Ti chiamano dalla banca ma mentre parli ti svuotano il conto: boom di segnalazioni in Italia
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Truffa conto, atetnzione (mistergadget.tech)
Le truffe non sono una novità, soprattutto quando si parla, ovviamente, di conti correnti e quindi di aspetti legati propriamente alla questione economica. Tuttavia, una nuova truffa telefonica di tipo phishing, che sfrutta la manipolazione psicologica degli strumenti avanzati, sta portando a ingenti perdite di denaro.
Tutto parte da una chiamata sospetta che arriva da un’ipotetica banca. I truffatori, fingendosi operatori bancari, riescono in qualche modo a convincere l’utente dall’altra parte che si tratta di una condizione propriamente seria. Camuffando la voce e, soprattutto, acquisendo una serie di dati, riescono a raggirare facilmente il cittadino, che crede realmente di parlare con un operatore e che, quindi, si lascia scappare alcuni elementi personali che sono basilari per poter effettuare la truffa.
Truffa bancaria: se rispondi ti svuotano il conto
I casi sono stati segnalati da tutta Italia e, ovviamente, questo ha messo subito in allarme la preoccupazione non soltanto delle banche e degli istituti di credito, ma anche della Polizia Postale, che pone in allarme gli utenti e li invita a fare massima attenzione. Il problema, come per le altre truffe, è sempre lo stesso: l’impossibilità di arginare il problema e la necessità di dover intervenire semplicemente effettuando una campagna di consapevolezza, affinché ogni utente sia in grado di tutelare la propria persona e, soprattutto, i propri dati personali.
![Ti chiamano dalla banca ma mentre parli ti svuotano il conto](https://www.mistergadget.tech/wp-content/uploads/2025/01/chiamata-telefono-06022025-mistergadget.tech_-720x480.jpg)
In questo caso, la truffa sfrutta proprio delle tecniche psicologiche, invitando la persona a dover comunicare subito i dati. Possono fare leva sul furto dati oppure su un bonifico effettuato dal vostro conto ma non c’è nulla di vero, tuttavia gli utenti spaventati sono spinti a condividere informazioni. Quindi, con risvolti molto facili, riescono ad arrivare all’obiettivo, ovvero farsi dire dati sensibili che sono poi fondamentali per accedere al conto e svuotarlo rapidamente, addirittura mentre si parla ancora al telefono.
Le indicazioni per proteggersi sono sempre le stesse: verificare il numero chiamante, in particolare se ci sono dubbi; se vengono richiesti dati personali, è consigliabile richiamare la banca e parlare con un operatore valido. Non condividere mai, in nessun caso, informazioni personali, quindi né il numero presente sulla carta né altri dati come nome e cognome. Monitorare sempre il conto, soprattutto dopo che ci sono state delle chiamate sospette. Diffidare sempre quando, dall’altra parte, c’è una certa urgenza e si parla di necessità di intervenire subito, perché il pericolo potrebbe essere particolarmente elevato.