Apple Vision Pro è un device oltremodo costoso e tutt’altro che perfetto, ma comunque una rivoluzione nel settore della tecnologia
+ Film in 3D sbalorditivi e video coinvolgenti di Apple
+ Video e foto spaziali impressionanti
+ Funziona magicamente con i MacBook
+ Ottime app ed esperienze AR
– Diverse app mancanti come Netflix e YouTube
– Persona ha bisogno di essere perfezionata
– Batteria con cavo può essere fastidiosa
L’Apple Vision Pro è disponibile sul mercato da alcuni mesi ed è stato recentemente lanciato a livello quasi globale (l’Italia purtroppo dovrà ancora aspettare). L’esperienza di calcolo spaziale offerta da questo dispositivo è straordinaria e continua a stupire per la sua perfezione.
Che si tratti di diventare un DJ virtuale con dischi che ruotano davanti a te o di visualizzare un ampio schermo semplicemente guardando il tuo MacBook, Apple ha davvero realizzato ciò che intendeva con il termine “funziona”. L’esperienza è ulteriormente arricchita dalla possibilità di vedere video 3D spaziali, come quello dei miei tre cani che si avvicinano alla telecamera. È un’esperienza così coinvolgente che può suscitare emozioni intense. Inoltre, Apple TV+ consente di guardare film in 3D, offrendo un’esperienza cinematografica che supera quella del tuo cinema locale.
L’Apple Vision Pro rappresenta un incredibile progresso tecnologico, grazie a un’interfaccia di tracciamento degli occhi e delle mani che supera quella dei concorrenti. Tuttavia, essendo una tecnologia nuova, presenta ancora alcuni bug iniziali e caratteristiche inusuali. Tra queste, una versione digitale di te stesso che può apparire durante le chiamate FaceTime.
Con un prezzo di partenza di 3.500 dollari, il Vision Pro è decisamente costoso e destinato principalmente agli utenti più facoltosi. Tuttavia, è il prodotto più innovativo che Apple abbia creato in oltre un decennio, offrendo uno sguardo affascinante sul futuro dell’informatica e dell’intrattenimento, il tutto racchiuso in un design elegante. Ecco una panoramica del suo utilizzo, con i pro e i contro riscontrati finora.
Piccola precisazione: Noi di MisterGadget ci siamo procurati un Apple Vision Pro americano che ha necessitato la creazione di un ID Apple ad-hoc per poter essere usato appieno. Ovviamente non è presente la lingua italiana tra quelle disponibili. In linea teorica si potrà aggiungere il proprio ID Apple europeo e la lingua italiana una volta che verrà reso disponibile anche nel nostro paese.
Indice
- Data di rilascio, prezzo e accessori
- Specifiche tecniche di Apple Vision Pro
- Cosa contiene la confezione?
- Design e comfort
- Interfaccia, tracciamento delle mani e degli occhi
- Produttività ed integrazione con Mac
- Ambienti
- Digitazione ed input vocale
- Film in 3D, audio e video immersivi
- Foto e video spaziali
- App
- Giochi
- EyeSight e Persona
- Prestazioni
- Batteria
- Considerazioni finali
Data di rilascio, prezzo e accessori
L’Apple Vision Pro è ora disponibile in diversi paesi (in Italia l’Apple Vision Pro non è ancora arrivato, inizialmente è uscito nei mercati degli Stati Uniti, Cina, Hong Kong, Giappone e Singapore in una seconda tornata e Australia, Canada, Francia, Germania e Regno Unito in una terza.), con un prezzo di partenza di 3.499 dollari. Il modello base include 256 GB di spazio di archiviazione, mentre i modelli con 512 GB e 1 TB costano rispettivamente 3.699 e 3.899 dollari
Se porti gli occhiali, gli inserti ottici ZEISS costano 99 dollari, mentre le lenti da vista costano 149 dollari. Apprezzo la facilità con cui si attaccano magneticamente al Vision Pro. Apple Care+ è disponibile a 499 dollari, offrendo 2 anni di riparazioni illimitate e protezione dai danni.
