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Bonus elettrodomestici (mistergadget.tech)
Il nuovo bonus elettrodomestici sta suscitando già grande attenzione perché chiaramente consentirà di ottenere un sussidio molto interessante dal punto di vista economico.
La questione principale, ovviamente, è che nel 2025 ci saranno due bonus elettrodomestici. Per questo bisogna spiegare bene cosa comporta uno, cosa comporta l’altro e, soprattutto, come è possibile accedervi e quali sono i vantaggi, sia in termini economici che dal punto di vista pratico.
Le differenze sono sostanzialmente due: c’è un bonus da 30% di sconto che permette di ottenere un beneficio diretto sul costo del prodotto e un altro bonus del 50% che invece avviene sotto forma di rimborso IRPEF. Quindi, nel momento in cui si vanno a pagare le tasse con il 730, si riceve l’importo speso nella misura equivalente.
Bonus Elettrodomestici: come accedere al beneficio
Il governo italiano, con la legge di bilancio 2025, ha introdotto una misura molto interessante che consente chiaramente di agevolare le famiglie per l’acquisto di nuovi elettrodomestici. L’obiettivo finale è certamente quello di dotare le famiglie, e quindi le case, degli elettrodomestici più efficienti, che siano quindi adatti a migliorare sia l’impatto ambientale che il costo relativo dei consumi in bolletta.
![beneficio, prepara questi documenti](https://www.mistergadget.tech/wp-content/uploads/2025/01/tecnico-06022025-mistergadget.tech_-720x480.jpg)
Per quanto riguarda le due casistiche, quindi, ci sono anche delle differenze in termini tecnici e una serie di documenti di cui bisogna dotarsi per poterli ottenere. È importante capirlo per evitare, in particolar modo per il bonus che probabilmente sarà stanziato mediante click day, di non arrivare con la giusta preparazione e quindi di perdere l’occasione.
Per quanto riguarda il bonus del 30%, questo richiede l’acquisto di un prodotto che sia di classe energetica non inferiore alla B. Questo è un punto determinante per poter ottenere il corrispettivo. La domanda per il bonus probabilmente sarà determinata attraverso il click day, come avvenuto anche per altre tipologie di bonus. Questo viene fatto perché non c’è un beneficio economico atto a coprire tutte le famiglie ed è chiaro che, purtroppo, bisogna necessariamente porre un limite.
La legge prevede un solo elettrodomestico per nucleo familiare, con prodotti che devono essere fabbricati esclusivamente in Europa e, ovviamente, bisogna andare a sostituire un vecchio elettrodomestico che andrà poi smaltito come previsto dalla normativa. In questo caso, è indispensabile avere un ISEE aggiornato, perché coloro che hanno un ISEE inferiore a 25.000 euro possono avere un contributo di 200 euro, mentre coloro che hanno un importo superiore ai 25.000 euro possono avere un contributo di 100 euro. Complessivamente, sono stati stanziati 50 milioni di euro. Il decreto uscirà nelle prossime settimane e darà anche modo di capire quali sono i dettagli relativi alle modalità di richiesta di esecuzione.
L’altro bonus elettrodomestici, quindi, che si chiama nello stesso modo, prevede un rimborso IRPEF del 50% sulla spesa, senza detrazione attiva ma con la possibilità di ricevere un rimborso che viene erogato al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi. In questo caso, la somma viene suddivisa per 10 rate e ne viene pagata una all’anno. Tuttavia, questo beneficio, pur essendo più corposo in termini economici, è legato a un altro fattore: si può ottenere solo laddove l’utente presenti la documentazione specifica relativa al bonus ristrutturazioni. Quindi, sostanzialmente, ne possono usufruire coloro che hanno beneficiato di una ristrutturazione all’interno del proprio immobile.