Il problema della rete resta una delle questioni fondamentali per tutti, perché chiaramente se lo smartphone non prende, non si possono effettuare chiamate.
Nei telefonini di ultima generazione sono state introdotte una serie di novità, come ad esempio la possibilità di sfruttare altri elementi per poter effettuare la chiamata. Quindi, sicuramente, c’è un avanzamento da questo punto di vista. Però bisogna anche considerare che la percentuale di utenti che possiedono uno smartphone da 1000 euro o comunque con caratteristiche incredibili è sicuramente limitata.
Quindi bisogna pensare e ragionare nei termini in cui si parla della generalità della moltitudine di persone, e non soltanto da questo punto di vista. Ma c’è anche un’altra questione principale: azioni troppo complesse diventano comunque limitate a pochi soggetti che sanno come fare. Per gli over, ad esempio, può risultare veramente difficile impiegare tutta una serie di strumenti particolari per fare una telefonata, laddove lo smartphone non prenda nel senso classico del termine.
Videochiamate satellitari: addio ai problemi di rete
Oggi ci sono le SIM standard, ci sono le eSIM, quindi c’è anche un avanzamento da questo punto di vista, ed è molto interessante, perché offre una marea di nuove opportunità. Però, talvolta, i problemi base che gli utenti rivelano sono sempre gli stessi, magari internet che non funziona. Ed è per questo che una notizia del genere, laddove si parla di una nuova possibilità, ovvero di un sistema aperto a tutti, molto facile da utilizzare e con una differenza abissale rispetto alle tecnologie precedenti, potrebbe essere veramente una questione rilevante rispetto al passato.
Vodafone ha effettuato i primi test con la possibilità di effettuare chiamate e videochiamate in 4G e 5G direttamente con il satellite. Sono stati proprio gli ingegneri dell’azienda ad effettuare queste modifiche e questi test, che consentiranno di rendere molto più libera la possibilità di effettuare chiamate praticamente ovunque, senza alcuna limitazione.
L’aspettativa è che questo sistema venga reso disponibile e commercializzato in Europa tra quest’anno e l’anno prossimo. Va ricordato che già nel 2023 Vodafone aveva effettuato la prima chiamata 5G con connessione satellitare, e la cosa fantastica era che questa procedura era stata effettuata con un Galaxy non di ultima generazione. Parliamo di un S22, quindi un prodotto normale, alla portata di tutti in termini economici.
Adesso, la videochiamata è stata resa possibile grazie all’integrazione tra una rete mobile e i satelliti di Blue Bird. È chiaro quindi che si sta lavorando a una modifica che potrebbe veramente consentire a tutti di non avere più problemi da questo punto di vista. Questo rappresenta una vera e propria missione aziendale a beneficio di tutti gli utenti.