L’abitudine di caricare il telefono di notte è ampiamente diffusa, ma comporta una serie di rischi di cui spesso non si comprende la reale portata.
I problemi sono molteplici e non riguardano soltanto la durabilità e le prestazioni della batteria, che sono comunque molto importanti, ma anche una questione di sicurezza che viene spesso sottovalutata e che può avere ripercussioni anche gravi.
I casi di cronaca hanno dimostrato che, in alcuni contesti specifici, avere uno smartphone che si ricarica, magari sotto il cuscino durante la notte, può essere pericoloso. Infatti, mentre l’utente dorme, non si rende conto di ciò che potrebbe accadere e non percepisce il pericolo immediato, come invece potrebbe succedere durante il giorno.
Pericoli e problemi alla ricarica del telefono di notte
Per comprendere la pericolosità delle batterie utilizzate oggi, basta considerare che, durante un viaggio in aereo, tra le nozioni di sicurezza impartite al personale di bordo c’è proprio una sezione riguardante l’uso degli smartphone e dei dispositivi elettronici. In caso di surriscaldamento, questi vanno immediatamente segnalati al personale di bordo. Non è un caso, dato che le batterie possono presentare problemi: possono rigonfiarsi all’improvviso o, in casi estremi, prendere fuoco.
Questa premessa è necessaria per capire perché, oggi, soprattutto con le nuove tipologie di batterie, anche quelle a ricarica rapida, non sia assolutamente consigliato tenere il telefono in prossimità del viso, in particolare durante la notte. Senza contare poi che questa abitudine così diffusa viene sconsigliata da esperti e tecnici, principalmente per il condizionamento della batteria.
In media, un telefono di fascia recente si ricarica in breve tempo: ci sono quelli top di gamma che si ricaricano anche in 30 minuti, e altri che richiedono circa un’ora o poco più. È chiaro che lasciare un telefono in carica per otto ore, sette ore, o comunque per un periodo così lungo, non solo è inutile, ma rappresenta uno spreco sia in termini energetici che in sovraccarico della batteria. Questo non ha motivo di esistere, soprattutto se questa è un’abitudine consolidata e si ripete tutte le notti. Si compromette così il ciclo di vita della batteria e, di conseguenza, anche le sue prestazioni.
In realtà, sarebbe opportuno ricaricare il telefono sempre tra il 20% e l’80%: in questo modo, la batteria mantiene le sue migliori prestazioni nel tempo ed evita di deteriorarsi. Questo aspetto non è di poco conto, perché la batteria è un dispositivo costoso e, non essendo più possibile estrarla come un tempo, i costi potrebbero diventare davvero elevati, soprattutto se si considera che la batteria non riesce nemmeno a coprire le 24 ore di autonomia.