Partono i nuovi canali con il digitale terrestre, e quindi una vera e propria rivoluzione per gli utenti che possono godere di tantissima scelta.
Le nuove frequenze del digitale sono state rilasciate, e questo vuol dire un aggiornamento per tutti, con la possibilità di andare già ad attivare, in quanto sono disponibili sulla piattaforma DTT per la risintonizzazione. Come sappiamo ormai, la lista dei canali viene periodicamente aggiornata con tutte le uscite e quindi con tutte le frequenze nuove. L’ultimo aggiornamento è del 21 gennaio, ed è chiaro quindi che si tratta di qualcosa di completamente differente rispetto ai canali precedenti.
Nello specifico, vengono aggiornati i multiplex del digitale terrestre, e quindi quei blocchi che contengono al loro interno le varie reti. In questo caso, ci possono essere delle differenze non solo su base nazionale, ma anche su base regionale; quindi, alcuni canali potrebbero essere disponibili in certe zone ed essere differenti in altre, mentre per i medesimi canali potrebbero esserci delle differenze in termini di posizionamento o numerazione in seguito a una serie di modifiche strutturali del segnale.
Novità digitale terrestre, cosa cambia per gli utenti
Per quanto riguarda il mux RAI, infatti, vediamo che alcuni canali sono alla frequenza 30, per altri sono al 43, per altri ancora sono al 45 o al 37. Quindi, anche in questo caso, c’è una variante importante.
Per quanto riguarda invece i canali analitici di seconda generazione, quindi quelli già in alta definizione, sono quasi tutti alla numerazione 40. Per quanto concerne Mediaset, dovrebbero essere tutti quanti al CH46, mentre per il secondo set di Mediaset sono a CH-306, per il terzo al CH38, con qualche differenza per alcune regioni, come la Sardegna, che vanta circa 29, la Sicilia (CH24), la Calabria (Idem, ad esclusione di Crotone).
Per il mux D-Free, invece, la frequenza è la 498, mentre il CH è il 24. Per quanto riguarda alcune regioni, invece, come parte del Lazio e parte della Campania, questo potrebbe essere posto invece al 23. I canali sono sempre molto interessanti, ci sono tantissime varietà differenti, e per ottenerli tutti basta fare veramente poco: basta andare nelle impostazioni del televisore e avviare la risintonizzazione automatica dei canali, attendendo che questa effettui tutta la ricerca e quindi l’inserimento delle nuove reti.
Una cosa importante è che tutti i canali sono in alta definizione grazie alla nuova tecnologia HBBTV, non solo per quanto riguarda il video, ma anche l’audio. C’è una vasta scelta di canali Rai, TG regionali che vengono erogati per tutte le regioni d’Italia. Inoltre, ci sono dei canali visibili anche in streaming, e alcuni del tutto nuovi, che quindi portano una ventata di aria fresca per coloro che desiderano vedere qualcosa di diverso.