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"C'è un virus all'interno" (mistergadget.tech)
Una notizia ha spaventato tutti gli utenti, poiché si tratta di una delle app più importanti e soprattutto di un pericolo imminente.
La notizia ha fatto rapidamente il giro del web perché, chiaramente, quando si parla di WhatsApp, che è l’applicazione più utilizzata per la messaggistica istantanea, sia a livello privato che sul lavoro, è chiaro che la situazione è diventata piuttosto complessa, soprattutto in seguito alla diffusione di uno spyware, in modo particolare Spistacus, che è stato nascosto al suo interno e ha portato all’evacuazione dei dati personali.
Gli esperti di Google hanno confermato che ci sono in giro una serie di applicazioni parallele a WhatsApp, chiaramente false, che non sono l’applicazione effettivamente di proprietà di Meta, ma che contengono un malware specifico per Android, in grado di accedere alle informazioni personali, registrare telefonate, registrare audio ambientale o usare il microfono del dispositivo. Questo potrebbe mettere in serio pericolo tutti coloro che sono esposti ai rischi relativi al download di queste applicazioni sul proprio dispositivo.
Allarme Whatsapp: utenti preoccupati per i dati personali
Al momento, non è chiaro quale sia la portata dell’evento, ma sicuramente c’è grande attenzione e una buona dose di preoccupazione da parte degli utenti, che, pur non avendo informazioni dettagliate, comprendono che si tratta di una situazione di pericolo. La fuga di notizie potrebbe, infatti, mettere in pericolo tutti.

La situazione è molto delicata, e le raccomandazioni sono sempre quelle che vengono fatte solitamente: prestare massima attenzione alla condivisione di dati e fare attenzione a ciò che si conserva sul proprio dispositivo, evitando tutto ciò che potrebbe diventare pericoloso, come fotografie di carte di pagamento, dati personali sensibili, ma anche dati di accesso e qualunque altro elemento che possa destare attenzione.
Purtroppo, è difficile combattere questo tipo di truffe o meccanismi, ma è importante comprendere come difendersi e soprattutto come prevenire problemi severi che non sono legati unicamente alla sfera economica (quindi al furto delle credenziali), ma che possono avere delle ripercussioni ben più severe. Questi rischi possono determinare una situazione di pericolo che va al di là del prelievo forzato di soldi o dei bonifici emessi, e riguarda direttamente la privacy della persona, con tutto ciò che è custodito all’interno del proprio dispositivo. Sappiamo che oggi, negli smartphone, come nei computer, si trova davvero di tutto, e quindi sono praticamente una bolla del quotidiano, in cui si trovano qualunque tipo di elemento personale.