Tra i vari accessori, consiglio soprattutto la custodia da viaggio da 199 dollari (ci sono varie alternative più economiche su Amazon), che è grande e ingombrante ma offre una protezione eccellente per il Vision Pro durante i viaggi o gli spostamenti quotidiani. Altri accessori includono il supporto per la batteria di Belkin a 49 dollari.
Specifiche tecniche di Apple Vision Pro
- Prezzo: a partire da 3.499 dollari
- Sistema operativo: VisionOS
- Processori: M2 e R1
- Display: micro-OLED (23 milioni di pixel, frequenze di aggiornamento di 90Hz, 96Hz, 100Hz)
- Archiviazione: 256 GB, 512 GB, 1 TB
- Fotocamera: fotocamera 3D stereoscopica da 6,5 MP per video spaziali e foto (18 mm, f/2.0)
- Sensori: 2 telecamere principali, 6 telecamere di tracciamento rivolte verso l’esterno, 4 telecamere di tracciamento oculare, fotocamera TrueDepth, scanner LiDAR, 4 unità di misurazione inerziale, sensore di sfarfallio, sensore di luce ambientale
- Autenticazione: OpticID (basato sull’iride)
- Audio: Pod audio spaziali con tracciamento dinamico della testa, array a 6 microfoni
- Wireless: Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.3
- Batteria: 2 ore di uso generale, 2,5 ore di riproduzione video
- Peso: 600 a 650 grammi, 953 grammi con la batteria
Cosa contiene la confezione?
L’Apple Vision Pro arriva in una confezione piuttosto ampia e include diversi accessori: il visore stesso, il Light Seal per il viso, il cuscino Light Seal e sia la Solo Knit Band che la Dual Loop Band.
Troverai anche la batteria del Vision Pro, che rimane sempre collegata al visore, un secondo Light Seal più spesso, un panno per la pulizia e un alimentatore USB-C da 30 W.
Design e comfort
L’Apple Vision Pro si distingue come il visore più elegante mai realizzato, con un pannello frontale in vetro curvo e un design modulare che lo rende altamente personalizzabile per chi lo indossa. Tuttavia, non è esattamente leggero. Dopo circa 30 minuti, si può avvertire il peso sulle guance.
Quando ordini il tuo Vision Pro, effettuerai una scansione del tuo viso (simile all’impostazione del Face ID) per ottenere un Light Seal personalizzato, che impedisce alla luce esterna di interferire con la tua visione.
Il Vision Pro viene fornito con due tipi di fasce: la Solo Knit Band e la Dual Loop Band. La prima è elastica, facilitando l’indossamento e la rimozione del dispositivo, mentre la manopola integrata permette di regolare rapidamente la vestibilità.
La Dual Loop Band offre maggiore stabilità grazie a un cinturino che attraversa la parte superiore della testa e la parte posteriore. Trovo che sia ideale per sessioni più lunghe, poiché offre un supporto aggiuntivo per un visore piuttosto pesante.
Il Vision Pro pesa tra 600 ed i 650 grammi (a seconda della configurazione del Light Seal e della fascia), superando il peso di un iPad Pro da 11 pollici. Per confronto, il Meta Quest 3 pesa 450 grammi e il Meta Quest Pro 725 grammi.
Dopo aver indossato e tolto il Vision Pro per diverse ore, non l’ho trovato scomodo, ma ho sentito la necessità di fare pause regolari a causa del peso. Ho notato anche leggeri segni rossi sulle guance
Sul lato destro del Vision Pro si trova la corona digitale, che permette di accedere alla schermata iniziale da qualsiasi posizione. Ruotandola, si può regolare il livello di immersione in qualsiasi ambiente visualizzato (di cui parleremo più avanti) e controllare il volume. Sul lato sinistro del dispositivo c’è un pulsante superiore, utilizzabile per scattare foto e video spaziali, oltre che per confermare acquisti
Apprezzo molto quanto sia modulare il design del Vision Pro. Il Light Seal e il cuscino Light Seal si attaccano magneticamente al dispositivo ed è semplice cambiare le due opzioni di fascia tirando delle piccole etichette arancioni. Tuttavia, direi che la connessione magnetica potrebbe essere leggermente più forte; in un paio di occasioni, quando ho sollevato il Vision Pro, il Light Seal si è staccato. È quindi consigliabile tenerlo per il telaio in metallo e vetro.
