Come condividere l'abbonamento Netflix (mistergadget.tech)
Netflix finalmente arriva con un’ottima notizia per tutti gli utenti, e sicuramente uno stravolgimento che non era atteso.
Dopo l’annuncio degli ultimi tempi, in cui si parlava di ulteriori aumenti che sarebbero sopraggiunti per la piattaforma, con la possibilità di dover andare a pagare una cifra mensile ulteriore rispetto a quella già prevista, è chiaro che la situazione si appresta a cambiare ulteriormente.
Questa volta non si tratta di un dato negativo, ma anzi di una questione molto positiva, con delle differenze notevoli rispetto al passato e quindi un piccolo passo fondamentale per gli utenti, che potranno finalmente beneficiare di una condizione più agevole dal punto di vista economico e organizzativo.
Novità positive per Netflix: spenderemo di meno
Secondo quanto riportato, infatti, Netflix, dopo aver introdotto a maggio 2023 la possibilità di aggiungere un account extra nel momento in cui già vi è un abbonamento, quindi sostanzialmente di andare a condividere la piattaforma con un’altra persona o un’altra famiglia, ad oggi lancia una novità importante. Non soltanto sarà possibile condividere l’abbonamento, ma farlo addirittura a un prezzo ridotto. Appunto, nello specifico, questo ha un costo di 4,99 euro al mese nel momento in cui si aggiunge alla lockout standard.
Adesso, però, coloro che invece hanno un account con pubblicità, quindi che di base pagano già di meno (6,99 euro), potranno aggiungere un account extra andando a pagare soltanto 3,99 euro. Quindi si tratta complessivamente di 11 euro da corrispondere per due famiglie che potranno guardare i contenuti. L’utente extra con pubblicità ha alcune limitazioni: infatti, è possibile guardare un dispositivo alla volta. Questo vuol dire che chiaramente le persone che lo condividono dovranno necessariamente fare a turno. La qualità video è in Full HD, non c’è l’audio spaziale e non si può configurare un profilo bambini.
Ovviamente, come rispecchia il nome stesso, si tratta di un account con piccole interruzioni pubblicitarie. Per poterle direzionare al meglio, Netflix raccoglierà anche delle informazioni come data di nascita, genere e alcuni elementi che sono fondamentali per indirizzare il pubblico verso le pubblicità più idonee.
La possibilità di andare a inserire degli utenti extra è prevista per tutti gli abbonamenti, però è chiaro che nel momento in cui si sceglie un abbonamento superiore si spenderà di più, ma si avranno anche meno limitazioni. Quindi, ad esempio, i piani standard oppure premium, che hanno un costo aggiuntivo a cui va poi chiaramente sommato anche quello dell’utente extra (che sarà di 4,99 euro).
Dal 18 ottobre 2024, quando sono stati applicati gli aumenti, i costi sono per il piano standard con pubblicità di 6,99 euro, con lo streaming in Full HD; piano standard senza pubblicità a 13,99 euro al mese, con Full HD, accesso completo a tutti i prodotti e visioni su due dispositivi in contemporanea; e infine, il piano premium da 19,99 euro, con Ultra HD, HDR, audio spaziale, niente pubblicità e visione su quattro dispositivi consecutivi.
Al momento, gli aumenti sono stati annunciati soltanto negli Stati Uniti, Canada, Portogallo e Argentina. Il problema è che, quando si parla di un aggiornamento di questo tipo, solitamente si parte sempre da alcuni paesi per poi estenderlo a tutti gli altri.
