![INPS messaggio](https://www.mistergadget.tech/wp-content/uploads/2025/02/INPS-uomo-pc-12022025-mistergadget.tech_-1024x683.jpg)
Attenzione al messaggio (mistergadget.tech)
Moltissimi utenti segnalano di aver ricevuto un messaggio da parte dell’INPS, che tendenzialmente arriva per email, ma può arrivare anche sotto forma di SMS.
Non è raro ricevere delle comunicazioni da parte dell’ente attraverso questi sistemi, che vengono utilizzati, ad esempio, quando si fa la richiesta per un bonus oppure quando si deve dimostrare una pratica. Tuttavia, è fondamentale, proprio per questo motivo, imparare a riconoscere quelli che sono messaggi che provengono oggettivamente dall’INPS e quelli che, invece, sono messaggi fasulli, che vengono inoltrati con il chiaro intento di compromettere la sicurezza generale.
Sicuramente il web ha facilitato moltissimo le comunicazioni e reso l’invio di documenti, ma anche la presentazione di domande, molto più snella e rapida, facilitando così la popolazione. Ma, di contro, ha creato anche tutta una serie di presupposti per scardinare gli elementi basilari della sicurezza. Email, messaggi, comunicazioni, app diventano quindi l’oggetto perfetto per ingannare il cittadino, che, in un momento di confusione, di corsa quotidiana e distrazione, può talvolta cliccare, senza avvertimento, sul link, sul messaggio, su un documento che si presenta sotto forma di allegato, dando così vita a vere e proprie truffe, che sono ovviamente a suo danno.
Truffa INPS: non aprire questa email
In questo caso, la comunicazione che sta girando, che sembra inoltrata dall’INPS, arriva in maniera particolare sulla casella email e non è assolutamente connessa all’ente, quindi si tratta di una truffa. Il problema è che, rispetto a quelle che sono le solite truffe che girano sul web, questa è molto avanzata e fatta veramente bene, quindi chiaramente è difficile da riconoscere come tale.
![Email dell'INPS, se ricevi questo messaggio](https://www.mistergadget.tech/wp-content/uploads/2025/02/uomo-al-pc-12022025-mistergadget.tech_-720x480.jpg)
Si presenta con un messaggio che fa riferimento alla possibilità di ricevere un importo su tasse o contributi pagati. Viene riportato l’anno relativo, vengono richieste le coordinate bancarie e ci sono tutta una serie di elementi che sembrano effettivamente veritieri. I truffatori, quindi, fanno leva su una pratica comune, che è quella di promettere soldi, quindi promettere un rimborso all’utente, che chiaramente viene sollecitato a reagire.
La questione è molto semplice: in fondo all’email viene riportato “Continua sulla pagina dedicata”, e quindi è chiaro che, nel momento in cui l’utente clicca su quel link, iniziano i problemi. La questione principale è che molto spesso non ci si rende conto di essere caduti nella rete fino a quando non è troppo tardi, quindi fino a quando non si palesa la problematica seria, ad esempio il prelievo di denaro dal proprio conto corrente o delle movimentazioni che non sono state approvate. A quel punto, non resta altro che correre ai ripari, quindi rivolgersi alla polizia postale e agli enti preposti per questo tipo di truffe online.