Ancora una volta al centro dell’attenzione ci sono i bonifici ma bisogna fare attenzione a un dettaglio in particolare.
Il Regolamento (UE) 2024/886 del 13 marzo 2024 cambia per sempre tutto ciò che sappiamo sui bonifici. Una novità assoluta di cui molti non hanno ancora preso visione, che potrebbe fare veramente la differenza a stretto giro. Un cambiamento di cui si è parlato tanto, ma bisogna ammettere che, per molti versi, gli utenti ancora non sanno cosa comporterà dal punto di vista pratico.
L’obiettivo è rendere i bonifici più accessibili per tutti e quindi, sostanzialmente, a partire dal 9 gennaio anche quelli immediati dovranno essere erogati in forma gratuita in Europa. Se per molti questa pratica è già attiva, per altre banche, specie quelle sul territorio italiano, i bonifici immediati prevedevano ancora un costo.
Bonifici online, cambia tutto: a cosa fare attenzione
“Il regolamento (UE) n. 260/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio (4) costituisce la base per l’area unica dei pagamenti in euro (single euro payments area – SEPA). Al fine di creare condizioni propizie a una maggiore concorrenza, in particolare per i pagamenti al punto di interazione (point of interaction – POI), il progetto SEPA dovrebbe essere costantemente aggiornato per riflettere l’innovazione e l’evoluzione del mercato dei pagamenti, promuovere lo sviluppo di nuovi prodotti di pagamento a livello di Unione e facilitare l’accesso di nuovi operatori sul mercato” si legge nel testo, che chiarisce appunto qual è il motivo di questa condizione.
Quindi tutte le banche sono assolutamente tenute a seguire le indicazioni normative e ad adattarsi entro la data del 9 gennaio 2025. Da quel momento i bonifici, sia immediati che standard andranno erogati senza alcuna spesa aggiuntiva da parte dell’utente. Tutti, dunque, devono fare attenzione, se rivelano delle anomalie, dovranno segnalarle alla banca.
Potrebbero esserci dei ritardi che magari qualche sistema online non venga adeguato in tempo e che renda quindi sicuramente più difficile procedere ad un bonifico senza costi aggiuntivi. In quel caso, se ci sono delle problematiche è meglio chiamare direttamente la banca per avvertire di questo problema e quindi farsi dare un aggiornamento atto a contenere la nuova normativa. Alcuni istituti hanno deciso già di prevedere prima della scadenza questa variazione, proprio per non avere problemi dopo, ma non tutti, per qualcuno invece c’è ancora in corso d’opera qualche modifica.
Proprio per questi potrebbero sorgere i problemi principali. Tutti sono tenuti ad attivare la normativa, quindi non ci sono eccezioni, i clienti devono subito far presente eventuali condizioni differenti.