Qualcomm e MediaTek pronte a sfidare Apple sul piano delle prestazioni con i nuovi SoC a 3 nanometri, Snapdragon 8 Elite 2 e Dimensity 9500.
Le prossime generazioni di chipset mobili, il Snapdragon 8 Elite 2 di Qualcomm e il Dimensity 9500 di MediaTek, promettono prestazioni single-core paragonabili al chip Apple M4, secondo indiscrezioni. Questo rappresenta un importante passo avanti per il settore Android, che punta a colmare il divario con Apple in termini di efficienza e potenza computazionale.
Le prime informazioni suggeriscono che entrambi i chipset saranno ottimizzati per gestire applicazioni intensive, offrendo miglioramenti significativi rispetto ai loro predecessori.
Qualcomm Snapdragon 8 Elite 2: un’evoluzione rivoluzionaria
Il Snapdragon 8 Elite 2, successore dello Snapdragon 8 Gen 3, sarà costruito con un’architettura Nuvia, sviluppata dopo l’acquisizione dell’omonima azienda da parte di Qualcomm. Questo design promette di ottimizzare le prestazioni e l’efficienza energetica, puntando a offrire un equilibrio senza precedenti tra potenza e durata della batteria.
Il nuovo chip utilizzerà un processo produttivo a 3 nm, che ridurrà il consumo energetico e aumenterà la densità dei transistor. Secondo i report, i punteggi single-core del Snapdragon 8 Elite 2 nei test preliminari si avvicinano a quelli dell’Apple M4, il chip che alimenta i più recenti dispositivi della linea iPad e MacBook Air.
Dimensity 9500: MediaTek sfida i giganti
Il Dimensity 9500, anch’esso realizzato con tecnologia a 3 nm, rappresenta il modello di punta di MediaTek. L’azienda taiwanese ha fatto passi da gigante negli ultimi anni, diventando un attore sempre più rilevante nel mercato dei chipset mobili di fascia alta.
Questo chip introduce una nuova architettura che sfrutta core ad alte prestazioni per il single-core, oltre a miglioramenti significativi nell’elaborazione grafica, grazie a una GPU più potente. Le indiscrezioni indicano che il nuovo SoC di MediaTek potrebbe superare il Snapdragon 8 Elite 2 in alcuni scenari specifici, soprattutto in termini di efficienza energetica.
I test single-core sono un indicatore cruciale per valutare le prestazioni di un processore nelle attività che non possono essere parallelizzate. Apple ha mantenuto un vantaggio significativo in questa categoria per anni, grazie alla sua architettura personalizzata. Se le previsioni sui nuovi chip Snapdragon e Dimensity saranno confermate, il divario con Apple potrebbe finalmente essere ridotto.
I miglioramenti nel single-core saranno particolarmente utili per applicazioni come elaborazione fotografica, AI integrata e giochi ad alta intensità grafica, offrendo un’esperienza utente più fluida e reattiva.
Entrambi i chipset includeranno nuove unità di elaborazione dedicate all’intelligenza artificiale (NPU). Questi miglioramenti permetteranno un’elaborazione più veloce e precisa per funzioni come il riconoscimento vocale, la fotografia computazionale e le traduzioni in tempo reale.
Sul fronte grafico, il Snapdragon 8 Elite 2 utilizzerà la Adreno 750, una GPU di nuova generazione progettata per supportare gaming in 4K e rendering avanzati. MediaTek risponderà con una GPU potenziata, probabilmente basata su architetture ARM di ultima generazione, pensata per massimizzare le prestazioni nei giochi e nelle applicazioni multimediali.
I nuovi chipset saranno fondamentali per i flagship Android del 2025. Il Snapdragon 8 Elite 2 alimenterà dispositivi di marchi come Samsung, Xiaomi e OnePlus, mentre il Dimensity 9500 sarà presente su smartphone di produttori come Vivo, OPPO e Honor.
Questa competizione tra Qualcomm e MediaTek potrebbe anche portare a prezzi più competitivi e una maggiore diversificazione dell’offerta, a beneficio dei consumatori.
Il Snapdragon 8 Elite 2 e il Dimensity 9500 segnano un punto di svolta nel panorama dei chipset mobili, avvicinandosi alle prestazioni single-core dell’Apple M4. Se queste previsioni saranno confermate, il 2025 potrebbe essere l’anno in cui i flagship Android ridurranno significativamente il gap con i dispositivi Apple, offrendo agli utenti un’esperienza di alto livello in termini di potenza, efficienza e intelligenza artificiale.