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Nuova truffa telefonica (mistergadget.tech)
Anche le telefonate ormai sono oggetto di attenzione, dal momento che vengono utilizzate ampiamente per mettere in piedi una serie di truffe pericolose.
La classica chiamata della banca, che può apparire quanto mai banale, che tutti a mente fredda identificano come la classica truffa e quindi sono certi di distinguerla da quelle che sono magari le telefonate effettivamente provenienti dal proprio ente di riferimento, è ancora oggi molto gettonata e continua ad essere ampiamente in bocca proprio perché colpisce sempre nel segno.
Quello a cui bisogna pensare, infatti, non è la casistica in cui, a mente fredda, si legge la notizia oppure si riceve una telefonata palesemente sospetta, ma quando questo avviene in orari particolari, in cui le persone sono di fretta e magari non prestano la dovuta attenzione.
Nuova truffa telefonica: la “banca” ti chiama, non caderci
In questi casi, si percepiscono soltanto alcuni elementi: ad esempio, si risponde al telefono e si sente parlare di un “credito bancario errato”, “problemi con il conto”, “un prelievo inaspettato”, tutte cose che scatenano il panico, eliminano la lucidità mentale della persona che risponde e pongono le basi per far sviluppare la truffa bancaria vera e propria.

Questo tipo di raggiro è chiamato “vhishing” e punta molto sulla manipolazione psicologica, poiché la perdita di denaro per tutti è un problema. Nel momento in cui l’utente, dall’altra parte della cornetta, viene avvisato di questo tipo di deficit, chiaramente entra nel panico e reagisce in maniera inappropriata, rispondendo con i propri dati personali, dando informazioni che non dovrebbe condividere, e compiendo tutta una serie di altre azioni che possono destare sospetti.
Bisogna sempre fare attenzione alle chiamate che si ricevono, anche se effettivamente sembrano reali. È importante verificare il numero che chiama, non condividere informazioni personali e, se si hanno dubbi o perplessità , agganciare e richiamare il numero verde o comunque il numero di riferimento della propria banca, dell’istituto di credito o di qualunque altro ente si stia parlando. Diffidare sempre quando la persona vuole spingere ad avere un’urgenza, dove si richiede un intervento immediato, dove viene determinata la fretta, perché questi sono proprio gli elementi che possono creare panico, generare difficoltà di comprensione e spingere l’utente a compiere delle azioni pericolose.
Questo è importante perché le conseguenze possono essere veramente importanti e portare a un risvolto inaspettato, molto più serio di quanto l’utente medio possa immaginare, non solo in termini propriamente economici.