![Addebito bancario, se ti arriva questo messaggio](https://www.mistergadget.tech/wp-content/uploads/2025/01/donna-carta-07022025-mistergadget.tech_-1024x683.jpg)
Truffa bancaria (mistergadget.tech)
Un messaggio sta spaventando gli utenti, poiché si tratta di un avvertimento legato a un addebito bancario avvenuto sul proprio conto.
Un messaggio che chiaramente racchiude una truffa che si sta diffondendo in maniera molto rapida e che ovviamente desta preoccupazione, perché tutti, nel momento in cui ricevono questa notifica, sono colti dal panico e iniziano a perdere lucidità, compiendo azioni che portano dritti a sviluppare la truffa e quindi non fanno altro che dare seguito al gioco dei malviventi.
Tendenzialmente, le truffe più diffuse possono riguardare messaggi che arrivano tramite sms, email oppure direttamente sulle applicazioni come WhatsApp e Telegram. Quindi, nessun sistema è al sicuro. Bisogna sempre fare attenzione, addirittura anche se il messaggio proviene da una persona nota, quindi da un contatto. Se si notano delle anomalie, se si notano cose strane, è fondamentale intervenire, comprendere cosa sta accadendo e, soprattutto, comportarsi di conseguenza.
Nuova truffa bancaria: attenzione al messaggio
È plausibile, infatti, che gli hacker prendano possesso di altri contatti e che inizino a mandare messaggi a raffica alle persone presenti all’interno dell’applicazione, così da individuare facilmente dei bersagli. L’ultimo messaggio truffa che sta preoccupando gli italiani riguarda un presunto addebito. Il messaggio che arriva recita più o meno che c’è una richiesta di addebito di una cifra piuttosto ingente e che bisogna eventualmente bloccare la transazione rispondendo a un dato numero.
![addebito bancario](https://www.mistergadget.tech/wp-content/uploads/2025/01/persona-smartphone-07022025-mistergadget.tech_-720x480.jpg)
Nel momento in cui una persona, magari indaffarata, riceve un messaggio del genere, inizia ovviamente a preoccuparsi e quindi perde quella che può essere l’attenzione, non comprendendo che si tratta di una truffa, e viene spinta molto velocemente a compiere un’azione che poi si rivela essere sbagliata, come telefonare al numero, rispondere al messaggio o cliccare su qualche link, se presente.
Ciò che avviene a quel punto è chiaramente problematico, perché la persona di fatto è esposta sia per quanto riguarda i dati personali che, soprattutto, per quelli che sono i dati forniti o che sono presenti all’interno del dispositivo, come le credenziali per accedere all’App bancaria. È facile dunque che si consumi una frode e che quindi ci siano dei problemi severi, sia dal punto di vista economico che dal punto di vista tecnico, come la violazione dei dati personali, che possono essere poi rivenduti online o utilizzati addirittura per ricattare la persona in questione.
Fondamentale quindi non rispondere, non aprire il messaggio e soprattutto non lasciarsi spaventare perché il rischio è quello di cadere nella trappola.