Il canone Rai torna ad aumentare e questa cosa ha chiaramente destabilizzato tutti perché si tratta di un aumento inaspettato.
Dopo le trasformazioni degli ultimi anni c’è stata una variazione continua nelle modalità, ma oggi siamo di fronte forse allo stravolgimento più “scocciante” degli ultimi tempi. Un importo che era stato ridotto a 70 euro e che ora torna nuovamente a salire.
90 euro di tassa da pagare per anno solare, con possibilità di suddivisione mensile in bolletta. Una condizione che per molti è una grande seccatura, c’è ancora chi si chiede perché sia necessario pagare questo canone, per quale motivo il cittadino sia obbligato a farlo.
Esenzioni canone Rai: chi può non pagare
Il canone Rai è una tassa, quindi come tale va pagata sempre. Si tratta di una tassa sul possesso dell’apparecchio e non, come erroneamente pensato da molti, una tassa della Rai. “Il canone tv è dovuto da chiunque abbia un apparecchio televisivo, si paga una sola volta all’anno e una sola volta per famiglia anagrafica a condizione che i familiari abbiano la residenza nella stessa abitazione” recita l’Agenzia delle Entrate che quindi specifica come questo sia dovuto da parte di tutti.
Per quanto riguarda l’esenzione questa riguarda tre categorie: “Sono esonerati dal pagamento del canone gli ultrasettantacinquenni con reddito non superiore a determinate soglie, i diplomatici e militari stranieri e coloro che non detengono un apparecchio televisivo”.
Ovviamente quella che interessa in modo più diffuso è relativa ad anziani con reddito basso: “I cittadini che hanno compiuto 75 anni, con un reddito annuo proprio e del coniuge non superiore complessivamente a 8.000 euro e senza conviventi titolari di un reddito proprio (fatta eccezione per collaboratori domestici, colf e badanti), possono presentare una dichiarazione sostitutiva (sezione I dell’apposito modello) con cui attestano il possesso dei requisiti per essere esonerati dal pagamento del canone TV. L’agevolazione compete se nell’abitazione di residenza si possiedono uno o più apparecchi televisivi, mentre non compete nel caso in cui l’apparecchio televisivo sia ubicato in luogo diverso da quello di residenza”.
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è disponibile un modulo che va compilato e inoltrato per ottenere l’esenzione. Per richiedere l’esenzione ci sono tre opportunità:
- Spedire una lettere all’Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino ovvero modello compilato e copia del documento di identità;
- inviare una pec a cp22.canonetv@postacertificata.rai.it;
- consegnare i documenti a mano presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle entrate.