Ci sono bonus particolarmente conosciuti a cui tutti hanno accesso e che sono sempre sulla cresta dell’onda, e altri che invece sono molto meno noti.
È importante fare una panoramica generale anche quando si tratta di tecnologia, informatica, elettronica e prodotti affini, perché talvolta ci sono dei benefici che potrebbero essere molto utili alle persone che ne hanno diritto, ma queste non sanno di potervi accedere.
Nel caso specifico, stiamo facendo riferimento a quanto determinato dal riconoscimento della legge 104, che permette di ottenere non soltanto una serie di sussidi, agevolazioni e prestazioni legate propriamente alla condizione medica e quindi a prodotti e strutture nel campo, ma anche a una serie di agevolazioni che servono a consentire alla persona che ha queste necessità specifiche di ottenere tutto quanto possa essere utile per una vita senza limitazioni, senza difficoltà, e quindi al pari con gli altri.
Legge 104 e bonus tecnologia: come funziona
Proprio in questo senso, rientra il riconoscimento di un beneficio che riguarda l’ambito tecnologico. Coloro che hanno quindi la legge 104 possono acquistare beni afferenti alla tecnologia elettronica e strumentazione di vario tipo, a patto che chiaramente ci sia una connessione tra quello che vanno ad acquistare e l’utilizzo che ne devono fare, anche in base alla loro necessità specifica, con due agevolazioni nette. Da un lato, il riconoscimento della riduzione dell’IVA, parliamo quindi di un importo che viene ridotto dal 22% al 4%; e, secondariamente, di un beneficio che viene erogato sotto forma di rimborso IRPEF pari al 19%.
Nel primo caso, il funzionamento del bonus viene attivato all’atto dell’acquisto. Quindi, quando l’utente si reca in un negozio oppure vuole fare un acquisto online, deve prima presentare la documentazione, affinché il prezzo sia rimodulato sulla nuova offerta. Per quanto riguarda il rimborso, questo è secondario. Ogni anno, all’atto della dichiarazione dei redditi con il 730, la persona accumula tutti quelli che sono i benefici che prevedono il rimborso del 19%.
In Italia ce ne sono svariati e non riguardano soltanto le persone che hanno il riconoscimento della legge 104, ma anche coloro che vivono in situazioni differenti. Quindi, il nucleo familiare va a raccogliere tutti gli elementi utili e li accorpa in una sola richiesta. Il rimborso del 19% viene erogato sotto forma di accredito, laddove chiaramente ci sia un bilanciamento tra le tasse che si devono pagare e i rimborsi che si devono ottenere. Quindi, non è fisso ma variabile, e dipende da un lato dalla spesa sostenuta per l’acquisto del prodotto e, dall’altro, chiaramente dal risultato, che è variabile ed è propriamente soggettivo. Si tratta di un calcolo che ogni famiglia deve andare a fare per sé.
Per ottenere questo beneficio, basta presentare all’atto dell’acquisto una documentazione che comprovi che la persona in questione ha la legge 104, come la documentazione del proprio medico di base oppure il documento che viene rilasciato direttamente dall’ASL di competenza. Per quanto riguarda il rimborso IRPEF, sarà necessario portare al CAF o comunque avere la documentazione del pagamento, quindi la spesa sostenuta, per andare a calcolare il 19%.