Blocco Amazon Prime Video (mistergadget.tech)
Una notizia che sicuramente ha sorpreso tutti, poiché riguarda uno dei servizi principali di Amazon, e che porterà una serie di cambiamenti per tutti.
Negli anni, abbiamo visto Amazon espandersi non solo nel commercio elettronico, ma anche in una serie di servizi correlati, come l’intrattenimento e lo streaming video. Ora, però, la situazione ha dell’incredibile, poiché la decisione che coinvolge Amazon non è solo ufficiale, ma arriva direttamente da un tribunale. Non si tratta di una voce di corridoio, ma di una notizia che è stata determinata su base legale.
Il tribunale di Düsseldorf ha infatti stabilito che Amazon avrebbe violato un brevetto detenuto da Nokia, e per questo motivo, nel settore tecnologico, si potrebbe arrivare alla sospensione di Amazon Prime Video. Al momento, l’azienda ha rassicurato gli utenti, parlando della sicurezza del servizio e della continuità garantita. Tuttavia, l’azione legale è stata intentata proprio da Nokia, quindi non si tratta di una questione di poco conto, ma di un provvedimento che sembra gravare in modo significativo su Amazon.
Amazon, arriva la decisione del Tribunale: utenti sorpresi
Per quanto riguarda gli sviluppi futuri, Nokia depositerà una cauzione fissata a 670 milioni di euro, importo che Amazon dovrebbe corrispondere nel caso Nokia proceda legalmente. In sostanza, se Nokia avrà successo, Amazon dovrà smettere di utilizzare la tecnologia in questione, che appartiene al suo brevetto. Chiaramente, esiste un rischio potenziale di interruzione del servizio, anche se un portavoce di Amazon ha dichiarato che l’azienda intende rispettare la gestione della corte, ma sta valutando anche azioni legali e altre opzioni disponibili.
Quindi, Prime Video sicuramente si atterrà alla sentenza, come è stato chiarito dall’indicazione ufficiale fornita dal portavoce, ma è anche vero che l’azienda non si limiterà a interrompere il servizio senza cercare un accordo o una soluzione. Il brevetto in questione riguarda la trasmissione dei sistemi multimediali da un server a un dispositivo di comunicazione.
Secondo quanto riportato, la trasmissione dei contenuti avviene tramite una tecnologia brevettata da Nokia. La disputa tra le due aziende è in corso da tempo, tanto che già a settembre era stata presa una prima decisione che imponeva il divieto di vendita dei dispositivi Fire TV Stick di Amazon, poiché violavano un altro brevetto di Nokia. Si tratta di una questione molto delicata e importante, poiché coinvolge un colosso come Amazon e, soprattutto, uno dei suoi servizi di streaming a livello internazionale più famoso ed amato dagli utenti.
