![Nuova truffa online, questa volta finisci in guai seri](https://www.mistergadget.tech/wp-content/uploads/2025/01/donna-sgomenta-spaventata-09022025-mistergadget.tech_-1024x683.jpg)
Nuova truffa online (mistergadget.tech)
Ormai si sente parlare sempre con maggiore frequenza di truffe. Sembra quasi che gli utenti si siano abituati al concetto.
Questo può essere positivo, perché da un lato suscita attenzione e consente a tutti di riflettere maggiormente quando arrivano messaggi, magari invitando a cliccare su un link. Tuttavia, è pur vero che parlarne così frequentemente e sentire che ce ne sono così tante, rischia di alimentare il concetto di normalità. In altre parole, si potrebbe pensare che questa condizione sia ormai comune, e questo abbassa la soglia di attenzione.
È giusto quindi sottolineare un concetto fondamentale: le truffe sono in agguato, sono costanti e cambiano continuamente. Purtroppo, mirano a raggirare l’utente finale in vari modi. Da un lato, cercano di colpire l’aspetto economico, cercando di effettuare prelievi di denaro, spostamenti di fondi o comunque raccogliendo dati personali relativi a carte e conti correnti. Ma c’è anche un altro aspetto altrettanto importante: la raccolta di dati personali da parte degli hacker, che si insinuano nei dispositivi e recuperano informazioni sensibili. Con il rischio non solo di appropriarsi di dati economici, ma anche di rubare foto e video che potrebbero diventare oggetto di ricatti e avere conseguenze gravi.
Nuova truffa telefonica mette in pericolo proprio gli italiani
Non è un caso che la Polizia Postale, i Carabinieri e la stessa Polizia abbiano emesso dei comunicati per sensibilizzare la popolazione e fornire le informazioni necessarie per non farsi trarre in inganno. L’allarme è unico e molto chiaro: attenzione alle truffe telefoniche. In Valle d’Aosta, per esempio, le forze dell’ordine hanno recentemente evidenziato diverse truffe, molte delle quali utilizzano numeri falsi che sembrano provenire direttamente dalla questura o dai Carabinieri.
![basta un sì e sei in trappola](https://www.mistergadget.tech/wp-content/uploads/2025/01/truffatore-pc-09022025-mistergadget.tech_-720x480.jpg)
“In più episodi segnalati, tutti gli utenti sono stati contattati, via chiamata o sms, da finti operatori di istituti bancari – si legge nel documento – che riportano un allarme per un tentativo di prelievo dai propri conti bancari. Proseguono la conversazione segnalando di aver già attivato le forze dell’ordine per bloccare il tentativo di truffa e, a tal proposito, avvertono di un’imminente chiamata da parte dei numeri in uso al centralino telefonico della questura e dei carabinieri di Aosta. Prontamente l’utente riceve quindi la chiamata da parte di un sedicente ‘ispettore’ o ‘maresciallo’, che, con molta pressione e urgenza, sottolinea la necessità di spostare un’ingente quantità di denaro dal conto in uso ad un altro, nuovo e aperto appositamente per evitare la frode”.
Ovviamente è tutto falso, non bisogna condividere informazioni e soprattutto inviare denaro a nessuno. Sembra banale, logico, ma molti ci sono caduti presi dalla certezza di parlare con le forze dell’ordine. In caso di situazioni simili segnalare subito tutto alle forze dell’ordine.