non solo delle politiche commerciali ma anche della sicurezza. Molti utenti che sono caduti nella trappola del finto pacco non avevano proprio idea di questa truffa.

L’unica cosa fondamentale ad oggi è infatti la conoscenza, capire bene cosa accade e come prevenire danni. Purtroppo le truffe sono all’ordine del giorno, sempre dietro l’angolo. Quindi, è chiaro a tutti, che per evitare problemi bisogna intervenire prima, anche proprio con tracciamento e controlli per bloccare reti di malintenzionati che agiscono in questo modo. Non c’è altro sistema se non questo per poter scongiurare il peggio.

Reuters riporta in modo dettagliato tutte le informazioni relative proprio alla situazione e all’indagine che sembra essere molto fitta e coinvolgere vari operatori ma non essendoci informazioni certe al riguardo o dichiarazioni da parte dei diretti interessati, al momento non si può parlare nemmeno di conferme ma solo di quanto riportato da tale testata che ha dato la notizia in esclusiva.