Un nuovo standard televisivo è stato integrato nel digitale terrestre. Al momento è ancora in fase di sperimentazione, ma è una novità senza precedenti.
Abbiamo notato in questi mesi come il digitale sia stato completamente rivoluzionato dall’arrivo della seconda generazione, che ha portato a un nuovo standard e quindi alla possibilità di una visione migliore, sia dal punto di vista della qualità che della quantità di programmi di trasmissione offerti.
Una variazione sostanziale che ha determinato un’innovazione in campo tecnico, ma anche dal punto di vista pratico della vita di tutti i giorni per gli utenti, che si sono ritrovati con 999 canali diversi e quindi con la possibilità di vedere qualunque argomento a qualunque ora, avvicinandosi sempre di più a quella che è la TV intesa come sistema a pagamento.
Tv, novità Digitale Terrestre: cambia tutto
Ora c’è un altro scalino, che è ovviamente un’ulteriore opzione interessante per gli utenti, al momento in fase di sperimentazione, ma presto arriverà su tutte le TV degli italiani. A dare il via a questa novità è proprio Mediaset, che sta conducendo test su larga scala con la nuova tecnologia chiamata DVB-I, ovvero Digital Video Broadcasting Internet. Ma che cos’è questo strumento? Si tratta di alcuni canali che, al momento, sono fruibili con questo standard e che permettono, in modo particolare, a Canale 5, Italia 1, Rete 4 e 20, di ricevere il segnale tramite internet con le numerazioni 505, 506, 504 e 520.
Nel momento in cui la sperimentazione sarà conclusa, tutti avranno la possibilità di guardare più canali con una qualità ancora migliorata e, soprattutto, con delle funzioni extra. Questi canali vengono infatti trasmessi in altissima qualità, si tratta di Full HD, e l’esperienza visiva è veramente strepitosa, facendo la differenza. Mediaset, al momento, sta coinvolgendo 100.000 televisori in tutta Italia, con una qualità su misura per i sistemi televisivi più moderni, garantendo un’esperienza senza interruzioni e senza problematiche di vario tipo nel segnale, rappresentando una novità veramente sorprendente che porterà poi a ricevere i canali con una qualità sempre maggiore, fino ad arrivare al 4K.
Questo è molto importante, perché molto spesso si tendono ad acquistare televisori di ultima generazione con addirittura la visione notturna 8K. Il punto, però, è che bisogna comprendere che tutto dipende sempre da quello che è il segnale che viene condiviso dall’emittente. Poiché, se il segnale è basso, anche per un televisore che costa centinaia di migliaia di euro, sarà pressoché inutile, perché se il segnale non arriva con quelle prestazioni, la visione verrà comunque adattata in base al segnale ricevuto, e non c’è modo di modificarlo.
Per questo è importante talvolta commisurare le scelte a quelle che sono le effettive soglie di mercato, perché se su mille canali TV, soltanto alcuni sono in altissima definizione, e gli altri sono ancora in corso d’opera, è chiaro che spendere cifre enormi per qualcosa che riguarda film o altri contenuti che non sono ancora in alta definizione, non ha molto senso, soprattutto per la TV nel senso classico del termine.