Facebook e Instagram iniziano il nuovo anno con un annuncio del tutto inaspettato, una decisione improvvisa ma ormai ufficiale.
In questi giorni non si fa che parlare di Meta e della variazione a cui assisteremo proprio nel 2025, uno stravolgimento significativo delle abitudini d’uso dei social più famosi di sempre. Di Facebook, che sembrava sempre destinato a scomparire e che, in realtà, è ancora in piedi e di Instagram che è stato sicuramente anche nel tempo archiviato come ormai “affermato” sul mercato.
Oggi questi due e tutto il comparto di Meta, quindi tutto ciò che riguarda l’informazione veicolata mediante social network è al centro del dibattito e pronta anche a subire delle modifiche significative che anche se partono dall’altra parte del mondo avranno ripercussioni su tutti, anche in Italia e in Europa.
La decisione di Meta ormai è ufficiale: dice basta
La notizia è stata diramata sui canali ufficiali ed è arrivata proprio con Mark Zuckerberg, presidente e amministratore di Meta, che ha deciso e spiegato questa chiusura.
“Alcune persone credono che dare voce a più persone stia alimentando la divisione anziché unirci. Più persone in tutto lo spettro credono che raggiungere i risultati politici che ritengono importanti sia più importante che ogni persona abbia voce. Penso che sia pericoloso” ha riferito nel suo discorso. Su Meta si legge “Le piattaforme di Meta sono costruite per essere luoghi in cui le persone possono esprimersi liberamente. Ciò può essere caotico. Sulle piattaforme in cui miliardi di persone possono avere voce, tutto il buono, il cattivo e il brutto sono in mostra. Ma questa è libera espressione”. Quindi è chiaro che il sistema di controllo e cancellazione dei post verrà eliminato, sicuramente un passo relativo alle ultime variazioni anche in tema politico.
Si tratta di un cambiamento senza precedenti che segna un nuovo inizio che però è anche un passo indietro. Ormai l’introduzione di questo sistema aveva già diversi anni, il liberi tutti potrebbe portare a una condizione che, secondo molti, andrebbe a minare la sicurezza stessa dell’informazione.
In cosa si tradurrà tutto questo e quali saranno le tempistiche di attuazione non è ancora chiaro dal momento che l’annuncio è comunque avvenuto da poco e quindi bisognerà aspettare per avere altri dettagli sull’evoluzione. Quello che è sicuro però è che le cose cambieranno nuovamente e che possiamo dire addio a quello che è stato costruito in questi anni e alla modalità d’uso dei social.