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Amazon Luna vs. NVIDIA GeForce NOW vs. Xbox Cloud Gaming: Qual è il miglior servizio di cloud gaming?

Guerra tra titani del cloud gaming: Amazon Luna, NVIDIA GeForce NOW e Xbox Cloud Gaming si contendono il trono. Chi la spunterà?

I videogiochi sono tradizionalmente un hobby costoso. I giochi hanno un certo costo, per non parlare delle console o dei PC necessari per eseguirli, che possono facilmente superare le migliaia di euro. Oggi, per circa il prezzo di un biglietto del cinema, chiunque abbia una buona connessione Internet può giocare ai titoli più recenti delle maggiori case di sviluppo su quasi tutti i dispositivi, abbonandosi a una piattaforma di cloud gaming. Il gioco viene eseguito su server remoti (“nel cloud”) e trasmesso in streaming al tuo dispositivo. I principali servizi di cloud gaming sono Amazon Luna, NVIDIA GeForce NOW e Xbox Cloud Gaming, ognuno dei quali promette di soddisfare le esigenze di gioco senza la necessità di hardware dedicato.

Molte aziende hanno tentato la fortuna con i servizi di cloud gaming, ma poche sono sopravvissute. Questo perché il cloud gaming richiede molte risorse ed è difficile da implementare correttamente, anche per le grandi aziende. Alcuni ricorderanno il fallimento di Google Stadia. Creare un servizio che funzioni per la maggior parte degli utenti è complesso, soprattutto quando è necessario ottimizzare per connessioni Internet non ottimali.

Come appassionato di videogiochi che ama giocare in mobilità, ho voluto confrontare questi tre servizi per capire quale offre il miglior rapporto qualità-prezzo. Mi sono abbonato a tutti e tre e li ho messi alla prova, confrontando prestazioni, librerie e funzionalità. Quale di questi servizi offre davvero grafica di alta qualità e frame rate elevati? Funzionano su diversi dispositivi? E offrono una vasta libreria di giochi? Continua a leggere per scoprire quale di queste piattaforme basate su cloud ha superato il nostro test.



Amazon Luna

Amazon Luna è stato lanciato nel 2020 ed è il tentativo di Amazon di entrare nel mercato del cloud gaming. La risoluzione è limitata a 1080p a 60 frame al secondo, con un consumo di circa 10 GB di dati all’ora. Il servizio è supportato su PC Windows, macOS, ChromeOS, Android, iOS/iPadOS, Linux e Ubuntu, tramite browser web basati su Chromium come Chrome, Edge o Opera. È supportato anche su Amazon Fire TV, Fire Tablet e su Smart TV Samsung e LG con webOS.

Testando Control su Luna con Chrome per Android, ho ricevuto un avviso di browser non supportato, nonostante Luna dichiari espressamente il supporto per Chrome su Android. Ho comunque proseguito e il gioco si è avviato. Il contatore FPS di Android mostrava 60 FPS costanti, ma questo valore si riferiva al refresh dello schermo, non necessariamente ai frame renderizzati dal server. Era presente un input lag percettibile. Inoltre, Luna non permette di modificare le impostazioni grafiche in-game. Il supporto per i controller è invece buono.

Su PC, ho notato un input lag leggermente inferiore, ma comunque presente. Ho anche notato artefatti grafici attorno ai bordi degli oggetti. Occasionalmente si verificavano anche dei brevi blocchi (stuttering). Le prestazioni erano migliori con Fallout: New Vegas. È presente un menu di overlay essenziale, con un pulsante per lo streaming su Twitch (piattaforma di proprietà di Amazon), un interruttore per il microfono e un pulsante per uscire dal gioco. Questo menu non è disponibile su Android.

Amazon Luna (mistergadget.tech)

In generale, Luna è una buona piattaforma per giocatori occasionali e bambini/adolescenti, ma non è l’ideale per i titoli AAA più recenti. Non è il servizio adatto ai giocatori hardcore, ma è ottimo per famiglie, bambini e fan di Ubisoft.

