Telefono in auto, piovo multe, non solo quando lo usi: anche così scattano sanzioni enormi

Il Codice della Strada è cambiato e ovviamente è indispensabile capire anche cosa significa questo per l’uso dei dispositivi elettronici.

C’è stata una variazione significativa ad esempio per l’impiego degli auricolari, ma cosa cambia per lo smartphone? Ovviamente è chiaro a tutti che non va utilizzato, ma quando scattano le multe? La situazione è ben più complessa e articolata di quanto si possa immaginare e dunque bisogna determinare con attenzione cosa ora è lecito e cosa non lo è.

Lo smartphone in auto deve essere posto su un supporto quindi ad esempio una di quelle bocchette che vanno infilate direttamente nel sistema di areazione. Il punto della sicurezza stradale è ovviamente andare a creare delle condizioni che in alcun modo possano mettere in pericolo gli utenti che si trovano a utilizzare il veicolo ma anche gli altri. Se l’azione come rispondere con il vivavoce non comporta una sanzione, tutto il resto invece sì, anche se in quel momento siete per esempio fermi nel traffico.

Smartphone auto: quando scatta la multa

Per avere tutte le delucidazioni si consiglia di leggere l’articolo 173 dello stesso che specifica come sia vietato fare uso di “apparecchi radiotelefonici, smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi” ovvero qualunque cosa possa in qualche modo determinare anche solo momentaneamente la distrazione.

Non ci sono apparecchi che da remoto siano in grado di fotografare l’utente mentre è al telefono quindi questo di violazione viene contestata al momento. Il Codice della Strada ha inasprito anche le sanzioni con multe che oggi arrivano fino a 1000 euro e sospensione della patente fino a 2 mesi, si arriva a un massimo di 1400 euro di multa per i recidivi.

Ma quindi come va usato il telefono in auto? Sicuramente va evitato in generale, le soluzioni sono comunque parlare con vivavoce e usare comandi vocali, con l’auto o direttamente con il dispositivo. Non si devono inviare messaggi, rispondere direttamente o comunque compromettere l’attenzione alla guida.

C’è poi anche l’articolo 218-ter del Codice della Strada che aggiunge l’eventuale sospensione, quindi è chiaro che, oltra a controlli sempre più serrati ci sono una serie di leggi apposite che limitano, maggiormente rispetto al passato, l’uso del dispositivo. Anche gli auricolari non sono più utilizzabili perché di fatto limitano quello che è il campo d’ascolto alla guida, servono infatti a determinare scarsa attenzione e dunque possono essere il principio di un pericolo molto importante.