Un nuovo allarme interessa questa volta tutti i dispositivi, quindi sia Android che iOS. È importante fare attenzione, perché le conseguenze sono molto serie.
Talvolta ci concentriamo spesso su quelli che sono i virus, quindi le minacce esterne, i problemi che possono subentrare da parte di hacker e controlli di terzi, e ci dimentichiamo quanto sia importante comprendere invece le ripercussioni relative proprio a un utilizzo improprio del dispositivo o comunque alle mancate precauzioni.
A causa delle condizioni climatiche sempre più variabili, e quindi con un’incidenza importante non soltanto negli altri paesi, ma anche in Italia, dove il freddo è diventato più impegnativo durante il periodo invernale, è importante capire come questo vada a danneggiare in maniera direttamente proporzionale gli smartphone.
Freddo e danni agli smartphone: sono permanenti
Apple ha affermato che gli iPhone e gli iPad sono in grado di funzionare al meglio tra gli zero gradi e i 35 gradi. Tuttavia, laddove chiaramente un dispositivo diventi troppo caldo o improvvisamente troppo freddo, vuol dire che sta subendo un processo di cui bisogna prendere immediatamente atto.
Ovviamente, le problematiche più semplici che possiamo riscontrare in un primo istante sono sicuramente legate, ad esempio, a problemi che si manifestano durante le fasi di caricamento o magari se ci sono dei deficit nel funzionamento che possono sembrare questioni di poco conto e che invece sono direttamente collegate proprio alla temperatura. Il danno primario che arriva da troppo freddo o troppo caldo è sicuramente quello della batteria. In maniera specifica, il freddo fa sì che questa si scarichi in maniera molto più rapida, quindi è chiaro che ci può essere una diretta connessione, ma non è l’unica, poiché anche gli schermi possono essere danneggiati in maniera irreparabile se esposti prolungatamente al freddo.
La cosa importante per evitare questi problemi, anche con gli smartphone Android, che allo stesso modo hanno necessità di essere sempre all’interno di un range che va più o meno da zero gradi a 30-35 gradi, è capire cosa succede e, soprattutto, in quali casistiche, che sottovalutiamo, lo smartphone può essere esposto a un rischio enorme. Non serve soltanto andare sulla neve affinché si creino i presupposti per un danno importante, ma basta una serie di condizioni in cui lo smartphone non si trova ogni giorno, di cui non ci rendiamo conto con consapevolezza.
Il primo problema grave è lasciare lo smartphone in auto, poiché all’interno dell’abitacolo la temperatura può alzarsi o abbassarsi in maniera estrema, molto più di quella esterna, e quindi determinare un pericolo molto serio. Attenzione: le batterie si scaricano più velocemente quando fa freddo, quindi è importante, sia ad esempio se si va sulla neve o comunque si vive in una zona molto fredda, tenere sempre il telefono in un luogo caldo, come ad esempio una borsa oppure la tasca, poiché è accanto al corpo che genera calore, o ancora in delle custodie che possano mantenere la temperatura. In commercio ce ne sono anche di apposite.
Quando il freddo è molto intenso, per preservare lo smartphone, è meglio spegnerlo e accenderlo di tanto in tanto, in base alla necessità. Inoltre, è importante assicurarsi sempre di fare il backup dei dati, perché ovviamente i problemi possono avvenire progressivamente o improvvisamente.