Interfaccia, tracciamento delle mani e degli occhi
L’Apple Vision Pro si distingue per la sua straordinaria facilità d’uso. Non sono necessari controller fisici: basta puntare lo sguardo sull’elemento desiderato e unire pollice e indice per “cliccare”.
Durante la configurazione iniziale del Vision Pro, l’utente è guidato attraverso un processo di calibrazione che prevede di seguire e selezionare un punto sullo schermo. Successivamente, appare una schermata iniziale con icone simili a quelle di iOS, che fluttuano davanti alla vista della stanza in cui ci si trova.
Il sistema operativo Vision OS parte dalla visualizzazione del mondo reale, integrando contenuti digitali senza sopraffarlo. La tecnologia di pass-through video è incredibilmente realistica grazie al chip R1 dedicato, che trasmette le immagini ai display microOLED del Vision Pro in soli 12 millisecondi, otto volte più velocemente di un battito di ciglia.
Non ho riscontrato problemi nel muovermi tra le stanze o nell’utilizzare il mio iPhone mentre indossavo il Vision Pro, sebbene la frequenza dei fotogrammi del mio iPhone 14 Pro Max risultasse leggermente ridotta. Mentre sposti lo sguardo da un’icona all’altra sulla schermata iniziale, queste si illuminano pronte per essere selezionate. Questa esperienza è estremamente soddisfacente e rilassante, grazie alle telecamere orientate verso il basso che tracciano efficacemente i movimenti delle mani.
Il tracciamento oculare è talmente preciso da consentire l’autenticazione tramite OpticID, che misura le pupille per garantire la sicurezza, simile al Face ID ma per gli occhi. Sebbene funzionasse bene nella maggior parte dei casi, ho riscontrato alcune difficoltà in alcune situazioni, che a volte mi hanno costretto a inserire un codice PIN su una tastiera virtuale, un’esperienza un po’ fastidiosa.
Per quanto riguarda i gesti, è possibile scorrere lateralmente o verticalmente pizzicando le dita e trascinandole nella direzione desiderata. Ingrandire una foto o una pagina web è altrettanto semplice: basta unire le dita di entrambe le mani e allargarle. È un’esperienza davvero avveniristica.
Se ve lo state chiedendo, ho testato il Vision Pro anche al buio totale e, sebbene venga visualizzato un messaggio che avverte che le mani non saranno visibili, il tracciamento delle mani e degli occhi funziona ancora, permettendo di guardare film comodamente a letto
Produttività ed integrazione con Mac
E cosa si può fare con il Vision Pro? Per cominciare, è un campione di multitasking grazie al chip M2 integrato che gestisce il sistema operativo. Ad esempio, ho aperto Safari al centro del mio spazio, poi ho chiesto a Siri di avviare Slack sulla sinistra, e l’app è apparsa. Quindi, ho aperto Apple Music alla destra di Safari per ascoltarlo in sottofondo.
Inoltre, è semplice spostare le app nello spazio virtuale selezionando la barra sotto l’app e ridimensionandole fissando l’angolo in basso a destra e trascinandolo. Per chiudere un’app, basta fissare la X sotto la finestra o chiedere a Siri di chiudere tutte le app. Si può anche tornare alla schermata principale premendo a lungo la corona digitale.
È possibile accedere al Centro di controllo guardando in alto e cliccando sulla freccia mobile rivolta verso il basso. Da qui, si possono cambiare ambienti, attivare la modalità ospite, gestire Wi-Fi e Bluetooth, avviare la registrazione dello schermo e altro ancora.
Una delle opzioni nel Centro di controllo è la connessione con il proprio Mac, e si può trasferire il desktop Mac nel Vision Pro semplicemente guardandolo. Ho visto un pulsante “Connetti” fluttuare sopra il mio MacBook Pro da 14 pollici, ho unito le dita e lo schermo del portatile è diventato vuoto, apparendo invece sulla parete di fronte a me. Non si ottengono più visualizzazioni del desktop, ma si dispone di un display 4K cristallino con testo nitido e la possibilità di espandere enormemente la visualizzazione, superando i migliori monitor. La tastiera e il mouse funzionano normalmente senza latenza. Si può anche utilizzare la tastiera nelle app Vision Pro, se si desidera.