Costi di Amazon Luna

Amazon Luna offre alcuni giochi gratuiti per gli abbonati Amazon Prime, ma la selezione è limitata. Luna+, che dà accesso alla maggior parte della libreria (ad eccezione dei giochi Ubisoft), costa 9,99€ al mese. Ubisoft+ fornisce l’accesso ai titoli Ubisoft come Assassin’s Creed Valhalla con un abbonamento separato di 17,99€ al mese. Esiste anche un abbonamento separato a Jackbox Games, che include molti party game per 4,99€ al mese. Amazon vende anche il Luna Controller a 69,99€, ma non è obbligatorio.

Amazon Luna ha una libreria discreta, ma inferiore a Xbox Cloud Gaming e GeForce NOW. Molti dei titoli più importanti, come la serie Assassin’s Creed, sono accessibili solo tramite l’abbonamento Ubisoft+, che costa 17,99€ aggiuntivi al mese. Sono presenti alcuni titoli classici come Fallout: New Vegas e Fortnite. Per i bambini, Luna è una buona opzione, ma la maggior parte dei giocatori dovrebbe valutare attentamente la selezione di giochi. È apprezzabile la presenza di molti classici di Capcom, SNK e altri, che permettono alle nuove generazioni di scoprire la storia dei videogiochi.

Per quanto riguarda le funzionalità extra, Luna è piuttosto essenziale. A parte l’overlay di gioco e l’integrazione con Twitch, l’unica caratteristica degna di nota è Luna Couch, che permette agli utenti di avviare sessioni di gioco cooperativo con amici, anche se questi non sono abbonati a Luna. Questa funzione è pensata principalmente per giochi casual e per bambini, come Stardew ValleyLEGO Star Wars e Hot Wheels Unleashed.

Xbox Cloud Gaming

Microsoft ha recentemente investito molto nel cloud gaming, dato il calo delle vendite di console. La piattaforma di cloud gaming di Xbox ha quindi un ruolo importante. In quanto colosso del settore, Microsoft, proprietaria di studi come Activision Blizzard e Bethesda, è osservata da molte altre aziende. Xbox Game Pass Ultimate, che include il Cloud Gaming, costa 17,99€ al mese. Le prestazioni arrivano fino a 1080p a 60 FPS.

Testando Control su Android tramite Wi-Fi, le sequenze video pre-renderizzate (filmati) erano fluide, ma il gameplay vero e proprio lasciava a desiderare. L’input lag era evidente e si verificavano spesso tearing (strappi dell’immagine), stuttering e jitter (sfarfallio). Il display di Android mostrava 120 FPS costanti, ma questo non si traduceva in un’esperienza di gioco reale.

Provando con l’app per PC, Control si rifiutava di avviarsi senza un controller collegato, nonostante il gioco supporti mouse e tastiera su Luna e GeForce NOW. Il mio controller non veniva riconosciuto, nonostante funzionasse con i giochi Xbox installati localmente. Ho quindi provato la versione browser, dove il controller ha funzionato. Il gameplay era molto più fluido rispetto ad Android, ma ho notato ghosting (effetto scia) e artefatti grafici.

Xbox Cloud Gaming (mistergadget.tech)

Su entrambi i dispositivi, il combattimento era quasi impossibile. Il lag rendeva difficile mirare con le armi da fuoco, costringendomi a usare attacchi corpo a corpo. Ho testato anche Halo Infinite, che visivamente funzionava meglio e aveva un bell’aspetto. Purtroppo, l’input lag persisteva, rendendo il combattimento inutilmente difficile. In generale, Xbox Cloud Gaming è stato il più deludente dei tre servizi testati, il che è un peccato, perché altrimenti offrirebbe un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Costi e supporto di Xbox Cloud Gaming

Xbox Cloud Gaming è supportato su versioni aggiornate di Windows, macOS, Android, iOS/iPadOS e alcuni dispositivi portatili da gioco, oltre a Smart TV Samsung e Amazon Fire TV. Le versioni Android e iOS richiedono l’utilizzo di un browser web anziché di un’app dedicata. L’uso di un controller è obbligatorio, il che può essere scomodo per chi è abituato a mouse e tastiera o per chi non possiede un controller compatibile.

