In un momento particolare come quello recente relativo ad Amazon, questa notizia segna un punto di svolta assolutamente inaspettato.
Abbiamo visto come l’azienda abbia intrapreso tutta una serie di variazioni significative che hanno avuto un certo impatto sull’utente finale, in modo particolare quelle che sono state le scelte che hanno ridimensionato le politiche di reso. Anche gli stessi elementi per andare a contattare l’assistenza sono cambiati: ci sono state molte più restrizioni, molti più controlli e, quindi, tutta una serie di dettagli nuovi a cui, sicuramente, gli utenti che sono abituati ad Amazon praticamente dalla sua nascita dovranno progressivamente abituarsi.
Sicuramente un anno d’oro per la piattaforma, con l’arrivo anche in Italia della consegna effettuata mediante droni, l’estensione del servizio Prime Video, ma anche abbonamenti che stanno crescendo nel tempo, quindi con caratteristiche che gli utenti non sempre apprezzano.
Svolta Amazon inaspettata: utenti increduli
Adesso però arriva il “rimborso senza reso”, una politica nuova di Amazon che, in realtà, riprende un po’ quello che era il principio, ovvero l’emissione del rimborso da parte di Amazon all’atto dell’effettuazione del reso, quindi prima ancora di riceverlo. È pur vero che Amazon, ad oggi, comunque, laddove il reso veniva richiesto con accredito diretto sul proprio buono Amazon (e quindi non sulla carta), procedeva comunque ad effettuarlo nel momento in cui il corriere prelevava il pacco dal punto di raccolta oppure dall’abitazione.
Adesso però Amazon sta per introdurre una novità sorprendente che sicuramente tirerà molta acqua al suo mulino, perché parliamo del rimborso effettuato senza il reso. Un sistema sicuramente pensato per tenere testa a quelli che sono i colossi cinesi, in modo particolare a tutti quei competitor a basso costo che stanno nascendo.
Sicuramente questo sistema verrà attivato per coloro che hanno uno storico, quindi per i clienti che chiaramente rappresentano una sicurezza per Amazon, non per una persona che ha effettuato un solo acquisto e, molto probabilmente, dipenderà anche dal costo stesso del reso. Questo consentirà, però, di fatto meno stress per l’utente, la possibilità di avere rimborsi più rapidi, addirittura nel caso in cui il rimborso sia più costoso (ad esempio, se il ritiro e il reperimento del prodotto stesso, magari da pochi euro, è più costoso del prezzo stesso dell’elemento), è plausibile che Amazon lasci perdere il reso, consentendo alla persona di tenere il prodotto e ottenere comunque il rimborso.
Sicuramente questa è una politica che apre a nuovi rischi, perché, ovviamente, va a beneficio di coloro che sono clienti abituali e, pur vero che c’è sempre chi se ne approfitta e chi interpreta queste regole in maniera del tutto autonoma. È chiaro, quindi, che se gli utenti sapranno gestire al meglio la situazione, ne beneficeranno tutti; altrimenti, saranno poste nuove restrizioni.