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Forest: l’app per non distrarsi

In un mondo sempre più digitale, in cui a fare da padrone nell’uso dei dispositivi sono le notifiche e il doomscrolling, trovare strumenti che ci aiutino a rimanere concentrati può essere un’aiuto fondamentale. Forest utilizza un concetto innovativo per promuovere la concentrazione, scopri quale.



Dagli studenti ai lavoratori, tutti ci rendiamo conto di perdere la concentrazione, una o più volte al giorno. La generazione digitale che inizia a popolare uffici e istituti scolastici è nata con il multitasking in una mano e la procrastinazione nell’altra. Difficile mantenere l’attenzione oltre i 15 secondi di seguito, come succedeva nel 2000. Ad oggi il massimo di tempo in cui una persona riesce a focalizzarsi su un unico task, è 8 secondi.

Il nostro cervello è naturalmente incline a spostare l’attenzione da un’attività all’altra, ma la situazione è aggravata dagli stimoli sempre più numerosi che affrontiamo quotidianamente. Tra questi, spiccano i dispositivi elettronici, la mole crescente di impegni e l’errata convinzione di poter essere multitasking. Il risultato? Una diminuzione della produttività, soprattutto sul lavoro, causata da un fenomeno noto come switching time, che aumenta di almeno il 25% il tempo necessario per completare un’attività.

Perchè usare un’app per non distrarsi

Ironico pensare che proprio i dispositivi che ci rendono inefficienti possano aiutarci a contrastare questo fenomeno. Ebbene si, sono tante le strategie che è possibile adottare per rimanere concentrati per più tempo, e molte di esse passano dai nostri device. Ad esempio, quando si lavora silenziare le notifiche dello smartphone è fondamentale. Tanto quelle che veramente serve sapere, arriveranno via mail. O se proprio non si può applicare questa soluzione, perchè magari si aspetta una chiamata importante, si può eliminare quelle pop up dei siti e quelle non essenziali.

Disponibili spesso anche delle utility native per non distrarsi, come modalità in cui selezionare determinate applicazioni che potranno normalmente inviare notifiche, e altre totalmente bloccate. Un altra soluzione può essere usare il pomodoro timer. Nome che ricorda i timer da cucina a forma di pomodoro, questo tipo di app serve a ricordare di fare una pausa di 5 minuti ogni ora, facendo qualcosa di completamente diverso dal lavoro e lontano dallo schermo. Anche per far riposare gli occhi: per esempio una telefonata a un amico, una boccata d’aria. Serve a ricaricarsi ed essere più energici, e per lo stesso motivo è fondamentale prendersi una pausa dai trenta minuti all’ora per il pranzo, per mangiare consapevolmente e pensare ad altro, rigorosamente lontano dalla scrivania.

Usare un’app alternativa che stimoli la concentrazione

Tra le tante applicazioni disponibili, Forest si distingue per il suo approccio unico: combina tecniche di produttività con un impegno verso la sostenibilità ambientale. L’uso è semplice: durante il lavoro, lo studio o qualsiasi altra attività che richiede un focus maggiore, l’utente “pianta” un seme virtuale che cresce in un albero. Se l’app viene chiusa o lo smartphone viene utilizzato per altre attività, l’albero muore.

Forest diventa quindi più di un’app, uno strumento di consapevolezza. Puoi utilizzarla per monitorare i tempi di concentrazione effettivi, grazie alle statistiche integrate. Se cadi in tentazione e prendi lo smartphone prima della fine del tempo impostato per la crescita del tuo albero (e il tuo periodo di concentrazione), l’app ti invita a tornare concentrato sul tuo obiettivo, ma lo fa senza risultare aggressiva. Ti offre una scelta: portare a termine il tuo obiettivo o fermarlo, creando un albero secco che stonerà nel tuo giardino quotidiano.

Come funziona Forest

Oltre 66 specie di alberi e tanti altri disponibili a tempo limitato o da sbloccare tramite il negozio o gli eventi. Hai un’ampia scelta su Forest, per creare un giardino quotidiano colorato e che ti dia soddisfazione. Nella versione Pro, è tutto personalizzabile. Le frasi motivazionali, che ti verranno mostrate durante la crescita degli alberi, al successo o al fallimento del tuo obiettivo. Le gift box, con regali e un riepilogo dei premi riscossi durante l’uso dell’app. La possibilità di mantenere lo schermo acceso, di impostare un limite di tempo per piantare le piante fino a 3 ore o far appassire l’albero quando Forest viene chiusa. Puoi impostare il giorno della settimana e l’ora di inizio della giornata, mostrare il tempo di concentrazione in ore, espandere o meno il giardino e ordinare gli alberi per data di semina.

Ma non solo studio e lavoro, tramite le etichette puoi decidere di impegnare il tuo tempo concentrandoti su tante altre attività, come la lettura, lo sport, tutto ciò che preferisci. Tante le impostazioni anche per i social e le notifiche dell’app, per finire con l’impostazione del tema e il fiore personale che puoi creare tramite un test molto divertente e interessante creato da seekrtech, l’azienda creatrice di Forest. Alla fine avrai anche un suggerimento sul compagno di concentrazione perfetto!

Sono presenti anche eventi a tempo con cui collezionare particolari tipi di piante, come la Ghirlanda di Vischio collezionabile durante il periodo Natalizio recentemente concluso. Le sfide di concentrazione (attualmente in versione beta) sono una vera chicca: ad esempio durante il mese di Gennaio 2025 sarà possibile completare 25 sfide giornaliere per concentrarsi concentrarsi e sbloccare la Calla Bianca.

Piantare alberi veri con Forest

Uno degli aspetti più apprezzati di Forest è la sua collaborazione con l’organizzazione Trees for the Future. Utilizzando crediti accumulati nell’app, gli utenti possono contribuire alla piantumazione di alberi reali in varie parti del mondo. Dal suo lancio, Forest ha finanziato la piantumazione di milioni di alberi, trasformando ogni minuto di concentrazione in un gesto concreto per il pianeta.

L’app ha vinto numerosi premi negli anni, Miglior App dell’Anno Google Play 2015-16, nomination per la Miglior App ad Impatto Sociale per il 2018, è stata scelta dagli Editor Google Play tra le Migliori App di Produttività 2018.

Maria Grazia Cosso

Contributor, studentessa di ingegneria informatica e nel tempo libero esploratrice di novità. Fiera Calabrese e appassionata sin dai tempi del Compaq Presario 425 ai computer, ha reso oggi questa sua passione il suo futuro. Segue da sempre il progresso e lo sviluppo delle nuove tecnologie, le piace stare al passo con le ultime uscite e testarle in prima persona, ogni tanto riesce anche a guardare qualche serie tv.

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Maria Grazia Cosso

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