Grazie a Game Pass, Xbox Cloud Gaming offre la migliore selezione di giochi inclusi nell’abbonamento tra i tre servizi testati. Sono disponibili importanti titoli AAA, appena usciti, come Indiana Jones and the Great Circle, insieme a centinaia di altri giochi, dalle gemme indie sconosciute a titoli popolari come Call of Duty. È anche possibile acquistare direttamente i giochi non inclusi nell’abbonamento. Tuttavia, si potrebbe anche scegliere di abbonarsi solo a Game Pass (9,99€ o 12,99€ a seconda del piano) e giocare in streaming tramite GeForce NOW (a partire da 9,99€ per il piano Priority che offre 1080p a 60fps), ottenendo apparentemente una qualità di streaming superiore.

Xbox Cloud Gaming offre poche funzionalità extra. È presente un overlay di gioco per attivare il microfono e altre impostazioni di base, l’integrazione con gli strumenti di gioco di Windows su PC e, naturalmente, la possibilità di installare i giochi localmente se si possiede un PC o una console Xbox.

Nvidia GeForce NOW

NVIDIA è un nome sinonimo di gaming per molti appassionati di PC. Le sue schede grafiche sono la scelta di molti videogiocatori e l’azienda ha capitalizzato questa reputazione con GeForce NOW, la sua piattaforma di cloud gaming. L’offerta è interessante: abbonamenti che permettono l’accesso a piattaforme di gioco remote con potenza fino a una RTX 4080, in grado di trasmettere giochi fino a 4K o 240 FPS (con piano Ultimate). Dei tre servizi confrontati, questo è chiaramente rivolto a un pubblico di videogiocatori più esigenti.

Nei test, GeForce NOW ha offerto prestazioni nettamente superiori durante l’esecuzione di Control, giocato tramite la sincronizzazione con la libreria di Steam (o Epic, a seconda del possesso del gioco). Sia su Android che su PC Windows, i controlli erano reattivi, senza input lag percepibile. Anche con le impostazioni grafiche al massimo, inclusi DLSS 3 e ray tracing, il gioco manteneva un frame rate stabile tra i 120 e i 125 FPS, con una qualità visiva eccellente.

Nvidia GeForce NOW (mistergadget.tech)

Avendo accesso alla mia libreria di giochi, ho provato anche Cyberpunk 2077. Sia su PC che su Android, il gioco funzionava in modo fluido, mantenendo 120 FPS costanti con tutte le impostazioni al massimo. Confrontando la versione in streaming con un PC locale dotato di una RTX 4070 Ti, la grafica e le prestazioni della versione in streaming risultavano addirittura preferibili in molti casi. Anche Destiny 2 si è comportato bene. Ho completato una missione dell’espansione La Regina dei Sussurri senza problemi su entrambi i dispositivi, con impostazioni grafiche superiori a quelle che potevo ottenere sul mio PC locale prima che il frame rate iniziasse a calare. Su Android, con connessione Wi-Fi, si notava un leggero “jitter” (micro-scatti). In definitiva, GeForce NOW offre un’esperienza di gioco davvero impressionante, che alza l’asticella per il cloud gaming.

Costi e supporto di Nvidia GeForce NOW

GeForce NOW è supportato su versioni aggiornate di Windows, macOS, iOS/iPadOS, Android, ChromeOS e alcuni dispositivi portatili da gioco, oltre a NVIDIA SHIELD, Smart TV LG con webOS, Smart TV Samsung e Android TV. Le versioni per ChromeOS e iOS/iPadOS richiedono l’utilizzo di un browser web.

Dei tre servizi di streaming, GeForce NOW offre la migliore integrazione con le librerie di giochi esistenti. È possibile giocare a qualsiasi titolo presente negli account Steam, Epic Games Store, GOG, Ubisoft Connect e EA App (ex Origin). È anche possibile collegare un account Xbox Game Pass per giocare in streaming ai titoli PC inclusi nell’abbonamento. Tuttavia, è necessario possedere la licenza dei giochi sulle rispettive piattaforme per poterli giocare su GeForce NOW, dato che il servizio non offre una libreria propria (a parte alcuni titoli free-to-play). Questa caratteristica rende GeForce NOW un’ottima opzione per chi possiede già un PC da gaming e vuole giocare in mobilità, ma potrebbe essere meno interessante per chi non possiede un PC o ha un budget limitato.

