Il salto di prestazioni vale l’investimento? Analizziamo i pro e i contro delle nuove schede NVIDIA RTX Serie 50 per aiutarti a decidere se è il momento di fare l’upgrade
Al CES 2025, NVIDIA ha presentato le nuove schede grafiche GeForce RTX Serie 50, basate su architettura Blackwell. Queste schede promettono prestazioni eccezionali, adatte sia ai videogiocatori che ai professionisti. Grazie a una serie di nuove funzionalità, potrebbero essere allettanti anche per chi possiede già una RTX di fascia alta. Tuttavia, prima di decidere se vale la pena effettuare l’upgrade, è importante considerare alcuni fattori, oltre ai benchmark e alle eventuali offerte di lancio.
È sempre utile valutare i segnali che indicano la necessità di un aggiornamento della scheda grafica. Sebbene sia difficile trovare schede della serie RTX 40 a prezzi convenienti, la decisione di passare alla serie 50 è più complessa per chi ne possiede già una. Al momento della stesura di questo articolo, le nuove schede non sono ancora disponibili, quindi è necessario attendere i test reali per confermare le prestazioni promesse da NVIDIA. Tuttavia, è possibile confrontare alcune specifiche tecniche con le generazioni precedenti per farsi un’idea.
Tra le nuove schede della Serie 50, la RTX 5070 e la RTX 5070 Ti si posizionano in modo più aggressivo sul mercato, soprattutto rispetto alla generazione precedente. La RTX 4070 era una buona scheda per il gaming a 1440p, con un prezzo di lancio di 599 dollari. La nuova RTX 5070 offre specifiche superiori a un prezzo inferiore di 50 dollari. Anche la successiva RTX 4070 Super, lanciata allo stesso prezzo della 5070, non può competere con le prestazioni della nuova generazione. L’unica caratteristica comparabile è la VRAM da 12 GB, ma anche in questo caso la 5070 vince grazie alla memoria GDDR7 più veloce.
La RTX 5070 Ti è anch’essa più economica della sua controparte, la RTX 4070 Ti, con un aumento di prestazioni ancora più evidente. Un confronto più appropriato sarebbe con la RTX 4070 Ti Super, che offre 16 GB di VRAM. Anche in questo caso, la 5070 Ti supera la precedente generazione in termini di numero di core e larghezza di banda della memoria. Pertanto, a meno che non si possieda già una RTX 4070 o superiore, la 5070 e la 5070 Ti sono opzioni da considerare.
Nell’era moderna del gaming, le nuove funzionalità sono fondamentali. Molti titoli recenti e futuri menzionano l’upscaling e la generazione di frame tra le specifiche minime e raccomandate. Tecnologie come il DLSS stanno portando gli sviluppatori a dare priorità all’aumento delle prestazioni rispetto all’ottimizzazione nativa. Che si consideri questo un bene o un male, molte nuove uscite sfrutteranno appieno i miglioramenti del DLSS offerti dalle schede della Serie 50.
Le nuove schede saranno in grado di utilizzare il DLSS 4, che sfrutta l’intelligenza artificiale per generare più frame contemporaneamente, a un livello superiore rispetto alle alternative della serie 40. Il nuovo design della tecnologia offre anche una maggiore qualità dell’immagine e un minore utilizzo della VRAM, migliorando ulteriormente le prestazioni quando si utilizzano funzionalità come il ray tracing. Anche la tecnologia Reflex a bassa latenza di NVIDIA è stata aggiornata per la Serie 50, e funzionalità consolidate come G-SYNC rimangono disponibili. Uno dei maggiori vantaggi delle schede NVIDIA rispetto a quelle AMD è l’ampia gamma di funzionalità aggiuntive oltre ai semplici aumenti di prestazioni, e questo non sembra cambiare con la nuova generazione.
