Caricare lo smartphone di notte è un’abitudine ampiamente diffusa, ma oggi, con la ricarica rapida, gli smartphone riescono a raggiungere il 100% di carica in poco tempo.
In passato, infatti, ci volevano ore per ricaricare un telefono, e si era diffusa l’abitudine di farlo principalmente di notte, così da ritrovare il dispositivo già pronto all’uso al mattino. Oggi, però, questo schema ha perso di significato, poiché nella maggior parte dei casi, grazie alla ricarica veloce, gli utenti riescono a ottenere una carica completa in tempi brevissimi.
Decidere di mettere il telefono in carica di notte può rappresentare una comodità per molte persone, ma è importante comprendere le implicazioni di questa scelta. Non si tratta solo di danneggiare la batteria a lungo termine, ma anche di una serie di conseguenze di cui spesso non si ha consapevolezza.
Se carichi lo smartphone di notte devi smettere subito
Il telefono andrebbe ricaricato nelle modalità corrette, utilizzando un dispositivo adeguato e con prestazioni certificate. È fondamentale fare attenzione a quale caricabatteria si utilizza: se il prodotto è troppo potente rispetto a quanto il telefono può supportare, si rischia non solo di danneggiare la batteria, ma anche di provocare conseguenze molto gravi. Un aspetto importante da considerare riguarda proprio la durata della ricarica.
Tenere il telefono collegato alla corrente per 8 ore consecutive senza necessità può portare a problemi e a sprechi economici inutili. Il problema è che di notte, mentre si dorme, non si è in grado di accorgersi se qualcosa non sta funzionando correttamente, e il rischio è che si verifichino conseguenze disastrose. Anche se si tratta di eventi rari, è comunque vero che in passato alcuni telefoni hanno preso fuoco all’improvviso o hanno causato cortocircuiti, con danni significativi, arrivando persino a ferire le persone vicine.
Pertanto, non solo il telefono non va tenuto vicino durante la notte, ma soprattutto non va ricaricato. Oggi, con i sistemi di ricarica rapida, anche in pochi minuti si può ottenere una buona carica iniziale. Nel peggiore dei casi, per ricaricare completamente un dispositivo bastano circa 60 minuti, e non ore. Inoltre, anche quando non si raggiunge il 100% della carica, in poco tempo si può arrivare almeno al 50%, quindi si può decidere di ricaricarlo prima di uscire di casa al mattino o durante la notte prima di andare a dormire.
Purtroppo, i rischi di incendio stanno aumentando, e ciò è dovuto principalmente alle temperature elevate che si generano durante la ricarica, o alle modalità inadeguate con cui vengono caricate gli smartphone. È fondamentale seguire le indicazioni relative alla ricarica dei dispositivi, utilizzando strumenti appropriati. Le batterie moderne, pur essendo generalmente sicure, sono a rischio e possono essere facilmente compromesse, come dimostra il fatto che, quando si mette un dispositivo in modalità aereo, tra le indicazioni agli utenti c’è sempre quella di avvisare immediatamente il personale se la batteria del dispositivo dovesse surriscaldarsi improvvisamente.