Tutti abbiamo in casa tantissimi dispositivi tecnologici che facilitano la vita e consentono di sfruttare funzioni praticamente infinite.
Il problema effettivo è che nessuno immagina che questi dispositivi, che talvolta sono idonei all’uso quotidiano oppure destinati addirittura ai bambini, possano avere dei pericoli nascosti che riguardano proprio il tracciamento e la privacy degli utenti.
Ci si fa grande attenzione al discorso privacy e tutela dei dati personali, ma spesso ci si concentra soprattutto su quelli che sono prodotti specifici come smartphone e computer, o comunque tutto ciò che riguarda la tecnologia in senso stretto, dimenticando invece quanto siano fondamentali anche tutti quei prodotti che sono indirettamente coinvolti e che possono essere ampiamente rischiosi.
Allarme privacy per gli utenti: ti spia e non lo sai
Gli studi effettuati hanno dimostrato quanto ci siano diversi dispositivi all’interno delle case che possono presentare dei pericoli. Anche la stessa TV raccoglie dati che delineano le preferenze dell’utente, il quale, mediante screenshot effettuati sul contenuto visualizzato, invia segnali ripetuti per carpire quelli che sono gli elementi legati ai propri costi personali.
Uno dei prodotti a cui bisogna fare attenzione, anche se nessuno lo immagina, è la friggitrice ad aria. Secondo quanto riportato da studi effettuati in materia, alcuni di questi strumenti registrano dati utente non necessari. Un altro prodotto su questa scia è sicuramente il classico robot per le pulizie, ovvero quel sistema rotante che si occupa di aspirare e lavare i pavimenti. Ampiamente diffuso negli ultimi anni, è diventato uno degli strumenti più utili all’interno delle abitazioni, ma non tutti sanno che questo fa un’ampia raccolta di dati.
Uno dei prodotti insospettabili, però, è il modem, che non serve soltanto a fornire il punto di contatto per l’accesso a Internet agli utenti, ma è in grado di catturare una serie di dati che possono mettere in serio pericolo coloro che utilizzano quella postazione.
L’antivirus è sicuramente uno strumento base per la sicurezza generale, ma non basta impiegare un buon prodotto per essere sicuri al cento per cento. È per questo che bisogna fare molta attenzione al proprio indirizzo IP, che rappresenta l’insieme di tutti i dati personali, come anche la posizione, che vengono inoltrati direttamente alle celle per la connessione. Questi dati, se finiscono nelle mani sbagliate, possono diventare un punto di accesso per i malintenzionati. Per proteggersi, sicuramente un’estensione maggiore da valutare è una VPN, anche gratuita per proteggere i dati e oscurare la propria posizione.Â