Ambienti
Uno degli aspetti più innovativi di Apple Vision Pro è la possibilità di scegliere tra diversi ambienti virtuali, immaginali come desktop 3D potenziati. Tra le opzioni disponibili troviamo ambienti come Yosemite, Haleakalā e persino la Luna.
Durante un’esperienza sul Monte Hood, sono rimasto colpito dal realismo del paesaggio: sabbia dettagliata e rocce sotto i piedi, acqua increspata nelle vicinanze e una montagna imponente sullo sfondo. L’utente può regolare il livello di immersione dell’ambiente ruotando la corona digitale: in senso orario per aumentare e in senso antiorario per diminuire l’intensità.
Esistono anche ambienti dedicati per app specifiche. Ad esempio, Apple TV+ offre un ambiente cinematografico che simula uno schermo da 100 piedi per la visione dei film, mentre Disney+ permette di utilizzare la Torre degli Avengers come sfondo, completa di una collezione di armature di Iron Man, prima di guardare una serie tv o un film.
Digitazione ed input vocale
Apple Vision Pro offre la possibilità di digitare su una tastiera virtuale per inserire testo, sebbene l’esperienza non sia del tutto soddisfacente. Manca infatti un feedback tattile, nonostante si avvertano dei clic durante la digitazione, e la velocità di scrittura è limitata, risultando in un tipo di digitazione lenta con una o due mani.
Una funzionalità apprezzabile è l’input vocale (ovviamente per ora solo in inglese). Ad esempio, se sei in Safari, basta fissare l’icona del microfono nella barra degli indirizzi e pronunciare “MisterGadget.tech” per accedere automaticamente al sito web.
È importante notare che puoi abbinare facilmente una tastiera Bluetooth per un input di testo più rapido e agevole.
Film in 3D, audio e video immersivi
Fin dal primo giorno, Apple Vision Pro si presenta come un dispositivo di intrattenimento di alto livello, capace di convincere anche i più scettici sulla qualità dei film in 3D.
Ci sono centinaia di film in 3D disponibili su Apple TV+, e la visione di “Man of Steel” attraverso il Vision Pro è stata sorprendente. Quando Superman decolla, sembra quasi che voli proprio accanto a te.
Uno dei film più recenti, “The Super Mario Bros.”, offre un’esperienza ancora più coinvolgente, con i personaggi che sembrano uscire dallo schermo mentre Mario sfreccia nel suo costume da procione inseguito da una grossa bomba.
Va menzionato che l’audio dell’Apple Vision Pro è straordinario. Due pod audio integrati nel cinturino, posizionati vicino alle orecchie, offrono un audio spaziale ricco e bilanciato. Ad esempio, è possibile percepire Mario provenire dal lato sinistro dello schermo mentre la principessa Peach parla da destra.
Ascoltando “Kill Bill” di SZA tramite Apple Music, i pod audio offrono bassi potenti e una voce cristallina. Tuttavia, l’audio può essere udito vicino al Vision Pro, quindi per una maggiore privacy è consigliabile utilizzare le AirPods. Gli AirPods Pro 2 con USB-C sono ideali poiché supportano l’audio lossless.
Per un’esperienza di intrattenimento avanzata, c’è l’Immersive Video, un nuovo formato che offre un’esperienza 3D con registrazioni in 8K e un campo visivo di 180 gradi. Ad esempio, quasi mi mancava il fiato mentre osservavo una donna su una fune sospesa tra due montagne a quasi 1000 metri di altezza in Norvegia.
Durante il racconto del suo processo di pensiero, sono rimasto affascinato dal paesaggio circostante, dalle vene visibili sui suoi piedi mentre camminava scalza sull’abisso e dall’intensità dei suoi occhi azzurri. In un altro video immersivo con Alicia Keys, sembrava di essere in studio con lei durante le prove, con i suoi cori visibili a destra e gli strumenti e gli altoparlanti a sinistra.
