![Truffa iPhone, tantissimi ci sono già caduti](https://www.mistergadget.tech/wp-content/uploads/2025/01/apple-uomo.-05022025-mistergadget.tech_-1024x683.jpg)
Truffa iPhone, tantissimi ci sono già caduti (mistergadget.tech)
Una nuova truffa che sta circolando tra gli utenti di iPhone sta preoccupando molti, poiché si tratta di un messaggio tanto semplice quanto incisivo che, purtroppo, non viene facilmente distinto dal resto.
Da sempre si parla di truffe online e di come difendersi, ma la verità è che non sempre è facile, poiché queste cambiano continuamente e, quindi, arginare il problema in via definitiva risulta praticamente impossibile.
Non è un caso se la polizia postale, di tanto in tanto, informa gli utenti su quelle che sono le truffe in corso, quindi su come fare attenzione. Infatti, avere consapevolezza di ciò che può accadere e riconoscere subito gli elementi fraudolenti è l’unico vero sistema per difendersi.
Truffa online, se arriva questo messaggio non aprirlo
Quando si tratta di un brand famoso come Apple, la situazione si complica, anche perché molti tendono a pensare che il sistema sia perfettamente chiuso, sicuro e inviolabile, soprattutto per le truffe online.
![Apple truffa](https://www.mistergadget.tech/wp-content/uploads/2025/01/iphone-05022025-mistergadget.tech_-720x480.jpg)
Considerando il vasto bacino d’utenza, con circa 8 miliardi di persone che utilizzano i dispositivi Apple, è chiaro che quando viene diffusa una truffa online, una parte di questi utenti ci cliccherà e, quindi, potrà cadere nella trappola. La nuova ondata di truffe si sta diffondendo proprio in questo periodo, ed è per questo motivo che la stessa azienda è preoccupata per le potenziali ripercussioni.
I truffatori, come è stato rivelato da un’indagine di Bleeping Computer, ingannano gli utenti attraverso messaggi che contengono un link. Il problema non riguarda solo il messaggio, ma anche il cliccare sul link. Talvolta, questo avviene in maniera inavvertita, soprattutto quando ci si trova nel caos quotidiano: si riceve un messaggio, lo si apre e si clicca sul link senza pensare alle possibili conseguenze.
Quando ci sono sistemi di questo tipo, che includono link malevoli destinati al furto di dati personali, si parla di “phishing”, una tecnica utilizzata, come nel caso delle email, ma anche tramite gli SMS. In particolar modo, in questo periodo, sta circolando una truffa che riguarda la mancata consegna di pacchi. I messaggi contengono link che rimandano al sito del presunto spedizioniere, dove è possibile “rintracciare il proprio pacco” o “schedulare la prossima consegna”.
Ovviamente, non mancano anche truffe bancarie, ma quella legata alle spedizioni si diffonde con maggiore facilità. Infatti, su 8 miliardi di utenti, è evidente che una grande parte di essi sta aspettando un pacco e, nel ricevere un messaggio di questo tipo, non pensa immediatamente che si tratti di una truffa, ma considera che possa essere un avviso legittimo dallo spedizioniere.
Una volta cliccato sul link, però, si attiva un vero e proprio furto di dati, con tutte le problematiche che ciò comporta. Non solo per quanto riguarda la privacy e i dati personali, ma anche per l’aspetto economico, con possibili accessi bancari ed eventuali prelievi non autorizzati.