Il digitale terrestre si appresta a lavorare con un nuovo standard e quindi apportare ancora una rivoluzione nelle case degli italiani.
Gli stravolgimenti a partire dal mese di agosto sono stati veramente tantissimi ed è chiaro che per gli utenti ha rappresentato un beneficio in termini di qualità e quantità di canali, ma anche una serie di preoccupazioni date da un nuovo standard. Quindi, alcune piccole azioni da dover fare dal punto di vista tecnico, delle modifiche che comunque hanno portato alcuni a dover sostituire il televisore, altri a dover valutare un decoder esterno, e comunque la necessità di dover fare, in maniera cadenzata, l’aggiornamento dei canali per inserire quelle che sono le nuove reti disponibili.
Ovviamente, nel momento in cui c’è uno stravolgimento e questo riguarda un prodotto diffuso e utile nella vita di tutti i giorni come la televisione, è chiaro che ci sono sempre dei pro e dei contro. Nella maggior parte dei casi, i contro sono proprio legati alla necessità di dover compiere delle azioni tecniche, che soprattutto per le persone non proprio giovanissime possono rappresentare un ostacolo non di poco conto.
Digitale Terrestre, pioggia di canali gratis
Adesso però la novità non solo si appresta a essere un ulteriore beneficio e quindi qualcosa di molto interessante che potrebbe cambiare per sempre le sorti della TV italiana, ma è una notizia che ha dell’incredibile, poiché l’Italia sarà la prima in Europa per questa tecnologia innovativa. E non solo: si tratta di un sistema che introduce Mediaset, che ha avviato una sperimentazione su larga scala e che porterà all’introduzione di un nuovo standard.
“Per chi non riceve tutti i canali del digitale terrestre, sarà così possibile ricevere via internet i canali mancanti e sintonizzarli alla stessa numerazione dei canali DTT vedendoli alla massima qualità HD o 4K”, ha aggiunto Mediaset. Nella nota si legge come sfruttare il tutto: “Se hai già un televisore abilitato al nuovo standard di trasmissione della TV via Internet (DVB-I) e vuoi partecipare alla sperimentazione, ti basta reinstallare la lista canali e scegliere di abilitare anche la ricezione dei canali via Internet. Se invece hai un televisore non ancora compatibile con il nuovo standard trasmissivo, continuerai a ricevere come sempre i canali via digitale terrestre anche al 505,506,504 e 520”.
È chiaro, dunque, che c’è un cambiamento incredibile di cui si può beneficiare, soprattutto dal punto di vista della personalizzazione, quindi creando un ecosistema televisivo che sia ibrido e sempre più digitalizzato, ma soprattutto con l’introduzione anche di un nuovo canale che in questi giorni è arrivato. Si tratta del mux locale 3 Lazio, quindi una novità importante, perché va ricordato che queste modifiche non sono soltanto per i grandi colossi del settore, come Rai e Mediaset, ma interessano anche i canali regionali e offrono soprattutto tanta validità e tanto spazio. Poiché, andando a ridurre il segnale, di fatto consente di ospitare più reti, e questo spiega perché i canali sono diventati 999.
Anche per questo motivo, visto la dinamicità del settore e il momento che stiamo vivendo con la televisione, è importante che tutti vadano a fare sempre l’aggiornamento dei canali per poter ottenere tutte le novità del momento.