Grandi novità per l’invio di bonifici per l’Italia, questo gennaio segna un punto di svolta senza precedenti e un cambiamento ottimale per tutti.
Andremo a spendere meno e questo sicuramente è il primo punto a favore, ma non è il solo. In un contesto di generale cambiamento e trasformazione, è chiaro che la situazione è piuttosto delicata e che ci sono pro ma anche contro, a cui tutti devono fare attenzione e di cui è necessario prendere atto.
A partire dal 9 gennaio entra in vigore il nuovo Regolamento Europeo 886/2024, alcune banche lo stanno già applicando dal giorno uno ma comunque ora tutti dovranno adeguarsi. Il Regolamento è parte di una strategia più ampia di cui si è a lungo discusso come ad esempio i pagamenti elettronici, basti pensare all’Euro digitale e alla sua prossima introduzione.
Bonifici istantanei, cambia tutto da gennaio
“Per creare un mercato integrato dei bonifici istantanei in euro è essenziale che tali operazioni siano trattate conformemente a un insieme comune di norme e requisiti. I bonifici istantanei in euro consentono di accreditare fondi sul conto del beneficiario in pochi secondi e 24 ore su 24. La disponibilità 24 ore al giorno e ogni giorno dell’anno è una caratteristica intrinseca di questo tipo di bonifico che dovrebbe soddisfare condizioni specifiche, anche per quanto riguarda il momento della ricezione degli ordini di pagamento, il trattamento, l’accredito e la data valuta” si legge nel testo che quindi specifica chiaramente quali sono le modalità di ricezione ma anche invio di questa tipologia di bonifico.
Le nuove regole riguardano i prestatori di servizio che nel documento stesso vengono identificati come PSP ovvero prestatori di servizi. Da questo momento in poi si eliminano i costi extra, questo consentirà di inoltrare bonifici standard o immediati e di non dover più corrispondere commissioni in tutta Europa.
Sicuramente è una svolta considerando che, ad oggi, i bonifici istantanei venivano posti a pagamento per molte banche e talvolta coprivano una percentuale dell’inoltro di denaro e quindi potevano essere anche abbastanza costosi: ora tutte le banche italiane devono allinearsi a questo modello che è valido in tutta Europa.
Attenzione però sempre a non sbagliare indicazioni o dicitura all’atto dell’inoltro, questo potrebbe portare a un codice di errore o addirittura a un blocco vero e proprio. Un problema non di poco conto, soprattutto se si vuole effettuare un bonifico immediato e si ha quindi fretta di ricevere o inviare i soldi.