Recensione DJI Flip: La rivoluzione tascabile dei droni, riprese epiche ovunque tu vada

Con DJI Flip, il cielo è a portata di tasca: scopri il drone compatto che ridefinisce la libertà di volo e portabilità

Nel dinamico mondo dei droni consumer, DJI si conferma ancora una volta protagonista indiscussa, pronta a ridefinire i confini della portabilità e della facilità d’uso con il suo ultimo nato: il DJI Flip.

Questo non è semplicemente un altro drone sul mercato; si tratta di un dispositivo concepito per democratizzare l’accesso alla ripresa aerea, aprendo nuove prospettive creative a un pubblico sempre più vasto. Immaginate un drone così compatto da poter essere riposto in una tasca, ma al contempo dotato di tecnologie avanzate che garantiscono voli sicuri e riprese di qualità sorprendente.

Il DJI Flip promette proprio questo: un’esperienza di volo intuitiva e coinvolgente, unita a una qualità d’immagine più che soddisfacente per la sua categoria. Con un peso inferiore ai 249 grammi e paraeliche integrati, questo nuovo device punta a combinare portabilità, sicurezza e una qualità d’immagine che, sulla carta, promette bene. Il drone si rivolge principalmente a vlogger, content creator e appassionati di fotografia aerea che cercano un compagno di viaggio leggero e versatile, capace di catturare momenti unici con facilità.

Ma il DJI Flip è davvero all’altezza delle aspettative? In questa recensione approfondita, analizzeremo ogni aspetto di questo innovativo drone, dal design alle prestazioni di volo, dalla qualità dell’immagine alle funzionalità intelligenti, confrontandolo con altri modelli DJI per capire se si tratta davvero del drone che stavamo aspettando

Design e Portabilità: la filosofia del “sempre con te”

Il DJI Flip incarna la filosofia del “drone sempre con te”. Il suo peso inferiore ai 249 grammi lo colloca in una fascia privilegiata, esentandolo da molte normative che regolamentano l’uso dei droni più pesanti in diversi paesi. Questo si traduce in una maggiore libertà per l’utente, che potrà portare il Flip con sé in viaggio, durante escursioni o semplicemente per immortalare momenti della vita quotidiana senza doversi preoccupare di permessi o autorizzazioni (è sempre bene informarsi sulle normative locali). Personalmente, trovo questa caratteristica incredibilmente allettante, soprattutto per chi, come me, ama viaggiare leggero e catturare immagini al volo.

I paraeliche integrali e pieghevoli rappresentano un’innovazione significativa. A differenza di altri droni compatti come il DJI Mini 3 Pro o il Mini 4 Pro, che offrono protezioni eliche opzionali, il Flip integra la protezione nel design stesso. Questo non solo aumenta la sicurezza durante il volo, ma semplifica anche il trasporto e lo stoccaggio del drone. Dimenticatevi quindi di dover montare e smontare le protezioni ogni volta: con il Flip, tutto è integrato e pronto all’uso. Questo design intelligente mi fa pensare a un approccio simile a quello delle fotocamere mirrorless compatte, dove la portabilità è un fattore chiave.

La struttura in fibra di carbonio garantisce robustezza e leggerezza, un connubio ideale per un drone destinato all’uso frequente. Le dimensioni compatte, una volta ripiegato, dovrebbero permettere di riporlo facilmente in una tasca o in uno zaino.

Sicurezza: un volo (quasi) a prova di principiante

La sicurezza è un aspetto cruciale per DJI, e il Flip ne è la dimostrazione. I paraeliche integrali offrono una protezione completa alle eliche, riducendo drasticamente il rischio di danni a persone o cose in caso di collisione. Questa caratteristica è particolarmente importante per i principianti, che potrebbero commettere errori di pilotaggio.

La frenata automatica, basata su un sistema di rilevamento a infrarossi 3D, rappresenta un ulteriore livello di sicurezza. Questa funzione, non presente su tutti i droni DJI di fascia bassa, permette al drone di rilevare ostacoli e frenare automaticamente per evitare collisioni.

