Come sempre, i marchi noti vengono utilizzati per mettere in piedi truffe molto pericolose ed è questo il caso di Zalando.
In questo caso, il marchio Zalando, famoso e-commerce di shopping online, si trova al centro di una frode organizzata da malintenzionati che sfruttano proprio l’affidabilità e il valore del brand per ingannare gli utenti. Le vittime vengono invitate a partecipare a un questionario e, al termine di questo, vengono informate di essere vincitrici di un premio, come un capo di abbigliamento o un voucher.
Tutti coloro che partecipano al questionario, dove inseriscono anche i propri dati personali, risultano “vincitori” di questo fantomatico premio, che in realtà non esiste e non ha alcun legame con l’azienda. Tuttavia, il risultato è che i truffatori acquisiscono una serie di dati personali e riescono ad ingannare ulteriormente le vittime, facendole credere che stiano vincendo un premio.
Truffa online, usano il marchio Zalando
Il giorno successivo alla compilazione, i partecipanti vengono contattati da un presunto ufficio per l’inserimento dei dati di spedizione, con la specifica che il sistema richiede l’inserimento delle coordinate bancarie per il pagamento di pochi euro di spedizione, a carico dell’utente.
A questo punto, la vittima crede che si tratti di una condizione reale, soprattutto se riceve dei link che rimandano a un sito internet che appare praticamente identico all’originale di Zalando. La persona che cade nella trappola crede di aver vinto un premio, come un codice regalo, una borsa o un prodotto gratuito da ricevere a casa. Pertanto, oltre a inserire i propri dati personali, come indirizzo, nome e cognome, inserisce anche i dettagli di pagamento per corrispondere i pochi euro richiesti per la spedizione del premio gratuito.
La truffa può assumere anche un aspetto diverso: invece di chiedere il pagamento, potrebbe essere inviato un link di tracciamento per seguire la presunta spedizione del prodotto. Quando la vittima apre il link, un sistema si insinua nel dispositivo stesso, ottenendo il controllo a sua insaputa. Nessuno si rende conto di avere il controllo remoto del proprio dispositivo e tutti credono che il prodotto sia in arrivo. Tuttavia, quando si accorgono del danno, si rendono conto che il problema è stato causato quando hanno notato movimenti non autorizzati sul loro conto bancario.
Generalmente, l’utente riceve notifiche dalle applicazioni bancarie che segnalano problematiche in corso. Tuttavia, essendo il controllo remoto effettuato dai malintenzionati, la persona non vede alcuna movimentazione di denaro nelle notifiche, a meno che non entri direttamente nell’app bancaria e noti il problema.