Le applicazioni eseguono ormai un tracciamento continuo dei dati personali e lo fanno perché gli utenti gli offrono il consenso.
Un tempo era praticamente difficile che qualcuno desse il permesso per il tracciamento ma anche per una serie di altre azioni, oggi invece clicchiamo con molta facilità su quei “si” senza sapere, esattamente, dove stanno portando.
In un momento in cui è essenziale fare sempre più attenzione ai dati personali e anche al loro relativo trattamento, è essenziale capire bene che fine fanno e soprattutto come limitare i danni dovuti da quell’accettazione.
App ti stanno tracciando: cosa sta accadendo
Un sistema chiaro e facile da usare è ad esempio la funzionalità di Apple che permette di tracciare tutte le App e quindi di capire quale di questa usa e cosa. In questo modo è possibile sapere se sono state date delle autorizzazioni apposite o meno e soprattutto esattamente a cosa. La funzionalità è stata svelata nel 2020 e poi introdotto in iOS 17 quindi è sicuramente un elemento fondamentale ma che non tutti conoscono.
Si può scegliere sempre la modalità privata chiaramente per navigare ma la verità è che non tutti lo fanno perché se ne dimenticano o non ne hanno voglia, poiché alcune funzionalità vengono poi limitate. Un’altra cosa fondamentale riguarda invece Android che anche se non ha la medesima funzione di controllo complessivo è comunque un sistema protetto e sicuro, questo è molto utile soprattutto quando vogliamo capire per singola App su cosa abbiamo cliccato.
Con Android infatti ci viene richiesto se un permesso deve essere dato sempre, quindi vuol dire che l’app ne fa un uso come e quando vuole, solo mentre si utilizza ovvero quando è aperta oppure mai. Chiaramente cliccare su mai potrebbe sembrare la scelta più intelligente ma non lo è, infatti spesso le funzionalità vengono limitate se si clicca su quello.
La cosa migliore è cambiare le impostazioni e orientarsi sempre verso “quando è in uso”. Sicuramente i sistemi stanno lavorando per migliorare quello che le app possono fare e quando possono farlo. Ad esempio sicuramente è interessante capire non solo qual è il tracciamento ma anche tutti i dati personali raccolti che fine fanno esattamente. Meglio fare sempre massima attenzione dunque altrimenti il rischio è condividere troppo, essere tracciati e soprattutto accordare permessi senza volerlo o senza capire bene cosa sta accadendo. Da Impostazioni dello smartphone e quindi App si ha la possibilità di visionare e apportare immediate modifiche.