Questo è particolarmente utile durante i voli notturni o in ambienti complessi con molti ostacoli. Rispetto al Mini 3 Pro, che si affida principalmente al GPS e a sensori inferiori, il Flip offre una maggiore sicurezza in scenari di volo più complessi.

Qualità dell’immagine: un sensore promettente, ma con dei limiti

Il cuore del sistema di ripresa del DJI Flip è un sensore CMOS da 1/1,3″, capace di catturare foto da 48 MP e registrare video in 4K. Questo sensore è simile a quello del DJI Mini 3 Pro e promette una buona qualità d’immagine in diverse condizioni di luce. L’apertura f/1.7 e i pixel 4-in-1 da 2,4 μm suggeriscono buone prestazioni anche in condizioni di scarsa illuminazione, un aspetto importante per chi vuole utilizzare il drone per riprese serali o in ambienti interni.

Rispetto ai sensori più piccoli presenti su droni di fascia inferiore, come quelli da 1/2,3″, il sensore del Flip offre una maggiore gamma dinamica, ovvero la capacità di catturare dettagli sia nelle zone chiare che in quelle scure dell’immagine, e una migliore gestione del rumore digitale, che si manifesta come una grana indesiderata nelle foto e nei video. Tuttavia, il Flip non può competere con i sensori più grandi presenti su droni come l’Air 3 (sensore da 1 pollice) o il Mavic 3 Pro (sensore 4/3 Hasselblad). Questi ultimi offrono una qualità d’immagine nettamente superiore, con maggiore dettaglio, gamma dinamica e resa cromatica.

La registrazione video HDR in 4K a 60fps e il supporto per lo slow motion in 4K a 100fps offrono buone opzioni per la creazione di contenuti video di alta qualità. La modalità colore D-Log M a 10 bit, ereditata da modelli più professionali, offre una maggiore flessibilità in post-produzione, permettendo di effettuare correzioni colore più precise e di ottenere risultati più cinematografici.

Funzionalità intelligenti: creatività assistita

Il DJI Flip integra una suite completa di modalità di ripresa intelligenti, che semplificano la creazione di video dinamici e spettacolari anche per chi non ha esperienza con i droni:

• QuickShot: Le classiche modalità Dronie, Cerchio, Ascesa, Spotlight, Spirale e Boomerang permettono di realizzare video preimpostati con pochi tocchi sullo schermo.
• MasterShot: Questa funzione automatica esegue una serie di movimenti della fotocamera, riprendendo diverse clip e montandole automaticamente con musica ed effetti.
• Hyperlapse: Permette di creare timelapse in 4K orizzontale o 2,7K verticale, comprimendo ore di riprese in pochi secondi di video.
• FocusTrack: Questa suite include ActiveTrack 4.0, per tracciare automaticamente un soggetto in movimento, Spotlight 2.0, per mantenere il soggetto al centro dell’inquadratura, e Point of Interest 3.0 (POI), per far ruotare il drone attorno a un punto di interesse.
• Panorama: Permette di scattare foto panoramiche a 180°, grandangolari, verticali e sferiche, catturando ampie vedute.

Queste funzionalità sono presenti anche su altri droni DJI, ma la loro presenza sul Flip lo rende uno strumento molto versatile per la creazione di contenuti, avvicinando anche i neofiti al mondo della ripresa aerea.

Prestazioni di volo e autonomia: un compromesso accettabile?

L’autonomia dichiarata di 31 minuti è in linea con altri droni compatti come il Mini 4 Pro. Tuttavia, è importante considerare che l’autonomia effettiva può variare in base a diversi fattori, come le condizioni meteorologiche (vento, temperatura), lo stile di pilotaggio e l’uso di funzionalità come il tracciamento automatico.

La trasmissione video DJI O4 offre una buona portata e stabilità del segnale, paragonabile a quella del Mini 4 Pro e dell’Air 3. Questo si traduce in un’esperienza di volo più sicura e affidabile, con una minore probabilità di perdite di segnale o interferenze.

Confronto con altri modelli DJI: dove si colloca il Flip?