Apple ha presentato ulteriori esempi di come il formato Immersive Video possa prendere vita, come l’esperienza dalla prospettiva di un portiere durante una partita di calcio. Questo formato potrebbe rivoluzionare il modo di assistere agli eventi sportivi, soprattutto grazie ai diritti di trasmissione delle partite MLB e MLS di cui Apple dispone. Potresti praticamente scegliere il tuo punto di osservazione per seguire l’azione.
Ho visionato un video di 5 minuti con i momenti salienti della MLS Championship Cup attraverso il Vision Pro, e mi sembrava di avere un posto in prima fila per l’azione. In realtà, è ancora meglio, poiché la mia visuale fluttuava sopra la porta mentre la palla si dirigeva verso la rete.
Foto e video spaziali
Uno dei punti di forza di Apple Vision Pro sono le foto e i video spaziali. Puoi scattare foto e video in 3D usando il visore stesso, oppure catturare video spaziali con iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max (non foto).
Ho realizzato un video spaziale del mio gattino mentre giocava con un suo gioco, con risultatati sorprendi. Otterrai i migliori risultati se i tuoi soggetti si muovono mentre tu rimani abbastanza fermo, poiché ho perso l’effetto immersivo quando ho girato la testa per seguire il mio micio.
Per registrare un video spaziale con Vision Pro, utilizzi il pulsante superiore sul lato sinistro del visore, anche se potresti sentirti un po’ strano mentre lo fai. La famiglia e gli amici potrebbero prenderti in giro, garantito.
Il Vision Pro dà nuova vita alle foto panoramiche, avvolgendole intorno a te. È come se fossi al centro della scena.
Se possiedi un Vision Pro, sarai ispirato a scattare più foto panoramiche. Anche le foto normali assumono nuova vita nel Vision Pro mentre scorri la tua galleria.
App
Al momento del lancio, Apple Vision Pro è compatibile con oltre un milione di app per iPhone e iPad, ma ciò che davvero cattura l’attenzione sono le app native progettate specificamente per il dispositivo. Sebbene la selezione iniziale sia piuttosto limitata con circa 600 app native, alcune di esse offrono esperienze davvero straordinarie. Tuttavia, alcune applicazioni sembrano più demo tecniche che app complete.
Tra le app Vision Pro più impressionanti c’è “djay”, che ti posiziona proprio di fronte a un mixer e a giradischi virtuali. Anche se non sei un esperto di mixaggio, resterai affascinato dal realismo dell’interfaccia e dalla possibilità di interagire con pulsanti, cursori e aghi come se fossero fisici. Inoltre, ci sono effetti speciali che possono essere attivati con semplici gesti delle mani.
Un’altra app coinvolgente è “SkyGuide”, che trasforma il tuo ambiente in un planetario personale. Puoi osservare le costellazioni e disegnare nel cielo con un puntatore laser virtuale. Questa app ha stupito anche il mio figlio adolescente, un ottimo indicatore della sua qualità.
Tra le altre app degne di nota troviamo “JigSpace”, che consente di posizionare animazioni e modelli 3D di fronte a te, e “Voyager di ForeFlight”, che ti fa sentire come un controllore del traffico aereo con immagini 3D in tempo reale. Altre app, come “Carrot Weather”, non hanno impressionato allo stesso modo.
Un esempio mozzafiato delle possibilità del Vision Pro è l’app “Encounter Dinosaurs” di Apple. Una farfalla virtuale si posa sul tuo dito prima che un dinosauro gigantesco entri nell’inquadratura e sembri saltare fuori dallo schermo. È un’esperienza spaventosa ed emozionante.
Al momento del lancio, alcune app famose come Netflix e YouTube non sono ancora disponibili sul Vision Pro. Il CEO di Netflix ha dichiarato che sono in discussione con Apple, ma attualmente il dispositivo non è una priorità
Nonostante ciò, sviluppatori come TikTok stanno creando app coinvolgenti per il Vision Pro. TikTok offre un’esperienza semplice ma immersiva, con un lettore video centrale e commenti facilmente accessibili.
