Il Garante per la Privacy ha lanciato un allarme molto severo circa l’uso di dispositivi pericolosi per i più piccoli, in grado di spiarli.
Oggi è chiaro che la tecnologia può tutto e che quando si tratta di minori quindi di soggetti che vanno maggiormente tutelati, bisogna fare attenzione, pena il rischio di ritrovarsi in una situazione molto delicata in cui ci può essere un danno molto severo che viene ignorato.
Ad essere al centro dell’attenzione del Garante sono tutti quei prodotti per bambini sia di tipo diretto che indiretto quindi baby monitor e simili per i neonati ma anche giochi educativi, peluche, bambole. Oggi praticamente la tecnologia è arrivata ovunque e molti di questi possono compiere operazioni che non sono sempre esplicite o che lo sono ma di cui però non si ha consapevolezza, come ad esempio registrare suoni e fare foto.
Allarme del Garante della Privacy: prodotti per bambini a rischio
“Nel momento in cui viene attivata la connessione a Internet dello smart toy o della app che lo gestisce, occorre fare attenzione a fornire solo le informazioni specificamente necessarie per la registrazione ed eventualmente utilizzare pseudonimi per gli account, soprattutto se sono riferiti a minori. E´ opportuno limitare la possibilità di raccolta e memorizzazione di dati da parte del giocattolo. Ad esempio, si possono disattivare strumenti di rilevazione che possono risultare non indispensabili per il funzionamento, come la geolocalizzazione” ribadisce l’autorità.
Ma cosa significa dal punto di vista pratico? Certamente fare attenzione, quindi valutare con estrema precisione ogni rilascio di informazioni e soprattutto fare molta attenzione quando si vanno ad attivare delle impostazioni. Spesso si clicca sì senza leggere cosa comporta quella scelta ma se si tratta di un dispositivo che poi finisce nelle mani di un bambino è chiaro che il pericolo c’è, eccome.
Se un dispositivo per adulti può essere comunque rischioso, quello per bambini lo è ovviamente molto di più. Oggi sugli smartphone abbiamo gli avvisi con puntini verdi quando la fotocamera è in uso o quando sta registrando, ma quando si tratta invece di prodotti che sono destinati ai più piccoli non c’è altrettanta consapevolezza.
Un suggerimento fondamentale è quello proprio sulla disconnesione “è bene spegnere lo smart toy e disconnetterlo dalla rete quando non viene utilizzato”, facendo poi sempre attenzione a un dettaglio fondamentale che riguarda propriamente quelli che sono i dispositivi che hanno anche condivisione sui social, con possibilità quindi di andare a danneggiare inconsapevolmente il bambino.