Il DJI Flip si posiziona come un’alternativa più accessibile e orientata alla portabilità rispetto al Mini 4 Pro, offrendo comunque buone prestazioni di volo e una trasmissione video affidabile. A differenza del Mini, il Flip offre maggiore sicurezza grazie ai paraeliche integrati e alla frenata automatica.

Non compete con modelli più avanzati come l’Air 3S o il Mavic 3 Pro in termini di qualità d’immagine, prestazioni di volo e funzionalità professionali, ma si concentra su un’esperienza di volo agile, divertente e sicura, adatta a un pubblico ampio che cerca un drone facile da usare per il vlogging e la fotografia aerea amatoriale.

Prezzo e disponibilità

DJI Flip è disponibile per l’acquisto su store.dji.com e presso i partner commerciali autorizzati, con spedizione a partire da oggi stesso (14 gennaio), nelle seguenti configurazioni:

• DJI Flip (RC-2), prezzo di vendita: 649 EUR.
• DJI Flip (RC-2) Fly More Combo, prezzo di vendita: 789 EUR.

Considerazioni finali: un drone per chi inizia e non solo

Dopo aver avuto l’opportunità di mettere alla prova il DJI Flip, posso dire che le premesse erano in gran parte corrette. Si tratta di un drone che centra l’obiettivo della portabilità e della facilità d’uso, ma che presenta anche alcuni limiti che è importante considerare.

Partiamo dai punti di forza. La leggerezza e le dimensioni compatte rendono il Flip un compagno di viaggio ideale. L’ho portato con me durante un’escursione e non mi sono quasi accorto di averlo nello zaino. I paraeliche integrati sono una vera comodità, eliminando la necessità di montaggio e smontaggio e offrendo una maggiore tranquillità durante il volo, soprattutto in spazi ristretti. Devo ammettere che la frenata automatica mi ha salvato in un paio di occasioni, evitando collisioni che altrimenti sarebbero state inevitabili.

La qualità delle immagini è buona per la sua categoria. Le foto sono nitide e dettagliate in buone condizioni di luce, e i video in 4K sono fluidi e stabili. Tuttavia, in condizioni di scarsa illuminazione, il sensore mostra i suoi limiti, con un aumento del rumore digitale. Non aspettatevi quindi miracoli in situazioni di controluce o in ambienti poco illuminati. Ho notato che il range dinamico è sufficiente per la maggior parte delle situazioni, ma non paragonabile a quello offerto da sensori più grandi.

Le modalità di ripresa intelligenti sono un vero divertimento e permettono di ottenere risultati creativi con facilità. Ho apprezzato particolarmente il FocusTrack, che traccia i soggetti in modo preciso e affidabile. Devo ammettere, però, che in alcuni contesti più complessi, con molti ostacoli o soggetti in rapido movimento, il tracciamento ha mostrato qualche incertezza.

Un aspetto che mi ha un po’ deluso è la resistenza al vento. A causa della sua leggerezza, il Flip è più suscettibile alle raffiche rispetto a droni più pesanti. Con vento moderato, il volo è ancora gestibile, ma con vento forte diventa difficile mantenere il controllo e ottenere riprese stabili. Questo è un fattore da tenere in considerazione se pensate di utilizzare il drone in zone ventose.

L’autonomia di volo di circa 30 minuti si è rivelata abbastanza veritiera nei miei test. Ovviamente, l’autonomia diminuisce se si utilizzano le modalità di ripresa intelligenti o se si vola con vento forte.

Possiamo tranquillamente dire che il DJI Flip è un ottimo drone per chi cerca portabilità, facilità d’uso e un buon rapporto qualità-prezzo. È perfetto per i principianti e per chi vuole un drone compatto per il vlogging e la fotografia aerea amatoriale. Tuttavia, non è un drone perfetto. La resistenza al vento limitata e le prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione sono aspetti da considerare. Se cercate la massima qualità d’immagine e prestazioni di volo superiori, dovrete orientarvi su modelli più costosi come l’Air 3 o il Mavic 3 Pro.