Per quanto riguarda le funzionalità extra, GeForce NOW offre un controllo più granulare sulla qualità dello streaming e permette di utilizzare l’interfaccia completa di Steam, Epic Games Store, Ubisoft Connect, GOG e EA App quando si gioca con gli account collegati.

GeForce NOW offre diversi piani di abbonamento in Italia:

  • Gratuito: Sessioni di gioco a tempo limitato (1 ora), accesso standard ai server.
  • Priority (9,99€ al mese): Accesso prioritario ai server, sessioni di gioco estese (fino a 6 ore), risoluzione fino a 1080p e 60 fps.
  • Ultimate (19,99€ al mese): Accesso prioritario ai server con tecnologia RTX 4080, sessioni di gioco fino a 8 ore, risoluzione fino a 4K e 120 fps (o 240 fps con supporto per alcuni monitor).

Il verdetto: un chiaro vincitore

NVIDIA GeForce NOW è il chiaro vincitore del nostro confronto. Pur non offrendo una libreria di giochi propria, permette di giocare ai titoli già in possesso e offre un solido supporto su diversi dispositivi e sistemi operativi. Soprattutto, ha superato di gran lunga Xbox Cloud Gaming e Amazon Luna in termini di qualità visiva e prestazioni durante lo streaming del nostro titolo di prova. Inoltre, a differenza degli altri servizi, GeForce NOW permette di regolare le impostazioni grafiche in-game, offrendo un’esperienza paragonabile a quella di un PC da gaming con una RTX 4080. La possibilità di giocare a questa qualità su un tablet o telefono Android dimostra che il futuro del gaming è finalmente arrivato.

Per quanto riguarda il secondo posto, Amazon Luna si difende bene. Sebbene la sua libreria non sia vastissima, offre una buona selezione di titoli meno recenti e prestazioni sufficienti per la maggior parte delle esperienze di gioco. Offre anche un buon supporto per dispositivi e piattaforme, oltre a interessanti funzionalità multiplayer e componenti aggiuntivi per famiglie.

Il verdetto: un chiaro vincitore (mistergadget.tech)

All’ultimo posto si posiziona Xbox Cloud Gaming di Microsoft. I nostri test hanno rivelato un’esperienza di gioco deludente, nonostante l’ottima libreria offerta da Game Pass. Se si desidera accedere a questa libreria, è consigliabile abbonarsi a Game Pass e giocare tramite GeForce NOW, ottenendo una qualità di streaming nettamente superiore.

Come abbiamo effettuato il test

Per il nostro confronto, abbiamo testato due giochi su tutti e tre i servizi utilizzando un tablet Samsung Galaxy Tab S10 Ultra Android e un PC Windows. Il PC era connesso a una rete Gigabit tramite cavo Ethernet, mentre il tablet Android era connesso alla stessa rete tramite Wi-Fi. Il titolo di prova principale è stato Control, uno dei giochi più impegnativi graficamente disponibili su tutte e tre le piattaforme. Abbiamo testato anche un gioco multiplayer online su ciascuna piattaforma, scegliendo titoli diversi a seconda della disponibilità. Abbiamo valutato la fluidità del gameplay, l’input lag e i problemi grafici evidenti, utilizzando un contatore di FPS quando possibile.

I test sono stati eseguiti su una rete domestica con connessione Gigabit e diversi altri dispositivi connessi, per simulare un’esperienza utente media.

Riccardo Ferrari

Studente di farmacia di giorno e scrittore di notte. Caporedattore, coordinatore e gestore delle componenti social e di pubbliche relazione di una piccola realtà: Natural Born Gamers. Nato con un joypad della prima PlayStation in mano e cresciuto con Final Fantasy, Metal Gear Solid e Resident Evil. Da lì non ha mai abbandonato il mondo videoludico, ho abbracciato anzi nuove passioni come il cinema, le serie tv ed il mondo della tecnologia.

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