Il problema degli strumenti che possono diventare potenzialmente un rischio, perché tendono a raccogliere informazioni e quindi violare la privacy dell’utente, purtroppo non è remoto.
Negli ultimi anni, c’è stata grande attenzione su questa tematica proprio per generare consapevolezza, perché molto spesso si tende a sottovalutare quello che è il rischio perenne dato da tutta una serie di strumenti tecnologici che ormai fanno parte della vita quotidiana e che sono di fatto sempre esposti.
Si tende sempre a pensare che il problema principale sia legato alla banca, quindi all’applicazione bancarie, piuttosto che agli accessi online, e quindi tutto gira sempre comunque intorno alla questione economica. Sicuramente questo rappresenta il rischio e il timore principale, ma non è l’unico, perché ci sono anche i dati personali che possono essere prelevati, rivenduti o addirittura utilizzati per ricattare gli utenti.
Ti spiano e non lo sai: cosa fare subito
In realtà, gli ultimi studi in materia hanno fatto emergere tutta una serie di dati che probabilmente ancora oggi sono parzialmente sconosciuti agli utenti, come ad esempio il fatto che i dispositivi che rientrano nella categoria degli elettrodomestici abbiano informazioni che potrebbero non essere assolutamente rilevanti. Parliamo di strumenti insospettabili, come friggitrici ad aria e televisori, quindi non soltanto di prodotti che sono chiaramente più di uso comune, come smartphone e computer.
Una questione molto interessante, però, riguarda qualcosa che tutti abbiamo in casa e che utilizziamo ogni giorno, e che potrebbe essere a rischio se gestito scorrettamente. Si tratta, infatti, dei modem, quindi dei router Wi-Fi che si vanno a utilizzare per la connessione che ormai è quasi sempre appunto di tipo domestico. Molto spesso, infatti, le reti vengono violate e utilizzate anche da altre persone che non soltanto sfruttano la connessione Wi-Fi, quindi di fatto si collegano appropriandosi di un’utenza che non è quella personale, ma potrebbero sfruttare proprio questo elemento per accedere a contenuti e informazioni di terzi. Purtroppo, oggi è molto più complessa la situazione rispetto al passato ed è per questo che bisogna fare attenzione.
Per avere informazioni chiare su chi sta utilizzando la propria connessione e il proprio dispositivo, bisogna andare nelle impostazioni del device, quindi in questo caso del router o del modem che si utilizza a casa. A quel punto, andando praticamente all’interno degli indirizzi IP connessi, si può capire se ci sono più connessioni e, soprattutto, chi è connesso: se si tratta del proprio computer, del proprio smartphone, oppure se ci sono tutta una serie di dispositivi esterni che quindi non sono sostanzialmente approvati.
Una cosa importante è andare a cambiare l’ID predefinito, perché questo pone l’utente in una posizione di esposizione che, ovviamente, nelle mani sbagliate, diventa una sorta di bandierina che spinge gli hacker a colpire facilmente. È importante anche cambiare sempre la password del Wi-Fi. Quindi, quando si acquista o si riceve a casa il dispositivo, bisogna effettuare questa piccola modifica sempre nelle impostazioni, scegliendone una più sicura.
Ovviamente, vanno attivate anche tutte quelle che sono le protezioni di base che possono agevolare la difesa dell’utente e del suo dispositivo. Ma potrebbe essere utile fare un’azione molto semplice: ovvero, settare tra le impostazioni del dispositivo la notifica. Infatti, quelli di ultima generazione lo fanno tutti, quindi mettono una notifica nel momento in cui un nuovo dispositivo si connette a quel router o a quel modem, in modo tale da essere sempre informati di quello che accade.