Una nuova truffa telefonica sta mettendo in ginocchio l’Italia intera, gli utenti sono colpiti a loro insaputa e questo aggrava la situazione.
Non è la prima volta che una truffa di questo tipo dilaghi rapidamente ma, in questo caso, la situazione sembra essere molto più complessa rispetto al solito ed è per questo che risulta essenziale comprenderne la dinamica ed evitare che si possa ulteriormente diffondere tra gli utenti.
Sono pervenute oltre 3500 segnalazioni, senza contare poi tutti coloro che sono stati truffati e che non se ne sono resi conto. C’è un apposito portale antitruffa che viene gestito con la collaborazione di Codacons, Consumerismo No Profit, Assium e OIC. I dati di questi dimostrano propriamente come la situazione sia veramente delicata.
Nuova truffa telefonica: italiani nel mirino, cosa fare
Oggi siamo ben oltre il problema del marketing telefonico che per quanto fastidioso non mirava certo a prelevare dati o soldi dai conti bancari. Queste sono vere e proprie truffe messe in piedi da call center illegali che quindi non rispondono nemmeno al Registro delle Opposizioni dal momento che arrivano chiamate da numeri spesso stranieri o che comunque mirano a raggirare l’utente. A volte anche solo dire sì può diventare pericoloso, diventa un problema di enormi dimensioni. Questo è anche quanto evidenziato dal Garante per la Privacy che ha preso in esame la questione e sta provando a fare chiarezza. Le truffe telefoniche moderne sono molto strutturate, non è come prima, è difficile capire quello che sta accadendo e quindi anche come fare per difendersi.
La situazione quindi per quanto sia vagliata attentamente dalle forze dell’ordine, ha un problema di non poco conto perché di fatto gli utenti si trovano all’improvviso in trappola senza capire cosa sia successo. Arrivano conti salatissimi, i numeri vengono hackerati, i dati prelevati.
La situazione è così diffusa e differente, cambiando di volta in volta, che arginare il problema non è affatto facile come si potrebbe pensare. Una struttura che evolve sempre rende molto difficile limitare i danni ed ecco dunque che si generano questo tipo di situazioni. Quello a cui la cittadinanza è invitata a fare attenzione è sicuramente la dinamica perché può cambiare ma talvolta si ripete nel tempo, il principio è sempre lo stesso. Non rispondere a messaggi e chiamate potenzialmente rischiose, non condividere dati anche quando sembra proprio che quella telefonata arrivi dalla banca, da un ente, oppure dalla rete del proprio gestore.