![cos'è la verifica dell'identità](https://www.mistergadget.tech/wp-content/uploads/2025/01/lucchetto-09022025-mistergadget.tech_-1024x683.jpg)
Nuovo blocco per gli smartphone (mistergadget.tech)
Ogni giorno nascono tantissimi strumenti nuovi, alcuni dedicati propriamente alla sicurezza web, e altri invece pensati in maniera specifica per bloccare alcune minacce.
La novità riguarda una barriera biometrica che andrà esattamente a bloccare dispositivi in maniera netta per salvaguardarli. Si tratta di una novità molto importante che è stata annunciata in maniera ufficiale e che arriverà su tutti gli smartphone Android. Google ha deciso di affidarsi a questo nuovo sistema per poter evitare il furto di dati online, che purtroppo si sta manifestando con sempre maggiore incidenza.
Nonostante tutte le pratiche che vengono messe in atto, sia dalle autorità competenti in materia, sia dai giornali in termini di informazione, sia dagli enti preposti che diramano allarmi proprio per invitare le persone a fare attenzione, il problema permane e si sta facendo sempre più incidente, anche a causa dei nuovi sistemi che consentono di elaborare truffe e meccanismi molto difficili da limitare.
Blocco ai dispositivi: accedere diventa impossibile
Android, dunque, introduce questo sistema di verifica dell’identità. La procedura, di fatto, impedisce a chiunque non venga riconosciuto di accedere ai dati. Abbiamo visto come nel tempo questo meccanismo sia stato introdotto per l’accesso al dispositivo; addirittura alcuni computer hanno la lettura dell’impronta digitale per potervi accedere, ma banalmente quasi tutti gli smartphone, anche quelli più vecchi, hanno il riconoscimento biometrico dell’impronta, del volto, del sorriso.
![Un nuovo sistema rischia di bloccare gli smartphone](https://www.mistergadget.tech/wp-content/uploads/2025/01/smartphone-09022025-mistergadget.tech-1-720x480.jpg)
Addirittura si devono fare gesti particolari per far sbloccare il dispositivo, quindi ci sono tutta una serie di considerazioni da fare su quello che è stato sviluppato in questi anni.
Adesso però la novità riguarda l’utilizzo di questi strumenti nel momento in cui si cerca di effettuare delle operazioni che possono essere determinate come sensibili dal sistema. Ad esempio, andare a modificare il PIN, inserire una nuova password, accedere alle password salvate, e tutte quelle operazioni che possono minare la protezione dei dati e la sicurezza dell’utente, richiederanno il doppio accesso. Non basterà il PIN, ma ci saranno queste procedure apposite che sicuramente, da un lato, sono seccanti perché rappresentano una barriera ulteriore, ma sono sostanziali nel momento in cui dovesse capitare un problema, come un accesso estraneo allo smartphone oppure un deficit di sicurezza.
A partire da Android 15 e per le versioni successive, questo strumento sarà disponibile per tutti. Piano piano, si estenderà anche ad altri sistemi operativi. Quindi, si tratta veramente di una svolta clamorosa nel mondo della tecnologia, volta a promuovere la sicurezza.