Per quanto riguarda le linee mobile ma anche fisse, AGCOM ha rivelato una serie di dati che permettono di capire qual è l’azienda più forte del mercato.
Una notizia utile, sia per coloro che stanno pensando di cambiare operatore e quindi hanno bisogno di dati ufficiali sulla copertura, sul servizio, sulla potenza e su tutti quelli che sono i benefici direttamente connessi alle varie aziende operanti e sia per quel che riguarda effettivamente i costi.
Non di poco conto chiaramente, soprattutto se si vuole fare una stima complessiva di quello che è il lavoro generale di questi mesi e quindi anche poter capire effettivamente dove è meglio dirigersi, come fare, cosa bisogna scegliere.
Mobile, è l’operatore più forte del momento
In questi casi è chiaro che la valutazione resta soggettiva, ognuno quindi deve valutare cosa occorre e quindi da questo cosa sarebbe preferibile impiegare per le proprie necessità. Detto questo però è chiaro che i dati ci sono e che essendo ufficiali sono sicuramente un elemento di valutazione corretto che può fare la differenza.
“Continua la crescita del consumo di dati: in termini di volume complessivo, il traffico medio giornaliero nel periodo gennaio-settembre 2024 ha segnato una crescita del 16,2% rispetto al corrispondente valore del 2023, segnando, allo stesso tempo, un +68,8% rispetto al corrispondente valore del 2020. Ciò si riflette sul traffico giornaliero per linea broadband; i dati unitari di consumo, infatti, sono aumentati del 58,3% rispetto al 2020, passando da 5,88 a 9,30 GB per linea in media al giorno. Per gli accessi broadband e ultra-broadband, a fine settembre 2024, Tim si conferma il maggiore operatore con il 36,4% degli accessi, seguito da Vodafone con il 16,1% e da Wind Tre e Fastweb rispettivamente con il 14,3% ed il 13,3%; seguono Sky Italia (3,8%), Eolo (3,6%) e Tiscali (3,4%)”.
“È da segnalare che Sky Italia, tra i principali player presenti sul mercato, è quello che ha mostrato, su base annua, il maggiore dinamismo guadagnando 0,6 punti percentuali. In crescita anche il segmento degli operatori di minori dimensioni, che si valuta rappresentino oltre il 9% del mercato. Relativamente al segmento delle linee in fibra, Tim detiene il primo posto con il 26,3% del mercato, ed è seguita da Wind Tre (17,2%), Vodafone (17,1%), Fastweb (15,4), Iliad (5,7%) e Sky Italia (5,5%)”.
I dati AGCOM sono una finestra sull’andamento e sulla situazione generale delle principali aziende e mostrano dunque come muoversi, avendo conoscenza e consapevolezza della situazione. Questo è quanto riportato in via ufficiale nel comunicato stampa, sul sito AGCOM sono disponibili tutti i dettagli.