Giochi
Il Vision Pro ha giochi spettacolari? Non ancora, ma ci sono alcuni giochi nativi e giochi per iPad che puoi controllare con le mani o un controller. “Jetpack Joyride” è facile da gestire utilizzando semplici gesti delle dita per volare, mentre “Synthriders” è un gioco più ambizioso che sfrutta la realtà mista per offrire un’esperienza musicale interattiva.
Un altro gioco interessante è “What the Golf?”, un gioco di minigolf che utilizza la realtà aumentata per posizionare virtualmente il campo nella tua stanza. Sebbene l’interazione iniziale possa risultare macchinosa, la possibilità di muoversi liberamente nel campo offre una nuova prospettiva di gioco.
Inoltre, è possibile giocare a giochi per iPad come “SonicDreamTeam” e giochi per Mac tramite Vision Pro, come “Resident Evil Village”, se si possiede un MacBook abbastanza potente.
Personalmente, mi piacerebbe vedere più giochi nativi per Vision Pro che sfruttano i comandi manuali, come giochi di combattimento o sparatutto in prima persona. È un’area in cui Apple potrebbe ancora migliorare rispetto a concorrenti come Meta Quest 3, che offre titoli coinvolgenti l’ultimo capitolo della serie di Batman Arkham.
EyeSight e Persona
Apple non vuole che gli utenti del Vision Pro siano isolati dal mondo esterno, quindi ha sviluppato alcune tecnologie per mantenere un certo livello di connessione.
La prima innovazione è EyeSight, che permette agli altri di vedere una versione digitale dei tuoi occhi quando tentano di interagire con te mentre indossi il Vision Pro. Quindi, mentre stai guardando dei contenuti e qualcuno entra nella stanza, potrebbe vedere un riflesso di luce sul display frontale. Quando si avvicinano e iniziano a conversare con te, vedrai la persona entrare nel tuo campo visivo e loro vedranno i tuoi occhi. È un effetto sottile e leggermente inquietante, ma funziona. Tuttavia, non c’è niente che possa sostituire il gesto di togliersi brevemente il visore.
Un’altra funzionalità, più controversa, è Persona, attualmente in fase beta. All’inizio potrebbe sembrare vicina al concetto di metaverso, non proprio in linea con lo stile Apple, ma ha iniziato a piacermi (un po’) quando ho iniziato a fare chiamate FaceTime con essa.
Persona è un avatar 3D di te stesso, creato scansionando il tuo viso con le fotocamere frontali del Vision Pro. Il processo è guidato passo dopo passo e include il tenere il device davanti a te, girare il viso da un lato all’altro e su e giù, oltre a sorridere, alzare le sopracciglia e chiudere gli occhi.
Da lì, il Vision Pro crea il tuo avatar Persona in meno di un minuto. Il risultato è tecnicamente impressionante, ma anche un po’ nella “valle dell’inquietante”, evocando immagini di giochi come Madden o NBA 2K. È simile a me, ma non proprio identico.
La buona notizia è che, se non ti piace il risultato, puoi sempre ricreare il tuo avatar. Puoi anche modificarlo regolando il tono della pelle e la luminosità, e scegliere tra vari effetti simili a ritratti. L’effetto “Contour”, ad esempio, è il più lusinghiero.
Puoi anche aggiungere accessori al tuo avatar Persona, come occhiali digitali, ma al momento non puoi aggiungere gioielli o cambiare vestiti. Mi piacerebbe vedere più opzioni di personalizzazione. Non mi dispiacerebbe se Apple impiegasse un po’ più di tempo per elaborare il tuo avatar e magari scansionare (con il tuo permesso) alcuni dei tuoi selfie per ottenere il miglior risultato possibile.
Con gli ultimi update Apple ha migliorato l’aspetto della Persona, facendola assomigliare un po’ di più a te stesso. Durante una videochiamata, puoi condividere il tuo punto di vista Vision Pro e tutte le app su cui stai lavorando, il che è ottimo per la collaborazione. Apple merita un plauso per questo.