Durante la presentazione della Serie RTX 50, NVIDIA ha posto grande enfasi sulle capacità di intelligenza artificiale. Oltre alle funzionalità DLSS menzionate in precedenza, queste nuove schede offrono diverse caratteristiche progettate per supportare applicazioni basate sull’intelligenza artificiale, come chatbot e generazione di immagini. Sebbene gran parte di questo supporto avanzato sia basato su software, ha permesso alle nuove schede di essere fino a due volte più veloci in questo tipo di carichi di lavoro, secondo NVIDIA. Anche se sarà necessario effettuare test indipendenti per confermare queste affermazioni, è lecito aspettarsi che queste nuove schede migliorino le prestazioni in ambito AI.
Molti dei miglioramenti apportati alle architetture AI di NVIDIA si applicano anche alle precedenti schede RTX, ma la Serie 50 sarà in grado di gestirle con maggiore efficienza. Anche la RTX 5070 Ti offre un numero di Tensor Core superiore a quello della RTX 4090. La RTX 5090 spinge ulteriormente le prestazioni, offrendo più del doppio dei core e superando di gran lunga le capacità delle schede precedenti. Per chi è interessato alle applicazioni di intelligenza artificiale, queste nuove schede sono un’ottima opzione.
Come per le generazioni precedenti, diversi produttori di terze parti offriranno versioni personalizzate delle nuove schede RTX, con sistemi di raffreddamento alternativi e frequenze di clock differenti. MSI sta già pianificando un sistema di raffreddamento a liquido ad alte prestazioni per la RTX 5090, che potrebbe superare anche i suoi prodotti di fascia alta attualmente disponibili. Anche ASUS ha iniziato a mostrare i propri design RTX, ognuno con caratteristiche speciali e dissipatori di calore di grandi dimensioni. Almeno 11 diversi produttori rilasceranno le proprie varianti della Serie RTX 50 con supporto ufficiale, offrendo una vasta scelta agli utenti.
Naturalmente, il prezzo di queste schede varierà a seconda del sistema di raffreddamento e delle frequenze di clock, come già accaduto con le generazioni precedenti. È utile consultare recensioni e classifiche dei produttori di schede grafiche per evitare problemi di qualità o prestazioni inferiori alle aspettative.
Mentre AMD e Intel hanno compiuto progressi nel settore delle schede grafiche, i loro prodotti sono considerati al massimo di fascia media. Fin dal suo lancio, la RTX 4090 è stata la scheda grafica più potente sul mercato, e sembra che questa tendenza continuerà con la RTX 5090. Come per il passaggio dalla 4070 alla 5070, l’aggiornamento da una 4090 a una 5090 rappresenta un miglioramento diretto in termini di core, funzionalità, VRAM e altre specifiche. A meno che non venga rilasciata una ipotetica RTX 5090 Ti in futuro, la 5090 sarà la scheda grafica più potente disponibile per i prossimi anni.
Confrontando la 5070, la 5080 e la 5090 in termini di prezzo e prestazioni, potrebbe essere difficile trovare il miglior rapporto qualità-prezzo nella fascia alta. La 5090, infatti, è più costosa della sua controparte della generazione precedente (2.000 dollari contro 1.600), mentre la 5080 ha lo stesso prezzo di lancio della 4080 (1.000 dollari). Tuttavia, se il budget non è un problema, la 5090 offre senza dubbio le migliori prestazioni che si possano trovare sul mercato.
A seconda della disponibilità sul mercato, trovare le nuove schede al prezzo di listino potrebbe essere difficile. Come accaduto con la serie RTX 30 nel 2021, la domanda elevata e la scarsa offerta potrebbero favorire il fenomeno del “bagarinaggio” (scalping), con conseguenti aumenti di prezzo. Inoltre, le schede personalizzate dai vari produttori (come ASUS, MSI, Gigabyte, ecc.) avranno prezzi superiori a causa dei sistemi di raffreddamento più avanzati e delle frequenze di clock più elevate. Questi sovrapprezzi possono variare da poche decine a diverse centinaia di euro.
Anche fattori economici e geopolitici, come nuove tariffe doganali o fluttuazioni dei tassi di cambio, potrebbero influenzare i prezzi finali in Italia. Pertanto, è consigliabile monitorare attentamente l’andamento del mercato e confrontare i prezzi di diversi rivenditori prima di effettuare l’acquisto.
