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Recensione OnePlus 13R: sfida i top di gamma (e non ti fa spendere 1000€)

OnePlus torna alle origini con il 13R, uno smartphone che punta a offrire l’esperienza premium dei top di gamma a un prezzo più accessibile. Processore di ultima generazione, batteria monstre da 6000mAh e fotocamere potenziate: sulla carta c’è tutto, ma come si comporta nell’uso quotidiano? L’abbiamo provato per capire se vale davvero i suoi 769€.


OnePlus 13R
OnePlus 13R è la risposta a chi cerca un telefono potente senza spendere cifre a quattro zeri. A 769€ offre un pacchetto difficile da battere: il processore è lo stesso dei top di gamma 2024, la batteria da 6000mAh dura più di un giorno anche con uso intenso e il display è di prima qualità con funzioni innovative come l’uso sotto la pioggia. Il comparto fotografico è all’altezza, mentre il software è più snello e intelligente. Peccato per l’assenza della ricarica wireless e per una fotocamera ultra-grandangolare non al livello delle altre.
Pro
+ Autonomia top (6000mAh)
+ Buon rapporto qualità-prezzo
+ Display di qualità con funzioni innovative
Contro
– Fotocamera ultrawide migliorabile
– Manca la ricarica wireless
– Dimensioni importanti

Com’è fatto OnePlus 13R: il design

OnePlus continua a stupire con un design che unisce eleganza e praticità. Il 13R è piacevole da tenere e maneggiare, grazie alla combinazione di vetro Gorilla Glass 7i (più resistente ai graffi rispetto alla generazione precedente) e una cornice in alluminio che dona un feeling premium. Le due colorazioni disponibili non sono le solite tinte basic: Astral Trail è un argento sofisticato con pattern circolari che creano giochi di luce sulla scocca, mentre Nebula Noir è un nero profondo non banale.

Il comparto foto di OnePlus 13R (mistergadget.tech)
Alert Slider a sinistra (mistergadget.tech)

Un dettaglio che farà felici i fan del brand: l’iconico Alert Slider è stato spostato sul lato sinistro, una modifica che migliora la ricezione durante il gaming in orizzontale. La certificazione IP65, poi, consente di usare il telefono sotto la pioggia senza preoccupazioni.

Cosa può fare la tripla fotocamera

Il comparto fotografico fa un salto di qualità rispetto al passato. Il nuovo sensore principale Sony LYT-700 da 50MP è una piccola rivoluzione: nelle prove sul campo, la differenza si nota soprattutto in condizioni di luce difficili, dove riesce a catturare più dettagli e colori naturali. La seconda fotocamera da 50MP per i ritratti include uno zoom ottico 2x che fa magie: i ritratti hanno una separazione soggetto-sfondo davvero convincente, e la modalità notte arriva quasi all’altezza dei migliori.

Esempio di scatto con OnePlus 13R (mistergadget.tech)
Ritratto 2X (mistergadget.tech)

Interessante la funzione di doppia esposizione: provandola su soggetti in movimento (bambini che giocano o animali), si ottengono scatti nitidi che prima erano impossibili. L’ultrawide da 8MP fa il suo dovere, anche se qui c’è ancora margine di miglioramento (si perdono un po’ di dettagli).

Display: lo schermo di OnePlus 13R si adatta a te (anche sotto la pioggia)

Il pannello da 6,78 pollici con risoluzione 1.5K è un gioiellino di tecnologia. Nei test all’aperto, la tecnologia RadiantView fa il suo dovere e anche di più: invece di aumentare semplicemente la luminosità, analizza quello che c’è sullo schermo e ottimizza la visibilità in modo intelligente.

Display da 6.78 pollici (mistergadget.tech)

Sotto la pioggia o in qualsiasi contesto dov’è presente acqua, lo schermo risponde perfettamente anche con gocce d’acqua o mani bagnate. La modalità guanti è una di quelle funzioni che non pensi di volere finché non ce l’hai: funziona sorprendentemente bene con guanti fino a 0,5cm di spessore, perfetta per l’uso invernale.

Performance: potenza e raffreddamento al top

Qui il 13R mostra i muscoli. Lo Snapdragon 8 Gen 3 abbinato a 16GB di RAM è un missile: nell’uso quotidiano non abbiamo mai notato lag o esitazioni, le animazioni e le app scorrono fluide e leggere. Ma è nel gaming che questo telefono brilla davvero: i giochi girano bene e il nuovo sistema di raffreddamento mantiene le temperature sotto controllo anche dopo ore di gioco. La possibilità di giocare a 120fps su titoli come BGMI è impressionante, e la differenza si sente: la reattività è immediata.

Software: novità e funzioni intelligenti del sistema operativo

OxygenOS 15 ha un’interfaccia più snella e reattiva, occupando il 40% di spazio in meno rispetto alla versione precedente. Le nuove funzioni AI sono utili nella quotidianità: ad esempio, l’AI Detail Boost per le foto fa miracoli con gli scatti vecchi, mentre la ricerca intelligente nei file è qualcosa che userete ogni giorno. C’è anche la possibilità di interagire con Google Gemini tramite tasto o comando vocali, per suggerimenti e piccoli aiuti nelle attività quotidiane, come conoscere il traffico verso la nostra destinazione, il meteo, o riassumere una mail.

Sistema operativo (mistergadget.tech)
AI su OnePlus 13R (mistergadget.tech)

Abbiamo apprezzato particolarmente la funzione “Share with iPhone” che risolve finalmente il problema dell’invio di file in modo semplice e veloce verso iOS.

Conclusioni e prezzi: ne vale la pena?

A 769€ per la versione da 256GB, OnePlus 13R rappresenta un’offerta molto competitiva per un telefono potente oggi ma anche tra anni grazie ai 4 anni di aggiornamenti software garantiti. La batteria da 6000mAh è un mostro di autonomia: con un uso intenso, incluso gaming e foto, arriva tranquillamente a fine giornata.

Il 13R brilla particolarmente per chi cerca un telefono veloce e affidabile, capace di reggere sessioni di gaming e di fare foto soddisfacenti. Non è perfetto – l’ultrawide potrebbe essere migliore e manca la ricarica wireless – ma sono compromessi accettabili considerando il prezzo. Se volete uno smartphone che non vi faccia spendere più di 800€ ma vi dia prestazioni da 1000€+, questo fa per voi. È la prova che OnePlus non ha perso il suo tocco nel creare “flagship killer” che offrono un valore eccezionale: rispetto al fratello maggiore OnePlus 13, 13R punta su una batteria più capiente e un prezzo più accessibile mantenendo comunque prestazioni di alto livello.

Laura Fasano

Tech blogger e content creator di formazione psicologica (laureata in Psicologia per il Benessere: empowerment, riabilitazione e tecnologia positiva). Da anni il suo obiettivo è aiutare le persone a comprendere come il mondo digitale e la tecnologia possano essere utili per sviluppare risorse, competenze, opportunità e benessere.

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Laura Fasano

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