Cavi, si cambia ancora: con il nuovo standard bisogna cambiare tutto, è un pasticcio

Negli ultimi tempi c’è stato uno stravolgimento nell’utilizzo di cavi e caricabatterie, con non pochi problemi per gli utenti.

La questione ha riguardato la necessità, da parte di tutti i paesi europei, di adottare lo stesso standard, e quindi un caricatore univoco che andasse bene per qualunque tipologia di dispositivo, dagli smartphone ai computer, al fine di evitare di produrre scarti eccessivi in ambito elettronico, favorendo così la riduzione dell’impatto ambientale.

Questa condizione ha avuto delle severe ripercussioni anche sulle vendite, dal momento che aziende come Apple sono state costrette a ritirare dal mercato prodotti dotati di sistemi differenti da USB-C, nuovo standard che sarà obbligatorio per tutti.

Cavi, cambia di nuovo tutto: quale acquistare

La notizia, però, riguarda un’altra novità a cui forse gli utenti non erano pronti, poiché, essendoci stata questa recente variazione, nessuno immaginava che ci fossero ulteriori sviluppi in corso. Al CES 2025, la famosa fiera tecnologica che si svolge per presentare tutte le novità del settore, sono stati presentati i nuovi cavi HDMI.

Questo standard, ormai utilizzato per i cavi dei computer, ma anche per i cavi di connessione alla TV e le console di gioco, è uno dei formati più adottati dagli utenti, rappresentando un vero e proprio standard a livello mondiale. Il problema è che, molto presto, questo potrebbe cambiare con un nuovo sistema innovativo che sicuramente porterà una serie di benefici, ma anche una rivoluzione in termini d’uso. Il problema principale è che, nel momento in cui cambiano gli standard, anche banalmente un semplice cavo deve essere modificato, e tutti gli utenti sono costretti a rinnovare i propri dispositivi, acquistando separatamente gli elementi necessari o indispensabili per ottenere la connessione.

Anche laddove non si tratti di un obbligo vero e proprio, come quanto avvenuto con il sistema di carica USB-C, che è diventato valido in tutta Europa e necessario per tutte le aziende solo dopo un certo periodo, si tratta comunque di un nuovo standard con tanti benefici che tutti vorranno, che permetterebbe di raggiungere una potenza fino a 96 Gbps. Il problema è, ovviamente, che per ottenere questa novità bisognerà acquistare un cavo HDMI 2.2. La connessione hardware si presenta uguale a quella precedente, quindi il connettore sarà lo stesso; quello che cambierà sarà solo il cavo e la relativa potenza che potrà determinare sui dispositivi di uso comune, come ad esempio le TV.

Ciò che cambierà sicuramente è che la risoluzione sarà più elevata, con una frequenza di aggiornamento migliore e più veloce, e l’HDR dinamico. Questo significa che i colori, così come la visione, saranno nettamente migliorati, a patto, chiaramente, di acquistare questo nuovo sistema, che introduce una nuova generazione chiamata “Fixed Rate Link”.