La fine di uno dei servizi più utilizzati di sempre non è mai una buona notizia, soprattutto se legata a un operatore mobile così importante come WindTre.
È chiaro che il mondo della telefonia sta cambiando, e proprio in questi giorni è arrivato l’annuncio della fine della produzione di Nokia. Si tratta di una delle aziende storiche che, soprattutto in Italia, ha venduto negli anni ’90 un quantitativo veramente enorme di dispositivi, diventando di fatto “l’azienda di riferimento” del settore telefonia. Poi ha perso rapidamente quota e oggi è scomparsa del tutto.
L’esempio di Nokia è molto valido perché chiarisce quanto sia complesso oggi il settore, fatto di cambiamenti anche molto drastici e di una serie di competitor che nascono e terminano la propria attività altrettanto rapidamente.
WindTre, c’è l’annuncio ufficiale: addio al servizio
Quando arrivano annunci come quelli di Fastweb e Vodafone, che sono stati diffusi negli ultimi giorni, è chiaro che ci sono degli stravolgimenti, e a essere preoccupati sono soprattutto gli utenti che vengono direttamente coinvolti da queste notizie, senza sapere bene cosa comporteranno e quale sarà il passo successivo.
La notizia in questione riguarda Wind Tre, che ha annunciato la fine delle informazioni via codice, ovvero l’addio a quella pratica molto diffusa che negli anni si è consolidata, la quale permetteva, attraverso la digitazione di una serie di numeri, di ottenere informazioni dirette e pratiche, sempre mediante messaggio. In realtà, quello che doveva essere un sistema temporaneo, che sfruttava soprattutto il tastierino del telefono, è diventato poi un prodotto consolidato, molto apprezzato dagli utenti, e quindi è rimasto in uso molto più a lungo di quanto ci si immaginasse inizialmente.
Wind Tre ha iniziato ad agosto ad avvisare gli utenti che, a partire dai mesi successivi, il classico *123# non sarebbe stato più attivo. Questo sistema, oltre a essere molto utile per verificare il credito residuo, consentiva anche di avere accesso a una serie di altre informazioni. La chiusura doveva già avvenire, ma in realtà è stata poi rinviata all’anno nuovo, in particolare al 14 gennaio. Infatti, a partire dal 15 gennaio, chi tenterà di digitare il codice con Wind Tre vedrà un messaggio informativo in cui viene spiegato che il servizio non è più disponibile con quella modalità e che è sempre possibile visitare l’area clienti attraverso il sito internet oppure chiamare il 4242.
In realtà, però, non è soltanto questo codice a essere dismesso, ma in generale sono stati disattivati tutti i servizi legati al tastierino numerico. Questo cambiamento avviene anche perché, oggi, il suo utilizzo è relativo rispetto al passato, dato che le tastiere sono ormai completamente digitalizzate. Il controllo del credito con questo sistema era nato proprio con Wind ed era già sopravvissuto alla fusione con Tre. Si tratta quindi di una pratica molto consolidata nel tempo, a cui gli utenti dovranno ovviamente abituarsi.