Il digitale terrestre si appresta a cambiare ancora una volta. È chiaro, infatti, che il 2025 sarà un periodo di ulteriori variazioni significative per il mondo della TV.
Ovviamente, l’innovazione in campo digitale è sostanziale e ci ha permesso nel tempo di godere di una serie di benefici che sono oggi sotto gli occhi di tutti. Ma anche per quanto riguarda la TV, assistiamo ed assisteremo a delle variazioni che sono sostanzialmente epocali, perché di fatto stanno trasformando un sistema limitato in qualcosa di potenzialmente illimitato.
Ovviamente, questo beneficio arriva proprio dalla tecnologia, perché è chiaro a tutti che, grazie alle modifiche effettuate per il segnale e quindi per la rete, adesso è possibile beneficiare, con lo stesso riferimento di prima, di una serie di canali e quindi accedere a qualcosa di potenzialmente enorme e soprattutto in corso di espansione.
Novità digitale terrestre, cosa accadrà nel 2025
Abbiamo un pacchetto da 999 canali, che sono disponibili in forma completamente gratuita per tutti gli utenti. Basta semplicemente fare l’aggiornamento e quindi l’attivazione delle nuove reti per poter visionare già stasera tutto quello che è stato introdotto e quindi tutti gli elementi aggiuntivi del digitale.
Ovviamente, questo non riguarda solo i canali nazionali, come si potrebbe immaginare, ma anche i canali locali. È chiaro che, ovviamente, tra i canali dei giornali e quelli che sono invece di base nazionale, ci siano ancora alcune differenze di tipo propriamente tecnico, ma questo chiaramente va comunque visto in prospettiva, perché è chiaro che si sta lavorando per migliorare la condizione e quindi determinare non soltanto un pluralismo televisivo con programmi offerti variegati per tutti, ma soprattutto per mantenere il tutto perfettamente gratuito.
Negli ultimi tempi, è diventato quasi scontato avere un abbonamento televisivo a pagamento, che si tratti di Netflix, Prime Video, Discovery, oppure, per gli amanti dello sport, di DAZN e simili. Ma ora la questione sta cambiando: se prima abbiamo assistito alla diffusione di televisioni come Sky, che proponevano dei canali incredibili anche di stampo internazionale e che quindi avevano un forte interesse verso gli utenti, poi c’è stato il dominio assoluto dello streaming video, con le aziende che offrivano dei pacchetti degni di nota, magari con costi per pochi euro, quindi fattibili per tutte le famiglie. Ora, però, arriviamo al momento di svolta, non soltanto dal punto di vista tecnico, con differenze enormi e inaspettate rispetto al passato, ma anche con una novità importante: l’espansione del sistema televisivo che vanta qualità, varietà e soprattutto costo zero.