Gran parte delle novità introdotte con la serie RTX 50 si concentra sull’intelligenza artificiale. Al di là dei miglioramenti di prestazioni “brute” e della maggiore efficienza nel rendering rasterizzato, l’unica tecnologia non strettamente legata all’IA è NVIDIA Reflex di seconda generazione (Reflex 2). Si tratta di un’evoluzione di una tecnologia preesistente, progettata per ridurre la latenza nei giochi. Tuttavia, Reflex 2 non è esclusiva della serie 50 e sarà implementata anche sulle precedenti GPU RTX tramite un aggiornamento software.
Sebbene le funzionalità basate sull’IA non si limitino alla generazione di immagini o ai modelli linguistici, potrebbero presentare delle imperfezioni. Il DLSS 4, ad esempio, utilizza l’intelligenza artificiale per generare frame e migliorare le prestazioni, ma alcuni test comparativi tra la risoluzione nativa e le precedenti versioni del DLSS mostrano una leggera perdita di dettaglio e artefatti visivi in alcuni titoli. Pertanto, chi cerca principalmente un incremento delle prestazioni “native” senza fare affidamento sull’upscaling con IA potrebbe rimanere deluso.
Al momento non sono disponibili dati concreti sulle prestazioni delle schede RTX Serie 50 nei giochi senza l’ausilio di tecnologie come il DLSS. Le informazioni fornite da NVIDIA si concentrano principalmente sui risultati ottenuti con il DLSS attivo, con rare eccezioni, come i test con ray tracing in Far Cry 6. Quest’ultimo caso mostra incrementi di performance non particolarmente significativi, non superiori a 1,5 volte rispetto alla generazione precedente. Questa forte enfasi sull’upscaling solleva interrogativi sulle reali prestazioni “native” delle nuove schede.
Durante la presentazione, NVIDIA ha affermato che la RTX 5070 potrebbe superare le prestazioni della RTX 4090, ma questa affermazione si riferisce esclusivamente all’utilizzo del DLSS 4. Le prestazioni senza DLSS non sono state quasi menzionate. Questa mancanza di informazioni rende difficile valutare il reale valore delle nuove schede per chi preferisce giocare a risoluzione nativa o con giochi che non supportano il DLSS. Inoltre, considerando il numero di CUDA core inferiore della RTX 5070 rispetto alla 4090, è consigliabile prendere con le pinze le affermazioni relative al superamento delle prestazioni della top di gamma della precedente generazione.
Come prevedibile, le nuove schede RTX Serie 50 richiederanno una maggiore potenza per funzionare. Questo significa che sarà necessario un alimentatore con una potenza superiore, soprattutto per la RTX 5090, che ha un TDP (Thermal Design Power) di 575 Watt, contro i 450 Watt della RTX 4090. Anche le schede di fascia inferiore avranno un incremento dei consumi, seppur meno marcato. Pertanto, chi intende aggiornare il proprio PC dovrà valutare attentamente l’alimentatore in suo possesso e, se necessario, sostituirlo con uno più potente.
Anche i connettori di alimentazione potrebbero rappresentare un problema per la gestione dei cavi. La RTX 5090 richiede quattro connettori a 8 pin, contro i tre della 4090, occupando quindi più spazio all’interno del case. È consigliabile informarsi sulle caratteristiche degli alimentatori delle principali marche per scegliere un modello adatto a gestire i consumi delle nuove schede. Un alimentatore inadeguato potrebbe danneggiare i componenti del PC.
Al momento, la serie RTX 50 include quattro schede grafiche. Tuttavia, basandosi sulla storia di NVIDIA e su diverse indiscrezioni, è plausibile aspettarsi il rilascio di una RTX 5060 e di versioni “Super” delle altre schede in futuro. NVIDIA ha infatti rilasciato versioni “Super” per le serie RTX 40, 20 e persino 16, offrendo incrementi di prestazioni a un prezzo leggermente superiore.
Pertanto, se non si ha particolare urgenza di aggiornare la propria scheda grafica, potrebbe essere conveniente attendere l’annuncio di eventuali nuove varianti, come una RTX 5070 Super con maggiore VRAM e prestazioni simili alla 5070 Ti.
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