Un raggiro sta facendo tremare tutti, si tratta di una truffa online molto diffusa che è ben mascherata e fa cadere in errore.
Il 2025 è iniziato proprio all’insegna dei problemi per gli utenti, in particolare con messaggini truffa, link su cui cliccare con malintenzionati che rubano tutto e ovviamente codici che arrivano e che hanno un sistema apposito fraudolento per il furto di dati e chiaramente anche beni.
Il problema principale di queste condizioni è che non solo sono via via più strutturate e quindi molto difficili da trattare, ma racchiudono ripercussioni enormi di cui però non sempre ci si rende conto immediatamente. Talvolta l’utente è ignaro di quello che sta accadendo, quindi lo nota quando praticamente è troppo tardi, quando ormai il danno è fatto.
Nuova truffa online: occhio al codice per messaggio
A quel punto c’è veramente poco da poter fare se non rivolgersi alle forze dell’ordine. Va specificato che in caso di frodi di questo tipo bisogna segnalare tutto sia alla Polizia Postale che prenderà tutti i provvedimenti del caso e sia anche ad eventuali amici e parenti perché la nuova “modalità” con cui questi agiscono è praticamente rubare un profilo di una persona e usarlo per contattare tutti gli altri.
Ovviamente questo rende praticamente la truffa immediata. Se un contatto amico o conoscente chiede di cliccare su un link, anche se strano in quel momento, è plausibile che una grossa fetta di persone farà quel passaggio. Qualunque codice, link o messaggio si riceva – anche da persone note – va valutato con attenzione. Può essere un messaggio con un codice o viceversa qualcuno che chiede di condividere un codice ricevuto, sembra una richiesta strada o comunque particolare, dopotutto che male c’è a condividere un codice?
Il problema è che spesso questi vengono impiegati per “rubare” dati e propriamente account a terzi. Si tratta del modo più veloce con cui prelevare ogni cosa, basta un attimo. Non è quindi solo fare attenzione alla condivisione di messaggi o presunti tali da parte della banca o di Enti. Questo nuovo sistema si sta ampliando sempre di più con risvolti decisamente negativi.
Molti cadono nella trappola, finiscono con il condividere le informazioni e ritrovarsi con le utenze bloccate. Se questo avviene ad esempio con Whatsapp è chiaro che da quel momento loro avranno libero accesso a ogni cosa, questo si traduce dunque nella possibilità di avere sostanzialmente numeri, codici e quindi tutti i dati.