Amazon, l’e-commerce numero uno al mondo, ormai è il punto di riferimento per tutti gli italiani per fare shopping online.
La novità assoluta, però, riguarda un altro passaggio. Si tratta, infatti, della possibilità stessa offerta agli utenti privati di poter vendere online, proprio come si fa su siti come Vinted, eBay o Wallapop. Non si tratta, infatti, di qualcosa relativo ai venditori professionali.
È chiaro, infatti, che Amazon, da tempo, oltre a vendere direttamente i prodotti, offre anche una serie di opportunità legate a venditori terzi che utilizzano la piattaforma per esporre la propria merce. Amazon è, infatti, noto come Marketplace e tendenzialmente offre sia l’opportunità di acquistare prodotti nuovi che prodotti ricondizionati o comunque provenienti da resi, e quindi non sono sostanzialmente definiti nuovi.
Come vendere prodotti usati su Amazon
Tuttavia, adesso c’è un’altra sezione dedicata ai prodotti usati che arrivano direttamente dai privati. Quindi, praticamente, sono prodotti che vengono venduti da privato a privato. Non parliamo di vendita da parte di aziende o comunque di venditori professionali. Questo è un sistema utilissimo non soltanto per andare a rivendere cose che magari non si utilizzano, regali non graditi e molto altro, ma anche per ovviamente fare una piccola sommetta.
Il primo passo è creare un account venditore, ma in quel caso scegliere un account individuale che serve a vendere meno di 40 articoli al mese. È definito proprio per soggetti che vogliono vendere qualcosa sporadicamente. Va configurato l’account, vanno inseriti tutti i dati, la descrizione, la categoria e le condizioni. Si possono vendere tutti i prodotti usati che si desidera, quindi dall’elettronica ai libri, seguendo sempre quelle che sono le linee guida delle aziende della piattaforma.
Ovviamente, le recensioni sono fondamentali perché servono a creare fiducia. Quindi, è importante sempre che vi sia perfetta corrispondenza tra quello che si vende e quello che si inoltra, e anche chiaramente che vengano richiesti dei feedback per ampliare la propria rete e massimizzare i propri guadagni.
Ovviamente, questo consente di avere dei prezzi più elevati per i prodotti usati rispetto a quelli delle categorie nuove e soprattutto di ampliare il proprio bacino d’utenza. Perché di fatto, Amazon è un’azienda che ha fiducia, quindi gli utenti finali comprano perché sanno che comunque alle spalle c’è sempre la tutela da parte di Amazon, cosa che magari su altri siti, anche famosi, non c’è. Senza contare il fatto che Amazon offre una visibilità globale, quindi parliamo di una portata che sarebbe impossibile raggiungere con altri mezzi.
Ovviamente, questo può essere un punto di partenza anche per comprendere se ci sono gli estremi per dare il via a un’attività vera e propria diretta su Amazon.