
Come leggere tutti i messaggi su Whatsapp (mistergadget.tech)
Leggere i messaggi cancellati di WhatsApp adesso è possibile con un trucco semplicissimo che tutti possono applicare, anche se non hanno particolare dimestichezza con i dispositivi.
Da quando WhatsApp ha introdotto la possibilità di modificare addirittura cancellare i testi e i file condivisi, chiaramente ha fatto un passo avanti in termini di privacy, poiché in questo senso è possibile essere tutelati. Se, ad esempio, si commette un errore, si inoltra una fotografia sbagliata oppure un testo in una chat errata, si può sempre rimediare.
Ovviamente, tutto questo però ha suscitato molta curiosità, ad esempio in coloro che scrivono un testo, poi ci ripensano e lo cancellano. Ed è per questo che esiste un tempo limite per apportare modifiche a quanto inviato. Moltissimi, infatti, ricevono dei messaggi che poi vengono cancellati e sono curiosi di sapere cosa c’era scritto, magari perché hanno letto qualche parola di sfuggita. È proprio per questa curiosità che si sono diffusi nel tempo trucchi e procedure per leggere i messaggi cancellati.
Whatsapp: come leggere i messaggi anche se cancellati
In generale, per avere una panoramica molto semplice di quello che viene inoltrato sul proprio dispositivo, bisogna andare su Impostazioni nell’applicazione WhatsApp, poi selezionare Notifiche e Barra di stato (altre impostazioni), quindi cliccare su “On”. In questo modo, la cronologia delle notifiche sarà visibile per le ultime 24 ore. Le notifiche consentono di vedere solo i primi 100 caratteri del testo, quindi non l’intero messaggio. Ovviamente, se il messaggio è particolarmente lungo, solo una parte di esso sarà visibile.

Esistono anche altri sistemi, come fare il backup dei messaggi oppure installare delle applicazioni apposite che registrano tutte le conversazioni condivise dagli utenti. In questo caso, anche le conversazioni che vengono successivamente cancellate saranno visibili. Questi sistemi si riferiscono a un’opzione secondaria, ma esclusivamente per WhatsApp. Se c’è un’applicazione terza che traccia tutte le conversazioni, registrerà qualunque cosa e, nel momento in cui un altro utente cancella il messaggio, comunque sull’applicazione resterà visibile.
Questi sono solo alcuni esempi, ma ce ne sono tantissimi anche per il recupero di immagini. È chiaro però che in questo caso l’applicazione va scaricata prima, perché, laddove ci sia la necessità di tracciare conversazioni, immagini, video e file in generale, è ovvio che la registrazione deve essere già attivata. Software di questo tipo esistono sia per Android che per iOS, ma richiedono delle procedure apposite. L’utente deve quindi convalidare e attivare un tracciamento sulle proprie chat private affinché questo venga reso possibile.