Sembra una notizia assurda eppure è tutto vero, è stato diffuso il blocco dell’iPhone 16 che non potrà essere venduto.
Dopo l’annuncio relativo al ritiro del modello 15 a seguito della direttiva europea che unifica i caricabatterie e quindi anche l’utilizzo di un solo sistema per tutti, uguale, ovvero USB-C, con relativa necessità per Apple di prelevare dal mercato i dispositivi in vendita che vantavano una meccanica differente, c’è ancora un’altra notizia.
Non è la sola, infatti arriva congiuntamente al blocco su molti modelli proprio di iPhone di Whatsapp, una delle principali app in assoluto di messagistica e comunicazioni. Ora, è tempo di chiarire con attenzione perché c’è un blocco per la vendita dell’ultimo modello di iPhone.
Blocco iPhone 16: ritirato dal mercato
Non tutti sanno infatti che ad Apple non è concesso vendere ovunque, anche se sembra una cosa piuttosto strana. In particolare, sono stati imposti alcuni blocchi proprio sull’ultimo arrivato in casa, si tratta del modello 16 che, in alcuni Paesi, è vietato. Nello specifico è l’Indonesia ad aver posto un vero e proprio blocco effettivo dal momento che, secondo le autorità locali, questo non rispetta le norme nazionali sui contenuti. Il ministro Agus Gumiwang Kartasasmita è intervenuto proprio negli ultimi tempi su questa situazione.
L’anno scorso le autorità avevano posto il divieto dopo aver determinato che Apple non aveva rispettato il requisito del 35% dei contenuti nazionali per lo smartphone. Allora Apple aveva offerto un investimento di 1 miliardo di dollari per il Paese per la costruzione di una fabbrica, ma il Governo l’ha comunque respinta. “Non vi è alcuna base per cui il ministero possa rilasciare una certificazione di contenuto locale come mezzo per consentire ad Apple di ottenere il permesso di vendere iPhone 16 perché (la struttura) non ha relazioni dirette”, ha affermato il Ministro. Il paese è un mercato molto significativo per Apple quindi questo blocco è un danno non di poco conto.
“Se è di 1 miliardo di dollari, allora non è abbastanza” avrebbe detto ai giornalisti come riportano fonti locali. Quindi è chiaro che al momento il blocco resta e che Apple dovrà pensare ad un’altra soluzione se desidera arrivare al traguardo. Ovviamente delle limitazioni in singoli paesi non è cosa da poco anche se il mercato è enorme è chiaro che questo ha ripercussioni enormi sul valore stesso della diffusione del prodotto ed è un limite anche per gli utenti che non hanno modo di acquistarlo.