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Con 10 euro proteggi la salute di tutta la famiglia (mistergadget.tech)
Da anni si parla con particolare attenzione ai danni derivanti dagli schermi, in particolar modo dalle emissioni di luce blu.
In un contesto sociale in cui utilizziamo ogni giorno dispositivi di vario tipo che fanno tutti riferimento a schermi più o meno grandi, come computer, tablet, smartphone, smartwatch, videogiochi e molto altro, è chiaro che bisogna comprendere la portata di tutto questo e anche come sta cambiando.
Bisogna capire quali condizioni vengono poste dai dispositivi e dalle aziende per poter preservare la salute degli occhi. Sono sempre più frequenti i casi in cui le persone manifestano occhi rossi, secchezza, bruciori, e sicuramente questo è dovuto, in larga misura, all’essere esposti continuamente all’azione delle luci che incidono in maniera importante sulla vista e sulla salute dell’occhio.
Schermi e vista: come proteggere gli occhi
Da un lato, ovviamente, c’è il lavoro, la professione, con tante ore spese magari davanti allo schermo per il proprio operato. Dall’altro, il tempo libero, che comprende magari i video, le chat e tutto il tempo trascorso ovviamente con i dispositivi per scopi personali. Il risultato comunque non cambia, ed è sicuramente legato in maniera importante alla luce blu, che determina dei disturbi con un’esposizione prolungata.
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In altri casi, ci possono essere problematiche legate, ad esempio, al ritmo sonno-veglia, ma nella maggior parte dei casi, sicuramente la luce blu porta a un invecchiamento precoce dal punto di vista oculare e, soprattutto, come emerso da numerosi studi, ci sono anche tutta una serie di difficoltà legate a vari tipi di problemi.
Sicuramente ci sono dei consigli da seguire, come ridurre il tempo davanti allo schermo o, quantomeno, fare delle pause frequenti, almeno ogni 15 o 30 minuti. È importante prestare attenzione all’illuminazione dell’ambiente, che deve essere sempre buona: ci deve essere un’illuminazione generale nella stanza e non si può lavorare tante ore a uno schermo con una luce che proviene unicamente da una lampada da tavolo. È importante evitare i riflessi della luce sullo schermo: ad esempio, non bisogna mai mettere uno schermo davanti a una finestra o comunque in un punto con luce diretta, perché questo stanca ulteriormente l’occhio.
È fondamentale avere una postura corretta, anche per gli occhi, e sbattere spesso le palpebre per evitare la secchezza e aiutare la lacrimazione. Inoltre, è essenziale che l’ambiente sia sempre ben umidificato. E, ovviamente, è importante bere molta acqua, perché questo aiuta moltissimo.
Può essere utile chiaramente consultare un medico o un collega specializzato. La cosa più importante, però, per evitare questi problemi è soprattutto attuare quelle che sono le opzioni messe in campo dalle aziende. In primo luogo, potrebbe essere utile prediligere la regolazione della luminosità dello schermo, sia dei dispositivi portatili che di quelli fissi, adattando, attraverso le impostazioni, la correzione della luce.
Oggi, infatti, i computer hanno la possibilità di applicare un sistema di protezione volto proprio a minimizzare l’impatto della luce blu sugli occhi. Inoltre, si può acquistare, molto semplicemente, su internet oppure direttamente nei negozi, un filtro di protezione che si può applicare su qualunque strumento, dai computer ai televisori fino agli smartphone. Si tratta di una semplice pellicola che costa circa 10€, che viene applicata e filtra tutte le luci, aiutando così a ridurre l’impatto sugli occhi e a garantire una migliore salute della vista per tutta la famiglia.