Un vero e proprio disastro per Amazon, che si trova a fare i conti con qualcosa di totalmente inaspettato e sicuramente con una notizia disarmante.
L’anno è iniziato con una notizia molto interessante che ha visto Amazon protagonista con le consegne effettuate anche in giornata, quindi sicuramente la possibilità di ottenere prodotti sempre più velocemente, massimizzando così il servizio Prime per l’utente finale.
Un periodo importante, dal momento che l’azienda ha fatto sapere che avrebbe interrotto lo storico servizio “prova prima, paga dopo”, e anche l’introduzione delle consegne con i droni, sempre più diffuse, che avevano dato ottimi risultati durante la fine del 2024 e quindi lasciavano presagire il meglio per il 2025.
Disastro Amazon, interrotte le consegne dopo gli incidenti
Nonostante i test avessero confermato la possibilità di utilizzare i droni per effettuare le consegne, in modo particolare in quelle zone dove è più difficile arrivare direttamente via terra, la situazione è sfuggita di mano, poiché due droni hanno avuto degli incidenti durante i test, causati dalla pioggia. In pratica, i droni di Amazon sono caduti e quindi hanno smesso di funzionare mentre venivano testate delle consegne.
Si tratta di droni MK30 utilizzati durante il servizio Prime Air. I velivoli sono caduti a causa della pioggia e l’azienda ha deciso di intervenire. Questo non vuol dire che il servizio sarà fermo per sempre, dal momento che chiaramente tutti gli altri test sono andati per il meglio, anche sotto la pioggia, quindi ora bisogna capire se c’era un problema specifico con quei droni o qual è stata effettivamente la motivazione che ha determinato l’accaduto.
Al momento, oltre a essere portati avanti in Italia, i test sono in corso anche negli Stati Uniti, dove sono avvenuti gli incidenti. Tuttavia, gli utenti sperano che nei prossimi mesi il servizio venga attivato con piena ufficialità anche in Italia. Le consegne vengono effettuate per pacchetti che rientrano in 2,3 kg e la cosa stupefacente è che vengono consegnati i prodotti entro 60 minuti dall’ordine.
I droni utilizzati possono volare anche fuori dal range visivo dell’operatore, quindi chiaramente hanno una tecnologia particolarmente avanzata che consente loro di evitare autonomamente gli ostacoli, senza problemi. Il drone può volare in caso di pioggia leggera, ma non in caso di pioggia battente o vento forte, e non può volare nemmeno di notte. Durante i test effettuati non c’erano stati problemi.
Tuttavia, adesso è stato riscontrato questo deficit che, stando alle prime analisi effettuate da Amazon, potrebbe essere un problema del software e non dello strumento. Un altro incidente però era già avvenuto a settembre, ma in quel caso era stato identificato come colpa degli operatori. È chiaro che si tratta di un servizio in evoluzione che dovrà essere studiato e ampliato.