Prestazioni
L’Apple Vision Pro è dotato di una notevole potenza grazie al chip M2 per le prestazioni complessive e al chip R1 per l’elaborazione dell’input da fotocamere, sensori e microfoni. Nel complesso, ho trovato il Vision Pro abbastanza reattivo e fluido, sia quando pinno più app nel mio spazio, guardo film in 3D, o gioco a giochi impegnativi. Inoltre, il Vision Pro è rimasto fresco al tatto.
Tuttavia, ho riscontrato alcuni bug occasionali con il Vision Pro. Ad esempio, durante una sessione, il visore si è rifiutato di aprire l’app Foto su cui stavo puntando e cliccando. Togliere il dispositivo e rimetterlo ha risolto il problema.
In un’altra occasione, Siri non è riuscito ad aprire alcune app come Slack e Apple Music, mentre ne apriva altre. Non era un problema costante, ma comunque fastidioso. In un’altra sessione, il Vision Pro non accettava il mio OpticID per accedere, anche se apprezzo che ti guidi a posizionarlo correttamente se non è ben allineato.
Batteria
La batteria in alluminio dell’Apple Vision Pro deve sempre essere collegata all’auricolare per poterlo utilizzare, il che non è ideale. Dovrai portarla con te in tasca mentre sei in piedi o tenerla accanto a te mentre sei seduto. Con un peso di 350 grammi, è più pesante di un iPhone 15 Pro Max (220 grammi). Anche se il cavo è generalmente abbastanza lungo, durante esperienze immersive come giochi o altre attività, potresti accidentalmente far cadere la batteria da un tavolo o un divano muovendoti improvvisamente.
Inoltre, il cavo della batteria tende a ingarbugliarsi. Ho dovuto scollegarlo un paio di volte per raddrizzarlo
Per quanto riguarda l’autonomia, la batteria del Vision Pro è stimata per 2 ore di uso generale e 2,5 ore di riproduzione video. Nei miei test, dopo oltre 2 ore di utilizzo intermittente, la carica è scesa al 60%, e al 40% dopo un altro paio d’ore.
Se desideri utilizzare il Vision Pro in modo continuativo, puoi sempre collegarlo alla corrente tramite l’alimentatore USB-C incluso. I concorrenti per realtà mista, come il Meta Quest 3 e il Meta Quest Pro, integrano le batterie nel visore, il che è più pratico, ma sono anche meno potenti.
Considerazioni finali
L’Apple Vision Pro è facile da criticare per via del suo prezzo elevato. Sicuramente, non tutti possono permettersi di 3.500 dollari o euro. Tuttavia, dopo averlo provato e testato tutte le sue funzionalità, posso affermare che è il prodotto Apple più innovativo dai tempi dell’iPhone originale.
L’ingegnosità dietro questo dispositivo è sorprendente, dai display microOLED estremamente nitidi al passaggio video super realistico, fino all’interfaccia intuitiva e divertente che traccia i tuoi occhi e le tue mani. Sono anche molto colpito dall’esperienza di calcolo spaziale, che porta il multitasking a un livello superiore, specialmente quando si integra un Mac.
In termini di intrattenimento, l’esperienza video 3D su Vision Pro è ineguagliabile, e i video immersivi hanno un potenziale enorme per rivoluzionare la nostra visione di concerti ed eventi sportivi. I video e le foto spaziali in 3D trasformano i tuoi ricordi in qualcosa di iper-reale.
La disponibilità di app per Vision Pro è ancora nelle fasi iniziali, con alcune importanti mancanze al lancio. Tuttavia, le app AR che ho testato sono promettenti e dovrebbero incoraggiare più sviluppatori a partecipare
Cosa c’è di negativo nel Vision Pro? Il prezzo elevato è un grande ostacolo, poiché limiterà notevolmente l’attrattiva iniziale di questo visore. Alcuni potrebbero voler aspettare una versione economica, ma non ci sono date certe per il suo rilascio. Ho trovato la batteria esterna fastidiosa a volte e le Persona, sebbene impressionanti, sono un po’ inquietanti da vedere. Speriamo che migliorino dopo la fase beta.
In sintesi, l’Apple Vision Pro è decisamente rivoluzionario, ma è una rivoluzione ancora in corso.