Bollette pagate online, per quanto tempo vanno conservate? (mistergadget.tech)
Pagare le bollette online è comodo, ma non bisogna dimenticare quanto sia importante, però, conservare le ricevute.
Le bollette ormai si pagano prevalentemente online, che si tratti infatti di farlo direttamente sul sito del fornitore oppure attraverso altri mezzi che consentono il pagamento immediato. Ovviamente, questa è una delle metodiche più utilizzate in assoluto.
Per quanto riguarda le bollette, si è sempre parlato delle tempistiche necessarie per il conservamento della ricevuta e quindi del documento attestante l’avvenuto versamento di quanto dovuto, ma c’è da dire che negli ultimi tempi, con la possibilità di pagare le bollette online e soprattutto con il sistema PagoPA, viene da chiedersi quale sia l’effettiva tempistica per poter essere al sicuro, cioè per poter dimostrare, in caso di mancata ricezione del pagamento, che questo è stato correttamente effettuato.
Bollette, come conservare le ricevute se si paga online
I nuovi sistemi di pagamento online sono sicuramente molto utili, perché di fatto rendono tutto più veloce, molto più intuitivo e quindi, per tutti, effettuare i pagamenti è sicuramente molto più facile rispetto al passato. Il problema principale però è che spesso non si conoscono questi dettagli e quindi si va alla ricerca dell’informazione solo al momento della necessità, quando ormai magari è troppo tardi per poter conservare determinati documenti.
Ormai moltissime persone pagano attraverso il sistema PagoPA, che è un sistema attivato in Italia per i pagamenti con la pubblica amministrazione, che consente di pagare tutte le bollette e le utenze come luce e gas, le tasse, tutto da smartphone o da computer. Di fatto, però, è molto utile avere delle ricevute da conservare. Ma come fare in questo caso?
Per scaricare la ricevuta è necessario ovviamente andare prima a effettuare il pagamento, sia attraverso l’app che tramite il sistema direttamente da computer. A quel punto, bisogna quindi accedere all’Home Banking della banca e sfruttare l’applicazione IO per poter scaricare direttamente il documento necessario. Per quanto riguarda l’applicazione IO, è presente una sessione apposita dove ci sono i metodi di pagamento inseriti nel sistema.
Qui si possono chiaramente inserire quelli in proprio possesso per ottenere la ricevuta. Basta semplicemente andare nell’archivio dei pagamenti, identificare quello che si vuole scaricare e cliccare su “salva” o “stampa”, quindi queste sono le due opzioni. Ovviamente, anche attraverso l’Home Banking si può fare, andando direttamente sul sito oppure sull’app bancaria, andando sempre su “archivio” e poi scaricando la ricevuta. Anche su altri sistemi, come Satispay, si possono scaricare direttamente le ricevute, oppure si possono utilizzare dei sistemi alternativi, come EasyPool, un’altra applicazione che consente di effettuare più o meno tutti i pagamenti disponibili in modo rapido e veloce.
Ovviamente, questi documenti sono molto utili, perché possono comprovare in qualunque momento successivamente l’avvenuto versamento della spesa dovuta. È importante però andare a scaricare subito e non aspettare, perché potrebbe capitare che l’operazione venga eliminata dall’applicazione, che ci sia un problema e che successivamente poi sia più difficile riuscire ad ottenere la prova.
